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Roma,19 aprile 2001
CIRCOLARE
N.55/2001
OGGETTO:
FUNZIONE PUBBLICA - RIFORMA DELL'ORGANIZZAZIONE DEL GOVERNO E DECENTRAMENTO
AMMINISTRATIVO.
Riforma
dell'organizzazione del governo
Dalla data del decreto di nomina
del nuovo governo - costituito a seguito delle elezioni politiche del 13 maggio
p.v. - avrà inizio l'attuazione della riforma, secondo le disposizioni del
decreto legislativo 300/99.
Anzitutto il numero dei ministeri
si ridurrà ai seguenti dodici:
1.
ministero degli
affari esteri
2.
ministero
dell'interno
3.
ministero della
giustizia
4.
ministero della
difesa
5.
ministero
dell'economia e delle finanze
6.
ministero delle
attività produttive
7.
ministero delle
politiche agricole e forestali
8.
ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio
9.
ministero delle
infrastrutture e dei trasporti
10.
ministero del
lavoro, della salute e delle politiche sociali
11.
ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca
12.
ministero per i
beni e le attività culturali.
Ai ministeri saranno attribuiti
poteri di indirizzo politico, mentre le attività a carattere tecnico-operativo
saranno svolte dalle agenzie. Le agenzie
sono nuove strutture sottoposte ai poteri di indirizzo e di vigilanza di un
ministro che operano al servizio delle amministrazioni pubbliche, comprese
anche quelle regionali e locali.
Per quanto concerne
l'amministrazione periferica le prefetture verranno trasformate in uffici
territoriali del governo.
Il prefetto preposto all'ufficio
territoriale nel capoluogo della regione assumerà le funzioni di commissario
del governo.
Tramite regolamenti, emanati dal
Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio e dei
ministri competenti, gli statuti delle agenzie saranno definiti in conformità
ai seguenti principi:
· indicazione delle attribuzioni del
direttore generale dell'agenzia;
· attribuzione al direttore generale e ai
dirigenti dei poteri e della responsabilità della gestione nonchè della
responsabilità per il conseguimento dei risultati fissati dal ministro
competente;
· approvazione dei programmi di attività
dell'agenzia e approvazione dei bilanci e rendiconti, secondo modalità idonee a
garantire l'autonomia dell'agenzia;
· emanazione di direttive con l'indicazione
degli obiettivi da raggiungere;
· definizione, tramite un'apposita
convenzione da stipularsi tra il ministro competente e il direttore generale
dell'agenzia, degli obiettivi specificamente attribuiti a questa ultima,
nell'ambito dei risultati attesi in un arco temporale determinato; entità e
modalità dei finanziamenti da accordare all'agenzia stessa;
· attribuzione all'agenzia di autonomia di
bilancio, nei limiti del fondo stanziato a tale scopo; attribuzione altresì di
autonomi poteri per la determinazione delle norme concernenti la propria
organizzazione ed il proprio funzionamento.
Alla copertura
dell'organico delle agenzie si provvederà:
· mediante inquadramento del personale
trasferito dai ministeri e dagli enti pubblici;
· mediante procedure di mobilità;
· a regime, mediante le ordinarie forme di
reclutamento.
Gli oneri di
funzionamento dell'agenzia sono coperti:
· mediante risorse finanziarie trasferite
dalle amministrazioni;
· mediante introiti derivanti dai contratti
stipulati con la amministrazioni per le prestazioni di collaborazione,
consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione;
· mediante un finanziamento annuale del
ministero competente.
Con riferimento ai ministeri di
maggior interesse per le attività dei servizi logistici e di trasporto valgono
le caratterizzazioni che seguono.
Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti e agenzia dei trasporti terrestri e delle
infrastrutture
Al ministero delle infrastrutture e
dei trasporti sono trasferite le attuali funzioni dei ministeri dei lavori
pubblici e dei trasporti, nonché del dipartimento per le aree urbane istituito
presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il ministero
svolge funzioni nelle seguenti aree:
programmazione, finanziamento, realizzazione e gestione delle reti infrastrutturali di interesse nazionale, ivi comprese la reti elettriche, idrauliche e degli acquedotti; integrazione modale fra i sistemi di trasporto;
1. edilizia residenziale; aree urbane;
2. navigazione e trasporto marittimo;
vigilanza sui porti; demanio marittimo; sicurezza della navigazione e trasporto
nelle acque interne; programmazione del sistema idroviario padano-veneto; aviazione
civile e trasporto aereo;
3. trasporto terrestre, circolazione dei
veicoli e sicurezza dei trasporti terrestri.
Il ministero svolge altresì funzioni e compiti di monitoraggio, controllo e vigilanza nelle aree prima indicate nonchè funzioni di vigilanza sui gestori del trasporto.
L'agenzia dei
trasporti terrestri e delle infrastrutture svolge funzioni in relazione a:
· definizione degli standard e prescrizioni
tecniche in materia di sicurezza dei trasporti terrestri;
· vigilanza sulla sicurezza dei trasporti ad
impianto fisso;
· omologazione e approvazione dei veicoli,
loro componenti e unità tecniche indipendenti;
· vigilanza e controllo tecnico in materia di
revisioni generali e parziali sui veicoli, nonché in materia di visite e prove
dei veicoli in circolazione
· certificazione in applicazione delle norme
di base nell'ambito dei sistemi, sottosistemi, prodotti e processi relativi ai
sistemi di trasporto;
· definizione di standard e prescrizioni
tecniche in materia di sicurezza stradale e norme tecniche relative alle strade
e loro pertinenze ed alla segnaletica stradale;
· collegamenti informatici e banche dati
nazionali gestiti presso il centro elaborazione dati della motorizzazione
civile.
Spetta altresì all'agenzia il
coordinamento dell'interoperabilità dei sistemi di trasporto.
All'agenzia sono assegnate le
competenze progettuali e gestionali in materia di infrastrutture nazionali, ivi
comprese quelle esercitate dai provveditorati alle opere pubbliche e dagli
uffici opere marittime.
Ministero
delle attività produttive e relative agenzie
Al ministero sono trasferite le
attuali funzioni del ministero dell'industria, del ministero del commercio con
l'estero, del ministero delle comunicazioni e del dipartimento del turismo
istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Spettano inoltre al ministero le
risorse e il personale del dicastero del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica, del dicastero della sanità, del dicastero del lavoro
e della previdenza sociale concernenti le funzioni assegnate al ministero delle
attività produttive a seguito della riorganizzazione del governo.
Il ministero
svolge funzioni nelle seguenti aree che possono interessare i servizi
logistici:
1)
sviluppo del sistema produttivo: indirizzi
di politica industriale, agroindustriale, del commercio e dei servizi;
definizione degli obiettivi e delle linee della politica energetica nazionale;
agevolazioni, contributi, sovvenzioni, incentivi e benefici alle attività
produttive diretti ad attuare politiche di coesione, ivi compresi quelli per le
attività produttive e per le rispettive infrastrutture nel mezzogiorno e nelle
aree depresse
2)
commercio estero e internazionalizzazione
del sistema economico: indirizzi di
politica commerciale verso l'estero; disciplina degli scambi con i paesi terzi;
elaborazione, negoziazione e gestione degli accordi bilaterali e multilaterali;
rapporti con gli organismi economici e finanziari internazionali e con le
istituzioni multilaterali; collaborazione all'attività di aiuto allo sviluppo
svolta dal ministero degli affari esteri; coordinamento delle attività della
commissione CIPE per la politica commerciale con l'estero; rapporti con i
soggetti pubblici e privati che svolgono attività di promozione degli scambi
con l'estero; incentivazioni e sostegno
delle iniziative di internazionalizzazione delle imprese e delle attività
produttive e promozione degli investimenti esteri in Italia, promozione della
formazione professionale dei soggetti operanti nel settore dell'internazionalizzazione
delle imprese;
3)
comunicazioni e tecnologie
dell'informazione: politiche nel
settore delle comunicazioni; sorveglianza sul mercato dei servizi postali, con
particolare riferimento alla regolamentazione del settore, ai contratti di programma
e di servizio con le poste italiane, alle concessioni ed autorizzazioni nel
settore dei servizi postali, alla vigilanza sul settore e sul rispetto degli
obblighi di servizio universale.
Il ministero delle attività
produttive si avvale degli uffici territoriali del governo, nonché, sulla base
di apposita convenzione, degli uffici delle camere di commercio, delle regioni
e degli enti locali.
Sotto la vigilanza del ministero
per le attività produttive è istituita l'agenzia per le normative ed i controlli
tecnici.
Nell'esercizio delle sue funzioni a
livello periferico l'agenzia può stipulare convenzioni con le regioni ed
avvalersi, oltre che degli uffici territoriali di governo, degli uffici delle
camere di commercio, sulla base di apposita convenzione.
Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e agenzia per la protezione
dell'ambiente
Al ministero sono attribuite le
funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di tutela dell'ambiente e
del territorio; identificazione delle linee fondamentali dell'assetto del
territorio con riferimento ai valori naturali e ambientali; difesa del suolo e
tutela delle acque; protezione della natura; gestione dei rifiuti, inquinamento
e rischio ambientale; promozione di politiche di sviluppo sostenibile; risorse
idriche.
Al ministero sono trasferite
funzioni e compiti dei ministeri dell'ambiente e dei lavori pubblici; sono
altresì trasferite le funzioni e i compiti attribuiti al ministero delle
politiche agricole in materia di polizia forestale ambientale.
Sotto la vigilanza del ministero è
istituita l'agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi
tecnici. L'agenzia svolge i compiti e le
attività tecnico-scientifiche di interesse nazionale per la protezione dell'ambiente,
per la tutela della risorse idriche e della difesa del suolo, ivi compresi
l'individuazione e la delimitazione dei bacini idrografici nazionali e
interregionali.
Ministero
del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Sono attribuite al ministero
funzioni e compiti spettanti allo Stato in materia di politiche sociali, con
particolare riferimento alla prevenzione e riduzione delle condizioni di
bisogno e disagio delle persone e delle famig1ie, tutela della salute umana,
coordinamento del sistema sanitario nazionale, sanità veterinaria, tutela della
salute nei luoghi di lavoro, igiene e sicurezza degli alimenti, politiche del
lavoro e sviluppo dell'occupazione, tutela del lavoro e dell'adeguatezza del
sistema previdenziale.
Al ministero sono trasferite le
funzioni dei ministeri del lavoro, della sanità e le funzioni del dipartimento
per gli affari sociali operante presso la Presidenza del Consiglio dei
ministri, ivi comprese quelle in materia di immigrazione. Il ministero esercita la vigilanza
sull'agenzia per i servizi sanitari regionali, sull'agenzia per il servizio
civile nonché sull'agenzia per la formazione e l'istruzione professionale.
L'Istituto superiore di sanità
(ISS) e l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
(ISPESL) esercitano, nelle materie di competenza dell'area sanitaria del
ministero, funzioni e compiti tecnico-scientifici e di coordinamento tecnico.
In particolare, l'Istituto superiore di sanità svolge funzioni di ricerca, di
sperimentazione, di controllo e di formazione per quanto concerne la salute
pubblica; l'ISPESL è centro di riferimento nazionale di informazione,
documentazione, ricerca, sperimentazione, controllo e formazione in materia di
tutela della salute e tutela igienico-sanitaria.
Ministero dell'economia
e delle finanze e agenzie fiscali
Al ministero sono attribuite le
funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politica economica,
finanziaria e di bilancio, programmazione degli investimenti pubblici,
coordinamento della spesa pubblica e verifica dei suoi andamenti, politiche
fiscali e sistema tributario, demanio e patrimonio statale, catasto e dogane,
programmazione, coordinamento e verifica degli interventi per lo sviluppo
economico, territoriale e settoriale e politiche di coesione.
Al ministero sono trasferite le
funzioni dei ministeri del tesoro,
bilancio e programmazione economica
e delle finanze.
In attesa della costituzione di
questo dicastero, l'attuale ministero delle finanze è già stato riorganizzato
tramite l'istituzione delle agenzie fiscali.
Le agenzie hanno personalità
giuridica di diritto pubblico e godono di autonomia regolamentare,
amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria. Sono regolate dai rispettivi statuti
approvati dal ministro delle finanze.
Gli statuti disciplinano le
competenze degli organi di direzione dell'agenzia istituendo inoltre apposite
strutture di controllo interno.
Sono organi
delle agenzie fiscali:
a)
il direttore
dell'agenzia, scelto in base a criteri di alta professionalità, di capacità
manageriale e di qualificata esperienza nell'esercizio di funzioni attinenti al
settore operativo dell'agenzia
b)
il comitato
direttivo, composto da un numero massimo di sei membri e dal direttore
dell'agenzia
c)
il collegio dei
revisori dei conti.
Il direttore è nominato con decreto
del Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei
ministri, su proposta del ministro delle finanze. L'incarico ha la durata
massima di cinque anni, è rinnovabile ed è incompatibile con altri rapporti di
lavoro subordinato e con qualsiasi altra attività professionale
pubblica o privata.
Il comitato direttivo è nominato
per la durata di cinque anni su proposta del ministro delle finanze.
Metà dei componenti possono essere
scelti fra i dipendenti delle amministrazioni pubbliche dotati di qualificata
competenza nei settori in cui opera l'agenzia.
Gli altri membri sono scelti fra i dirigenti dei principali settori
dell'agenzia.
I componenti del comitato direttivo
non possono svolgere attività professionale, né essere amministratori o
dipendenti di società o imprese nei settori di intervento dell'agenzia.
Il direttore rappresenta l'agenzia
e la dirige, emanando tutti i provvedimenti che non siano attribuiti ad altri
organi.
Nei casi di gravi inosservanze di
risultati particolarmente negativi della gestione, di manifesta impossibilità
di funzionamento degli organi di vertice dell'agenzia o per altre gravi ragioni
di interesse pubblico, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su
proposta del ministro delle finanze può essere nominato un commissario
straordinario, il quale assume i poteri del direttore del comitato direttivo
dell'agenzia.
Le entrate delle
agenzie fiscali sono costituite da:
a)
finanziamenti a
carico del bilancio dello Stato;
b)
corrispettivi
per i servizi prestati a soggetti pubblici o privati
c)
altri proventi
patrimoniali e di gestione.
Il rapporto di lavoro del personale
dipendente delle agenzie fiscali è disciplinato dalla contrattazione collettiva
e dalle leggi che regolano il rapporto di lavoro privato.
Le agenzie
fiscali già costituite sono quattro:
1)
l'agenzia delle
entrate
2)
l'agenzia delle
dogane
3)
l'agenzia del
territorio
4)
l'agenzia del
demanio.
All'agenzia delle entrate sono
attribuite tutte le funzioni concernenti le entrate tributarie che non sono
assegnate alla competenza di altre agenzie, enti od organi con il compito di
perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali sia
attraverso l'assistenza ai contribuenti, sia attraverso i controlli diretti a contrastare
gli inadempimenti e l'evasione fiscale.
L'agenzia delle dogane è competente
a svolgere i servizi relativi all'amministrazione, alla riscossione ed al
contenzioso dei diritti doganali e della fiscalità interna negli scambi
internazionali, delle accise sulla produzione e sui consumi. Al1'agenzia spettano tutte le funzioni
attualmente svolte dal dipartimento delle dogane del ministero delle finanze.
L'agenzia gestisce con criteri
imprenditoriali i laboratori doganali di analisi; può anche offrire sul mercato
le relative prestazioni.
L'agenzia del territorio è
competente a svolgere i servizi relativi al catasto, i servizi
geotopocartografici e quelli relativi alle conservatorie dei registri
immobiliari, con il compito di costituire l'anagrafe immobiliare.
All'agenzia del demanio è
attribuita l'amministrazione dei beni immobili dello Stato, lo sviluppo del
sistema informativo sui beni del demanio e del patrimonio, la gestione con
criteri imprenditoriali dei programmi di vendita, di provvista, anche mediante
l'acquisizione sul mercato, di utilizzo e di manutenzione ordinaria e
straordinaria di tali immobili.
Altre
agenzie
Due altre importanti agenzie
completano il sommario panorama sulla riforma dell'organizzazione del
governo: l'agenzia di protezione civile
e l'agenzia per la formazione e l'istruzione professionale.
All'agenzia di protezione civile
sono trasferite le funzioni ed i compiti tecnico-operativi e scientifici in
materia svolti dalla direzione generale della protezione civile e dei servizi
antincendio del ministero dell'interno, dal dipartimento della protezione
civile istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e dal servizio
sismico nazionale.
All'agenzia per la formazione e
l'istruzione professionale sono trasferiti i compiti esercitati dal ministero
del lavoro e previdenza sociale e dal ministero della pubblica istruzione in
materia di sistema integrato di istruzione e formazione professionale.
Decentramento
amministrativo
Oltre alla prevista prossima
riorganizzazione del governo, sono ormai in atto le procedure per il
decentramento amministrativo - secondo le disposizioni del decreto legislativo
112/98 - in forza del quale sono conferite alle Regioni, alle Provincie ed ai
Comuni compiti e funzioni già svolti dalle amministrazioni centrali.
Con riferimento
all'autotrasporto merci le disposizioni prevedono il trasferimento alle
Provincie delle seguenti funzioni già di compentenza del ministero dei
trasporto:
· controllo sull'osservanza delle tariffe
obbligatorie
· rilascio di licenze per l'autotrasporto di
merci in conto proprio
· esami per il conseguimento dei titoli
professionali di autotrasportatore di merci per conto di terzi
· tenuta degli albi provinciali.
Tale trasferimento era previsto
avvenisse contemporaneamente alla effettiva assegnazione delle risorse
finanziarie, umane, strumentali ed organizzative, stabilita con provvedimenti
della Presidenza del Consiglio.
Poiché i provvedimenti sono stati
emanati agli inizi del corrente anno, la legge finanziaria 2001 ha previsto
che, nelle more del completamento delle procedure, gli enti locali possono -
per un periodo non superiore ad un anno - avvalersi delle strutture delle
amministrazioni che in precedenza svolgevano i compiti trasferiti.
A tal fine il
ministero dei trasporti ha fornito ai propri Uffici Provinciali le seguenti
istruzioni:
· per i controlli sulle tariffe a forcella
restano valide le procedure in essere;
le eventuali sanzioni dovranno però essere comminate dalle Provincie
· gli esami per il conseguimento dell'attestato
di capacità professionale continueranno ad essere svolti dalle attuali
Commissioni presso gli Uffici MCTC del capoluogo di regione; l'attestato sarà
rilasciato dalla Provincia
· la tenuta degli albi provinciali degli
autotrasportatori di cose per conto di terzi continua ad essere affidata agli
Uffici Provinciali MCTC per tutto il periodo transitorio.
f.to ing. Antonio Giacoma |
Per riferimenti confronta circ.re conf.le
n.130/1999
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