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Roma, 6 dicembre 2001

Circolare n. 171/2001

Oggetto: Autotrasporto – INAIL – Protocollo d’intesa 29/11/2001.

Il 29 novembre le associazioni dell’autotrasporto hanno convenuto con il Ministero delle Infrastrutture e l’INAIL di avviare un confronto per la definizione di interventi che favoriscano un ridimensionamento degli incidenti stradali e un miglioramento delle condizioni di sicurezza.

Tra le misure che dovranno essere messe a punto è stata indicata la riduzione dei premi INAIL per le imprese che si impegnino in programmi di verifica sistematica dello stato di salute e dell’idoneità alla guida degli addetti; alla formazione ed aggiornamento professionale degli stessi; alla verifica sistematica dell’efficienza dei veicoli utilizzati.

Si fa riserva di tornare sull’argomento non appena sarà concordato il pacchetto degli interventi.

f.to dr. Piero M. Luzzati	Allegato uno
	M/n
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PROTOCOLLO D’INTESA

TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI,

ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI

INFORTUNI SUL LAVORO,

LE ASSOCIAZIONI DEL SETTORE AUTOTRASPORTO

Premesso che:

- nel sistema italiano di trasporto su strada si è registrato nell’ultimo decennio un considerevole incremento del traffico in generale, dei volumi trasportati e degli autocarri circolanti, che ha determinato un appesantimento oggettivo delle condizioni lavorative con conseguente maggior logorio psicofisico per i conducenti;

- anche se non in modo rilevante gli incrementati incidenti che si determinano sulle strade vedono coinvolti gli automezzi impegnati nel trasporto merci;

- il fenomeno è confermato dai dati Inail che evidenziano il generale incremento del numero degli infortuni, ivi compreso anche il settore trasporto merci in conto terzi e più specificamente le imprese di ridotte dimensioni che impegnano gli addetti in modo promiscuo nelle operazioni di guida, carico/scarico merci, diretta manutenzione;

- possono incidere sul fenomeno, fra gli altri fattori, la qualità degli automezzi ed il comportamento degli addetti, influenzati a loro volta: dallo stato di salute e dalla condizione di lavoro, dalla attività di guida e dalle operazioni accessorie, nonché dallo stato di usura psico-fisica del soggetto;

Ritenuta

L’esigenza di interventi che favoriscano un ridimensionamento dell’incidentistica stradale nel suo complesso anche in riferimento al fenomeno infortunistico nel settore dell’autotrasporto merci;

Convengono:

sulla necessità di attivare tavoli di confronto con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore per definire un programma mirato al miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’attività di autotrasporto, valutando, sulla base di una puntuale verifica degli aspetti tecnico-finanziari, la possibilità di:

- realizzare un sistema informativo per il trasporto merci che utilizzi, tra gli altri elementi conoscitivi, informazioni sullo stato di salute degli addetti e sulla qualità dei mezzi utilizzati;

- individuare interventi a sostegno del settore finalizzati ad obiettivi di sicurezza, quali, ad esempio:

· riduzioni dei premi dovuti per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro da parte delle imprese di autotrasporto merci in conto terzi che si impegnino in programmi di verifica sistematica dello stato di salute e dell’idoneità alla guida degli addetti; alla formazione ed aggiornamento professionale degli stessi; alla verifica sistematica dell’efficienza dei veicoli utilizzati;

· contributi per iniziative di formazione alla sicurezza dei lavoratori e di manutenzione degli autoveicoli;

· contributi per interventi terapeutici volti a prevenire e ridimensionare le conseguenze invalidanti di patologie in atto nonché a favorire il ricollocamento in lavorazioni a minor rischio.

Roma, 29 novembre 2001

Per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Presidente dell’Inail CUNA UTI FITA FEDERCORRIERI

f.to Paolo Mammola f.to Gianni Billia f.to Elio Cavalli f.to Luigi Sestieri f.to Maurizio Longo f.to Alessandro Preda