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Roma, 10 dicembre 2001

 

Circolare n.176/2001

 

Oggetto: Trasporti internazionali – Emergenza valichi – Intervento sul Commissario De Palacio.

 

Alpentransit, il comitato sul transito alpino di cui Confetra fa parte, ha chiesto in una lettera al Commissario Loyola De Palacio un impegno diretto della Commissione Europea per la riapertura ai mezzi pesanti del San Gottardo e del Monte Bianco.

 

L’attuale situazione, si sottolinea nella lettera, sta comportando costi aggiuntivi sul trasporto con “un aumento di transito per le Alpi” stimato intorno al 10-15%. L’alternativa di trasferire il traffico su rotaia è limitata, sia per la mancanza di infrastrutture, sia per le obiettive difficoltà per le aziende di autotrasporto di adattarsi in tempi brevi al trasporto combinato.

 

Alpentransit ha sollecitato inoltre una presa di posizione della Commissione per evitare che il superamento della soglia limite dei consumi di ecopunti Austria comporti ulteriori decurtazioni di permessi nel 2002.

 

f.to dr. Piero M. Luzzati

Per riferimenti confronta circ.ri conf.li n.169 e 143/2001

 

Allegato uno

 

D/d

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Sig.ra Commissario

Loyola de Palacio

Membro della Commissione Europea

Rue de la Loi 200

B-1049 Bruxelles

Belgio

 

03.12.2001

 

Conseguenze della chiusura della Galleria del Gottardo

 

Gentile Commissario,

la chiusura della Galleria del Gottardo per il passaggio di mezzi pesanti ha provocato una situazione precaria per le società di trasporto europee.

Inoltre anche l’arrivo dell’inverno contribuirà a causare ulteriori gravi difficoltà per il traffico in transito attraverso la Svizzera.

Già oggi sono calcolabili gravi disturbi nella catena logistica nell’economia coinvolta con conseguenze di ampia portata per il concetto di rifornimento dell’intera economia.

Naturalmente le società di trasporto via strada sono disposte a usufruire di tutte le possibilità di trasferire i propri traffici su rotaia. Queste possibilità sono relativamente poche a causa di:

-          problemi tecnici: soltanto una linea su rotaia attraverso la Svizzera (Freiburg – Novara) ammette mezzi con un altezza di m. 4, tutti gli altri collegamenti nei trasporti combinati accompagnati attraverso la Svizzera consentono un altezza massimale di 3,80 m o 3,85 m.

-          Problemi organizzativi: ditte di trasporto piccole e mediopiccole non possono addattarsi dall’oggi al domani al trasporto combinato non accompagnato, se non hanno dei mezzi propri a destino o se non collaborano con uno spedizioniere a destino.

-          Problemi di qualità: puntualità e qualità dei servizi ferroviari spesso non soddisfano le esigenze dell’economia del trasporto.

Inoltre vorremmo fare notare che la Svizzera riguardo i provvedimenti a breve e medio termine non ha realizzato l’ampliamento delle capacità su rotaia, come confermato con carattere vincolante nell’accordo con la Unione Europea nel 1995 con l’art. 5 “riguardo il traffico merci su rotaia e strada”. Secondo la situazione attuale della progettazione non riuscirà neanche a realizzare gli impegni presi a lungo termine.

Le società di trasporto europee sono costrette a fare dei lunghi giri sia per traffici in Svizzera (soprattutto sul tratto San Bernardino) sia  per traffici per l’Austria e la Francia. Questi traffici non solo sono economicamente svantaggiosi ma causano anche dei notevoli costi  aggiuntivi per  le società di  trasporto (i costi aggiuntivi vengono stimati dall’IRU in 10-15%).  Inevitabilmente le ditte di trasporto devono applicare alla propria clientela un “aumento di transito per le Alpi”. Questo pesa soprattutto alle regioni economiche limitrofe della Svizzera a nord e a sud delle Alpi.

Lunghi giri attraveso la Francia sono possibili solo in misura limitata perché la Galleria del Mont Blanc è ancora chiusa per i mezzi pesanti. Traffici attraverso l’Austria presuppongono un contingente sufficiente di ecopunti. Teniamo a sottolineare già in questa occasione che quest’anno con la chiusura della Galleria del Gottardo il problema degli ecopunti sarà ancora più pesante.

Le sottoscritte Organizzazioni pertanto La pregano con insistenza di:

 

-          fare il possibile perché la Galleria del Gottardo e la Galleria del Mont Blanc vengano riaperti il prima possibile – mantenendo le massime prescrizioni di sicurezza – anche per mezzi pesanti,

-          di fare il possibile affinché questa situazione di emergenza in Svizzera con il conseguente superamento del 108% delle corse nel transito austriaco nel 2001 non porti nuovamente ad un’ulteriore riduzione degli ecopunti.

La ringraziamo per la collaborazione e porgiamo cordiali saluti

 

IRU                         International Road Transport Union

AISÖ                       Arbeitsgemeinschaft Internationaler Strassenverkehrsunternehmer Österreichs

ASTAG                    Schweizerischer Nutzfahrzeugverband

CONFETRA             Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

FAI                          Federazione Autotrasportatori Italiani

FNTR                       Fédération Nationale des Trasnports Routiers

ITD                          International Transport Denmark

TLN                         Transport en Logistiek Nederland

 

 

Cordiali saluti

 

 

Hermann Grewer

(Presidente del Bundesverband Güterkraftverkehr Logistik un Entsorgung (BGL) e.V.

Vicepresidente del International Road Transport Union)