Confederazione Generale
Italiana dei Trasporti e della Logistica
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Roma, 5 febbraio 2002
Circolare n.23/2002
Oggetto: Notizie in breve.
Autotrasporto – Sconto accise – La
Commissione UE ha concluso l’indagine formale sugli sconti accise in Italia,
stabilendo che le riduzioni in questione costituiscono aiuti di Stato vietati
dal Trattato.
Piano
Infrastrutture – Il Cipe, con delibera del 21.12.2001 in corso di
registrazione alla Corte dei Conti, ha approvato il Piano delle Infrastrutture
previste nella Legge Obiettivo n.443/2001.
Viabilità – Sono
state fissate le modalità per l’istituzione e l’aggiornamento del catasto delle
strade – D.M. 1.6.2001 su S.O. alla G.U. n.6 del 7.1.2002.
Tributi – Dichiarazioni fiscali
– Sono stati approvati i modelli per la dichiarazione Iva 2002
(Provvedimento Agenzia Entrate su S.O. alla G.U. n.11 del 14.1.2002), per la
dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta modello 770 (Provvedimento
Agenzia Entrate su S.O. alla G.U. n.18 del 22.1.2002) e per la dichiarazione
dei redditi modello 730 (Provvedimento Agenzia Entrate su S.O. alla G.U. n.14
del 17.1.2002).
Tributi – Modelli CUD – E’
stato fissato al 31 marzo il termine annuale per la consegna a dipendenti e
collaboratori del modello CUD (certificazione unica dei compensi e delle
ritenute fiscali e previdenziali) – Articolo 18 DPR 7.12.2001, n.435, su G.U.
n.292 del 17.12.2001.
Tutela della privacy – Sono
state aggiornate le disposizioni della legge n.675/96 sulla tutela dei dati
personali – D.Lvgo n.467/2001 su G.U. n.13 del 16.1.2002.
Finanziamenti – Enti di
formazione – E’ aperto il bando del Ministero dell’Ambiente per
incentivare la formazione in determinati settori, tra cui quelli previsti dal
codice Istat 63 (spedizione, magazzinaggio, ecc.); le informazioni sono disponibili
sul sito www.minambiente.it. – Decreto Ministeriale 5.12.2001 su G.U. n.20 del
24.1.2002.
Missioni economiche all’estero – Il Vice Ministro delle
Attività Produttive on. Adolfo Urso effettuerà una missione a Praga (7 e 8
marzo p.v.) e a Varsavia (14 e 15 marzo p.v.); gli interessati possono
contattare entro il 22 febbraio p.v., il Ministero Attività Produttive al
numero telefonico 0659932683.
Cariche e nomine – Il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro
Giulio Tremonti ha approvato la nomina di Fabrizio Barca alla Direzione del
Dipartimento Politiche Sviluppo e Coesione del Ministero dell’Economia e delle
Finanze.
Prezzo gasolio auto al 28 gennaio 2002 (fonte
Ministero Industria) euro/litro
Prezzo al consumo |
Accisa |
Iva |
Prezzo al
netto da imposte |
Variazione da
settimana prec. |
Variazione da
inizio anno |
0,834 (£ 1.614) |
0,403 (£ 781) |
0,139 (£ 269) |
0,292 (£ 564) |
+0,006 (+1) |
-0,004 (- 9) |
f.to
dr. Piero M. Luzzati |
Per
riferimenti confronta circ.re conf.le n.
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Allegato
uno |
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D/d |
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consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra. |
“LEGGE OBIETTIVO”: 10 PROGRAMMA DELLE
INFRASTRUTTURE STRATEGICHE
IL
CIPE
VISTE la decisione comune n. 1692/96/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio in data 23 luglio 1996 sugli orientamenti
comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e la
decisione comune n. 1346/2001/CE in data 22 maggio 2001, che ha modificato gli
schemi della suddetta rete onde integrarvi i porti di navigazione interna e i
porti marittimi;
VISTO l’art. 7 della legge 17 maggio 1999,
n. 144, che istituisce, nell’ambito di questo Comitato, l’Unità tecnica Finanza
di progetto con il compito di promuovere, all’interno delle pubbliche Amministrazioni,
l’utilizzo delle tecniche di finanziamento di infrastrutture con il ricorso a
capitali privati e visto l’art. 57 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che
prevede l’acquisizione delle valutazioni della menzionata Unità in fase di
pianificazione ed attuazione dei programmi di spesa predisposti dalle
Amministrazioni centrali per la realizzazione d’infrastrutture, nonché
l’individuazione di ulteriori modalità d’incentivazione all’utilizzo della
finanza di progetto;
VISTO il Piano generale dei trasporti e
della logistica (P.G.T.L.), approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 14 marzo 2001;
VISTO il Documento di programmazione
economica e finanziaria 2002-2006, che, tra le principali iniziative di politica
economica, prevede la realizzazione di un programma di opere pubbliche ritenute
strategiche per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese, stimando l’importo
complessivo del programma in 100.000 miliardi di lire (51.646 Meuro)
distribuito nell’arco dell’intera legislatura, con finanziamento per il 50% a
carico del bilancio pubblico e per il 50% mediante ricorso al
project-financing, e prevedendo l’emanazione di apposito strumento legislativo
volto ad imprimere la necessaria accelerazione all’iter realizzativo delle
opere incluse nel programma;
VISTO il testo normativo (A.S. 374-B),
approvato definitivamente dalle Camere il 6 dicembre 2001 e promulgato in data
odierna con il n. 443 (c.d. “legge obiettivo”), in corso di pubblicazione, che,
all’art. 1, comma 1, stabilisce che le infrastrutture pubbliche e private e gli
insediamenti produttivi strategici e di preminente interesse nazionale, da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, siano individuati
dal Governo attraverso un programma formulato in base alle indicazioni
procedurali contenute nello stesso comma 1, sancendo che il programma persegua
finalità di riequilibrio socio-economico tra le aree del territorio nazionale e
tenga conto del Piano generale dei trasporti, fermo restando peraltro che
l’inserimento di opere non ricomprese in detto Piano costituisce automatica integrazione
dello stesso, e disponendo che, in sede di prima applicazione della legge, il
programma medesimo sia approvato da questo Comitato entro il 31 dicembre 2001;
VISTO il disegno di legge in materia di
infrastrutture, collegato alla legge finanziaria relativa all’anno 2002 ( A.C.
2032), che autorizza, a decorrere da detto anno, specifici limiti d’impegno per
la progettazione e realizzazione delle opere strategiche individuate nel programma
di cui sopra, ad integrazione dei finanziamenti pubblici, comunitari e privati
all’uopo disponibili;
VISTA la nota in data 14 dicembre 2001 con
la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, in
vista della riunione preliminare alla seduta di questo Comitato, lo schema di
programma delle infrastrutture strategiche;
CONSIDERATO che la proposta del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti ha formato oggetto di discussione da parte
della Conferenza unificata nelle sedute del 5 e del 20 dicembre 2001;
CONSIDERATO che lo schema di programma,
unitamente alle indicazioni di investimento complessivo e di previsione di
spesa nel triennio 2002-2004, h stato oggetto di approfondito esame nel corso
delle riunioni preparatorie di questo Comitato del 17 e del 20 dicembre 2001,
esame dal quale h emersa, tra l’altro, l’esigenza di riservare al Mezzogiorno,
ai fini del soddisfacimento del principio di addizionalità delle risorse
comunitarie, una quota non inferiore al 30% delle risorse destinate dal
suddetto disegno di legge in materia d’infrastrutture al programma di cui
trattasi;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna
seduta, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha presentato il
programma, che tiene conto delle indicazioni e valutazioni emerse nelle
suddette riunioni preparatorie e che, in particolare, prevede investimenti
localizzati nel Mezzogiorno, per il triennio 2002-2004, in misura pari a circa
il 45% degli investimenti complessivi;
PRESO ATTO che, nella stesura definitiva
come sopra sottoposta a questo Comitato, lo schema di programma si articola nei
seguenti sottosistemi:
·
Sistema valichi
·
Corridoi longitudinali
plurimodali (padano; Tirreno-Brennero; tirrenico-Nord Europa; adriatico; dorsale
centrale)
·
Sistema Mo.se.
·
Ponte sullo Stretto di
Messina
·
Corridoi trasversali
dorsale appenninica
·
Piastra logistica
euromediterranea della Sardegna
·
Hub portuali,
interportuali e allacciamenti ferroviari e stradali grandi hub aeroportuali
·
Sistemi urbani
·
Schemi idrici,
concernenti interventi per l’emergenza nel Mezzogiorno continentale ed insulare
·
Piano degli schemi
irrigui
·
Piano degli interventi
idro-geologici prioritari
·
Piano degli interventi
nel comparto energetico
·
Piano degli interventi
nel comparto delle telecomunicazioni
· Sistema informativo del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti mirato all’attuazione del programma;
PRESO ATTO che molti interventi inclusi nei
sottosistemi sopra elencati figurano ricompresi nelle intese istituzionali di programma
e relativi Accordi di programma quadro, affidati al coordinamento del Ministero
dell'economia e delle finanze;
PRESO ATTO che il piano degli interventi
nel comparto energetico ed il piano degli interventi nel comparto delle
telecomunicazioni prevedono investimenti di notevole entità da parte di
soggetti privati;
PRESO ATTO che il piano degli schemi
irrigui ed il piano degli interventi idro-geologici prioritari sono ancora in
corso di definitiva messa a punto, sì che occorre rinviarne l’approvazione
allorché sarà disponibile la versione finale, con il dettaglio delle opere da
includere nel programma;
RITENUTO che il “sistema informativo del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti mirato all’attuazione del
programma” non sia immediatamente riconducibile ai contenuti del programma stesso,
pur ponendosi in funzione strumentale per la realizzazione del medesimo;
UDITA la relazione del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, che sottolinea come lo schema di programma sia
stato elaborato sulla base di un’attenta verifica delle esigenze del Paese,
sentendo in collaborazione con il Ministro per gli affari regionali le singole
Regioni, e che precisa che gli interventi individuati in detto schema sono da
valutare in una logica complessiva di sistema, che per quanto attiene in particolare agli investimenti per la
mobilità che coerente con il disegno di rete tracciato dalla normativa
comunitaria e dal P.G.T.L. e che presuppone una lettura integrata degli
interventi di programma e degli interventi ricompresi nei piani di settore e
soprattutto nel contratto di programma stipulato con la Società FS per il
quinquennio 2001-2005 e nel programma triennale della viabilità 2002-2004;
DELIBERA
E’ approvato, ai sensi dell’art. 1, comma
1, della legge promulgata in data odierna con il n. 443, in corso di
pubblicazione, ed ai fini dell’accelerazione delle procedure previste dal comma
2 del medesimo articolo, il programma delle infrastrutture pubbliche e private
e degli insediamenti produttivi che, considerati nell’ottica d’integrazione
complessiva esposta in premessa e portati a sistema nell’ambito dei settori
d’intervento del pari specificati in premessa, assumono carattere strategico e
di preminente interesse nazionale per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese:
il programma ha sintetizzato nel prospetto allegato sub 1), che riporta una
prima valutazione dei dati di costo e degli importi disponibili già esistenti
per i singoli investimenti inclusi nel programma e che costituisce parte
integrante della presente delibera; mentre negli altri allegati, che
costituiscono del pari parte integrante della presente delibera, sono
riportati rispettivamente il programma
degli interventi trasportistici articolato per Regione ed inclusivo di altri
interventi inseriti solo ai fini dell’accelerazione delle procedure (all. 2),
il piano degli schemi idrici (all. 3), il piano degli interventi nel comparto
energetico (all. 4), la sintesi del piano degli interventi nel comparto delle
telecomunicazioni (all. 5): la puntuale localizzazione e le modalità di
realizzazione degli interventi nel comparto energetico e degli interventi nel
comparto delle telecomunicazioni sono definite d’intesa con la Regione
interessata. Con successiva delibera ed a integrazione del suddetto programma, questo
Comitato provvederà ad approvare il piano degli schemi irrigui ed il piano
degli interventi idro-geologici prioritari. In tale occasione questo Comitato
provvederà, altresì, nell’ambito delle modalità di approvazione dei progetti e
delle procedure di monitoraggio previste dalla normativa vigente, ad individuare
le forme di collaborazione tra il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti ed il Ministero dell'economia e delle finanze anche con riguardo
all’inserimento delle iniziative nelle Intese istituzionali di programma.
2. La definizione del quadro
finanziario resta subordinata all’approvazione del disegno di legge finanziaria
per il 2002 e del collegato alla finanziaria stessa in materia d’infrastrutture
(citato A.C. 2032). In tale contesto le previsioni di spesa riportate nel
menzionato allegato 1 hanno carattere programmatico e mirano, tra l’altro, a
rilevare il fabbisogno residuo per le annualità successive al 2002, anche in
relazione alle disposizioni della legge richiamata.
In particolare per il 2002 le previsioni di
spesa sono pari a 2.763,51 M. euro, così ripartiti:
(importi in milioni di
euro)
VOCE |
CENTRO-NORD |
SUD |
TOTALE |
||
|
IMPORTO |
% |
IMPORTO |
% |
|
Progettazione |
191,40 |
58,4 |
136,34 |
41,6 |
327,74 |
Lavori |
1.251,07 |
51,4 |
1.184,70 |
48,6 |
2.435,77 |
TOTALE |
1.442,47 |
52,2 |
1.321,04 |
47,8 |
2.763,51 |
3. Questo Comitato, anche in coerenza
con i principi di addizionalità richiamati in premessa, procederà,
successivamente all’approvazione del predetto disegno di legge finanziaria per
l’anno 2002, alla ricognizione - per ciascun intervento - delle diverse fonti
di finanziamento disponibili, sulla base delle schede predisposte secondo lo
schema discusso nella riunione preparatoria del 17 dicembre 2001.
4. Alla luce, tra l’altro, delle
indicazioni del Documento di programmazione economico-finanziaria 2002-2006 sul
coinvolgimento di capitali privati, l’Unità tecnica Finanza di progetto
provvederà ad individuare i settori o le opere in cui più significativo pur
risultare l’apporto di detti capitali privati e a tal fine procederà a
effettuare studi pilota su alcuni progetti selezionati, avendo riguardo alle
finalità di riequilibrio socio-economico tra le aree del territorio, dal
Ministero dell’economia d’intesa con il Ministero delle infrastrutture. La predetta
Unità riferirà a questo Comitato circa le risultanze degli studi stessi.
5. L’assegnazione delle risorse
previste dall’art. 7 del richiamato d.d.l. collegato alla legge finanziaria
2002 dovrà essere effettuata, secondo i criteri di riequilibrio socio-economico
tra le aree del territorio nazionale sottesi dal menzionato art. 1 della legge
obiettivo e del resto già tenuti presenti nello schema di programma, in
relazione agli esiti delle ricognizioni di cui sopra.
Roma 21 dicembre 2001
IL PRESIDENTE DELEGATO
Giulio TREMONTI
21 dic opere pubbliche 6/agg.