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Roma, 30 ottobre 2003

 

Circolare n.120/2003

Oggetto: Finanziamenti – Programma comunitario “Marco Polo” - Bando 2003/C245/06 su GUCE C245 dell’11.10.2003.

 

La Commissione Europea ha promosso un programma di finanziamenti denominato Marco Polo, finalizzato a ridurre la congestione stradale, migliorare l’impatto ambientale e favorire il trasporto intermodale.

 

In particolare per il 2003 possono accedere ai finanziamenti le imprese che - effettuando un determinato traffico stradale tra almeno due Stati membri - s’impegnino a trasferire quel traffico su modalità alternative, come la ferrovia, il mare e le modalità intermodali strada-mare e strada-ferrovia.

 

Le chances di essere ammessi ai benefici sono peraltro scarse dal momento che saranno finanziati solo 15 progetti in tutta Europa, con uno stanziamento complessivo di 15 milioni di euro.

 

Per poter presentare la domanda è obbligatorio essere in collaborazione con almeno un’altra impresa comunitaria; inoltre il trasferimento alle modalità di trasporto alternative deve essere pari almeno a 250 milioni di tonnellate/chilometro in un periodo massimo di 36 mesi.

 

Chi fosse interessato alla presentazione della domanda, oltre al bando indicato in oggetto, può consultare il sito internet:

 

·    www.europa.eu.int/comm/transport/marcopolo/index_en.htm

 

e può richiedere assistenza diretta alla commissione:

 

·    fax 3222963765

·    e-mail tren_marco_polo@cec.eu.int.

 

La scadenza di presentazione delle domande è fissata al 10 dicembre 2003.

 

 

f.to dr. Piero M. Luzzati

Allegato uno (la versione completa del bando è a disposizione di quanti ne faranno apposita richiesta)

 

D/n

 

 

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GUCE C245 del 11.10.2003

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER AZIONI DI TRASFERIMENTO FRA MODI, AZIONI CATALIZZATRICI E AZIONI COMUNI DI APPRENDIMENTO DEL PROGRAMMA MARCO POLO (2003/C 245/06) 1. FINALITÀ E DESCRIZIONE GENERALE

 

Il Consiglio europeo di Göteborg del 15 e 16 giugno 2001 ha posto il riequilibrio fra modi di trasporto al centro della strategia per lo sviluppo sostenibile. In mancanza di interventi decisivi, il trasporto totale di merci su strada in Europa è destinato ad aumentare del 50 % entro il 2010, con un conseguente aumento del traffico merci internazionale su strada di circa 12 miliardi di tonnellate-chilometri all'anno.

Nel Libro bianco «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte», la Commissione ha proposto di adottare misure che dovrebbero riportare, entro il 2010, la suddivisione fra i diversi modi di trasporto ai livelli registrati nel 1998. Ciò costituirà la premessa di un'ulteriore evoluzione negli equilibri a partire dal 2010.

È stato necessario istituire un programma, in seguito denominato «programma Marco Polo» o «il programma», volto a ridurre la congestione stradale, a migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci nella Comunità, nonché a potenziare il trasporto intermodale, contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficienti e sostenibili. Per realizzare tale obiettivo il programma dovrebbe prevedere azioni di sostegno destinate al settore del trasporto merci, a quello della logistica e ad altri settori collegati. Tali azioni dovrebbero contribuire a mantenere la suddivisione del traffico merci fra i diversi modi di trasporto ai livelli registrati nel 1998, contribuendo a trasferire il previsto aumento aggregato nel traffico merci internazionale su strada verso i trasporti marittimi a corto raggio, il trasporto ferroviario e le vie navigabili interne, o verso una combinazione di modi di trasporto in cui i percorsi stradali siano i più brevi possibile.

Il programma riguarda tutti i segmenti del mercato internazionale del trasporto merci.

Il programma Marco Polo contempla tre tipi di azioni:

1) azioni di trasferimento fra modi, che devono puntare a dirottare quanto più traffico merci possibile, alle attuali condizioni di mercato, dalla strada verso il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario o le vie navigabili interne. Nell'ambito di questo tipo di azione, viene concesso un aiuto per l'avvio di nuovi servizi, ma anche per potenziare notevolmente i servizi esistenti; tali azioni devono essere valide, ma non necessariamente innovative (devono infatti semplicemente dirottare le merci dalla strada), e quantificabili, per quanto possibile, in tonnellate per chilometri;

2) azioni catalizzatrici, che devono cambiare il modo di fare trasporto merci non su strada all'interno della Comunità. Nell'ambito delle azioni di questo tipo occorre superare le barriere di mercato strutturali esistenti nei trasporti merci su strada europei ricorrendo ad un concetto altamente innovativo: si tratta cioè di creare una vera innovazione. I richiedenti lo possono fare essenzialmente in tre tappe: prima devono definire con chiarezza quale sia la barriera, in seguito devono presentare una soluzione altamente innovativa e infine devono proporre un servizio di trasferimento del traffico tra modi di trasporto che abbia grosse potenzialità di crescita per il trasporto merci e che possa essere realizzato tempestivamente. Per tutta la durata della sovvenzione comunitaria è previsto che i risultati vengano divulgati;

3) azioni comuni di apprendimento, che devono ampliare le conoscenze riguardo alla logistica nel settore merci, incentivando metodi e procedure avanzati di cooperazione nel comparto merci. Nell'ambito di questo tipo di azione vengono sovvenzionate le attività volte a migliorare la cooperazione e la condivisione del know-how: si tratta di una formazione reciproca per far fronte ad un mercato dei trasporti e della logistica sempre più complesso.

La Commissione invita pertanto le parti interessate a presentare proposte in merito ad azioni di trasferimento fra modi, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento per il comparto dei servizi di trasporto merci. Il bilancio disponibile nel quadro dell'invito è indicato al punto 3.

Ai fini del presente invito si applicano le definizioni di cui all'appendice 1.

 

2. FONTE DI FINANZIAMENTO

Le azioni selezionate saranno finanziate sulla voce di bilancio 060207 Programma Marco Polo (linea di bilancio B2-707).

3. IMPORTO GLOBALE STIMATO PER IL PRESENTE INVITO

L'importo globale stimato per il 2003 ammonta a 15 milioni di euro (cfr. anche il punto 7, «Programma di lavoro 2003»).

4. CONDIZIONI FINANZIARIE

L'importo della sovvenzione è limitato,

— per le azioni di trasferimento fra modi ad una percentuale massima del 30 %,

— per le azioni catalizzatrici ad una percentuale massima del 35 %,

— per le azioni comuni di apprendimento ad una percentuale massima del 50 %,

per le spese globali ammissibili necessarie per conseguire gli obiettivi fissati e sostenute a seguito dell'azione. Tali spese possono beneficiare del contributo finanziario della Comunità nella misura in cui siano direttamente legate alla realizzazione dell'azione («Percentuale massima della sovvenzione specifica per il tipo di azione»).

Inoltre, solo per le azioni di trasferimento fra modi, la Commissione determina l'importo massimo del contributo comunitario in base alle tonnellate per chilometri trasferite dal trasporto su strada al trasporto marittimo a corto raggio, al trasporto su rotaia, alla acque navigabili interne o ad una combinazione di modi di trasporto nel cui ambito i percorsi su strada siano i più brevi possibile. Inizialmente tale importo è fissato ad 1 euro per 500 tonnellate per chilometri di merci trasferite dal trasporto su strada.

Anche le spese per le infrastrutture ausiliarie possono beneficiare del contributo finanziario della Comunità, ma solo nell'ambito delle azioni di trasferimento fra modi e delle azioni catalizzatrici, purché tali spese siano marginali e a concorrenza della percentuale massima della sovvenzione specifica per il tipo di azione interessata indicata per le spese globali (cfr. sopra). Le misure riguardanti le infrastrutture si considerano «ausiliarie» se sono necessarie al conseguimento degli obiettivi fissati per l'azione, ma subordinate ad essi. Per «marginale» s'intende un importo massimo pari al 20 % della sovvenzione totale richiesta per un'azione.

L'eventuale contributo ai costi per l'acquisizione di beni mobili è subordinato all'obbligo di utilizzare tali beni per la durata del contributo, principalmente ai fini dell'azione, secondo quanto indicato nel contratto di sovvenzione («accordo di sovvenzione»).

Tutte le domande di contributo finanziario della Comunità devono essere espresse in euro. Il contributo alle azioni nell'ambito del programma Marco Polo viene concesso in base a contratti di sovvenzione che riprendono il contratto tipo sottoposto all'approvazione della Commissione. Tale accordo definirà anche i costi ammissibili e le modalità di pagamento. Nell'ambito dei negoziati in merito al contratto verrà richiesta anche una garanzia finanziaria a copertura del prefinanziamento (cioè degli anticipi) della Commissione.

Le soglie minime indicative di finanziamento per ciascuna azione finanziata sono contenute nel punto 6 «Criteri di ammissibilità specifici». Tali soglie sono diverse per ciascun tipo di azione.

La Commissione si riserva il diritto di concedere una sovvenzione comunitaria inferiore all'importo richiesto. Non saranno concessi finanziamenti superiori all'importo richiesto.

N.B.: Le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di finanziamento nell'ambito della procedura di selezione beneficiano del contributo finanziario della Comunità a condizione che il finanziamento comunitario venga definitivamente approvato (cfr. articolo 5, paragrafo 2, articolo 6, paragrafo 4, e articolo 7, paragrafo 3 del regolamento Marco Polo).

N.B.: Per realizzare un trasferimento prolungato del traffico merci verso altri modi, le azioni proposte (trasferimento fra modi e catalizzatrici) dovranno essere economicamente redditizie al termine della sovvenzione. Per le azioni comuni di apprendimento la redditività economica non è un requisito essenziale, ma costituisce un fattore preferenziale (cfr. punto 10, «Criteri di aggiudicazione»).

N.B.: L'azione non può in alcun caso avere la finalità o l'effetto di generare profitti per i beneficiari della sovvenzione nel periodo di durata del finanziamento comunitario.

 

5. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

I criteri di ammissibilità indicati di seguito definiscono l'ambito di applicazione dell'invito a presentare proposte e sono validi per i tre tipi di azioni interessate: trasferimento fra modi, azioni catalizzatrici e azioni comuni di apprendimento.

5.1. Criteri di ammissibilità generali

G1. Unicità: il richiedente deve chiaramente specificare il tipo di azione cui si riferisce il progetto che propone; è vietato indicare più tipi di azione nella stessa proposta.

G2. Servizi di trasporto: la proposta deve riguardare prevalentemente servizi di trasporto nel contesto di mercato: in altri termini, non sono ammessi i progetti di infrastruttura, di ricerca e gli studi.

G3. Dimensione europea — Imprese: ciascuna azione deve essere presentata da almeno due imprese indipendenti stabilite in due diversi Stati membri o in uno Stato membro e in un paese terzo vicino.

G4. Dimensione europea — Spese: il bilancio non finanzia i costi e le spese generati al di fuori del territorio della Comunità o dei paesi terzi vicini che partecipano integralmente al programma. Le persone fisiche e giuridiche stabilite al di fuori di tali paesi non possono beneficiare dei finanziamenti nell'ambito del presente invito.

G5. Tipo di entità giuridica: tutti i partecipanti al progetto devono essere persone giuridiche. Deve trattarsi di imprese pubbliche o private: in altri termini, gli enti pubblici non possono partecipare direttamente; le amministrazioni pubbliche possono comunque detenere anche il 100 % di un'impresa partecipante. Le persone fisiche non possono beneficiare del finanziamento.

G6. Trasferimento di merci fra modi di trasporto: le azioni devono puntare a dirottare il traffico merci dalla strada verso il trasporto marittimo a corto raggio, le vie navigabili interne o il trasporto su rotaia, oppure verso una combinazione di tali modalità di trasporto non su strada.

G7. Avvio dell'azione: l'azione deve avere inizio nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del programma (3 agosto 2003) e il 31 ottobre 2004.

I progetti che riguardano puramente le infrastrutture non saranno finanziati, mentre le misure sulle infrastrutture ausiliarie possono essere sovvenzionate per un importo massimo pari al 20 % del finanziamento complessivo richiesto nell'ambito del presente invito. Le misure riguardanti le infrastrutture si definiscono «ausiliarie» se sono necessarie alla realizzazione degli obiettivi delle azioni di trasferimento fra modi di trasporto o delle azioni catalizzatrici, ma subordinate ad essi.

 

*** OMISSIS ***

 

6. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ SPECIFICI

Qualsiasi azione presentata nell'ambito del presente invito deve soddisfare, oltre a tutti i criteri generali indicati, anche agli appositi criteri specifici elencati di seguito.

6.1. Azioni di trasferimento fra modi

M1. Itinerario: il percorso stradale dal quale vengono deviate le merci nell'ambito dell'azione interessata deve essere situato nel territorio di almeno due Stati membri dell'UE o sul territorio di almeno uno Stato membro dell'UE e di un paese terzo vicino.

M2. Durata: l'azione deve conseguire gli obiettivi prefissati entro un massimo di 36 mesi.

M3. Soglia: la soglia minima indicativa per il finanziamento di ciascuna azione è fissata a 500 000 euro, che equivalgono ad un trasferimento di 250 milioni di tonnellate-chilometri da realizzarsi nell'arco dell'intero periodo di durata dell'azione.

6.2. Azioni catalizzatrici

C1. Itinerario: il percorso stradale dal quale vengono deviate le merci nell'ambito dell'azione interessata deve essere situato nel territorio di almeno due Stati membri dell'UE o sul territorio di almeno uno Stato membro dell'UE e di un paese terzo vicino.

C2. Durata: l'azione deve conseguire gli obiettivi prefissati entro un massimo di 48 mesi.

C3. Soglia: la soglia minima indicativa per il finanziamento di ciascuna azione è fissata a 1 500 000 euro.

6.3. Azioni comuni di apprendimento

L1. Durata: l'azione deve conseguire gli obiettivi prefissati entro un massimo di 24 mesi.

L2. Soglia: la soglia minima indicativa per il finanziamento di ciascuna azione è fissata a 250 000 euro.

 

*** OMISSIS ***

 

12. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI SOVVENZIONE

Le domande devono essere presentate secondo le modalità indicate separatamente al punto 11 per ciascun tipo di azione. Non è consentito presentare azioni diverse in un'unica proposta (cfr. punto 5 — Criteri di ammissibilità generali, criterio G1). La proposta deve essere completata nella sua interezza e deve contenere anche il bilancio proposto, secondo la struttura indicata. Per ogni domanda, il richiedente deve fornire un originale firmato e cinque copie.

La proposta deve avere un titolo sintetico o una sigla e le pagine devono essere numerate per ridurre al minimo il rischio di errori di gestione. Il richiedente ha il dovere di verificare che l'originale e le copie siano identici ed integrali.

La proposta presentata deve essere firmata dal partner principale, che deve apporre anche il proprio timbro, in calce al testo principale della proposta (prima degli allegati).

Per gli eventuali rendiconti di esercizio gli originali serviranno solo in una fase successiva; in questa fase della procedura è possibile inviare fotocopie.

I candidati interessati ad ottenere le sovvenzioni comunitarie in questione sono invitati a inoltrare la loro proposta alla Commissione europea.

Le proposte possono essere:

a) inviate tramite lettera raccomandata entro il termine di presentazione della domanda (fa fede il timbro postale) (cfr. punto 14, «Calendario») all'indirizzo seguente:

Commissione europea

Direzione generale dell'Energia e dei trasporti

DM 28, 0/91 Posta/archivi

B-1049 Bruxelles

b) depositate al servizio postale centrale della Commissione europea (direttamente o tramite un mandatario autorizzato dal candidato, compresi i corrieri privati), all'indirizzo seguente:

 Commissione europea

Posta centrale

Rue de Genève 1

B-1140 Bruxelles

al più tardi alle ore 16.00 (ora di Bruxelles) del giorno in cui scade il termine di presentazione delle domande (cfr. punto 14 «Calendario»). In questo caso, per attestare l'avvenuto deposito della proposta viene rilasciata una ricevuta recante la data e la firma del funzionario del suddetto servizio al quale sono stati consegnati i documenti.

Le domande pervenute alla Commissione dopo il termine indicato non saranno prese in considerazione. Non è consentito il deposito della documentazione presso la direzione generale dell'Energia e dei trasporti (né direttamente né tramite qualsiasi mandatario autorizzato dal candidato, compresi i corrieri privati).

Le proposte devono essere presentate in busta chiusa, inserita in una seconda busta anch'essa chiusa. Le due buste saranno sigillate e la busta interna deve recare la seguente dicitura:

 

Invito a presentare proposte 

 

TREN/G4/SUB/03-2003 

 

Programma Marco Polo 

 

NOT TO BE OPENED BY THE POSTAL SERVICE/SI PREGA IL SERVIZIO POSTALE INTERNO DI NON APRIRE LA BUSTA 

 

DM 28, 0/91 Courrier/archives

 

Qualora vengano utilizzate buste autoadesive, devono essere sigillate con nastro adesivo sul quale viene apposta trasversalmente la firma del mittente.

 A prescindere dal tipo di invio prescelto, è consigliabile inviare contestualmente il modulo relativo al prospetto del progetto (parte I della proposta integrale), debitamente compilato, per fax o per e-mail al segretariato indicato al punto 13 per confermare l'invio della documentazione. L'invio di tale fax non è obbligatorio.

 

13. SEGRETARIATO PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA

Le domande non devono essere inviate a questo indirizzo (cfr. punto precedente). L'indirizzo indicato di seguito riguarda unicamente i servizi di informazione e assistenza forniti dall'Help desk del programma Marco Polo.

Commissione europea — Help desk Marco Polo

Direzione generale dell'Energia e dei trasporti

Direzione G — Unità G4 «Intermodalità e logistica»

Rif.: Call for Proposals 2003/Invito a presentare proposte 2003

Rue de Mot/De Motstraat 28

B-1040 Bruxelles

Fax (32-2) 296 37 65

E-mail: tren-marco-polo@cec.eu.int

Indirizzo Internet: http://europa.eu.int/comm/transport/ marcopolo/index_en.htm

 

14. CALENDARIO

Termine di presentazione delle domande

10 dicembre 2003

Data di apertura del primo lotto di domande

12 dicembre 2003

Data prevista per la apertura del secondo lotto di domande

22 dicembre 2003

Data prevista per il completamento della selezione

16 aprile 2004

Data prevista per la notifica ai proponenti accettati

dal23 aprile 2004 in poi

Data prevista per la firma dei contratti di sovvenzione comunitaria

dal 26 maggio 2004 in poi

 

*** OMISSIS ***

FINE TESTO