Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 13 ottobre 2010

 

Circolare n. 187/2010

 

Oggetto: Autotrasporto – Nuova direttiva EurovignetteConfetra chiede il rinvio.

 

Confetra ha chiesto al Ministro dei Trasporti Matteoli di pronunciarsi per un rinvio dell’emanazione della nuova direttiva Eurovignette.

 

Il 15 ottobre in sede di Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE la presidenza belga tenterà di raggiungere un accordo politico sull’approvazione della Direttiva e se la maggioranza degli Stati Membri sarà favorevole il provvedimento potrebbe andare al Parlamento europeo per l’esame definitivo già agli inizi del 2011.

 

Com’è noto, la nuova direttiva Eurovignette si ispira al principio “chi inquina paga” e prevede che i pedaggi sulle infrastrutture a carico dei veicoli pesanti debbano essere determinati considerando anche i costi delle esternalità, quali i costi dell’inquinamento atmosferico e acustico.

 

Confetra ha sottolineato come il provvedimento, pur se migliorato rispetto all’iniziale testo elaborato dalla Commissione, comporterebbe comunque un pesante aggravio del costo del trasporto su gomma, insostenibile soprattutto nell’attuale fase economica non ancora in via di ripresa.

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn.38 e 9/2009

Responsabile di Area

Allegati due

 

D/d

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APCOM

 

AGENZIA                                                                Data 13 ottobre 2010

Trasporti/ Confetra a Matteoli: no a direttiva Ue Eurovignette Sarebbe pesante l'aggravio del trasporto su gomma Roma, 13 ott. (Apcom) - In una lettera inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, la Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica chiede il pronunciamento contro l'approvazione della nuova Direttiva Eurovignette. Il 15 ottobre è infatti in programma il Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE. La direttiva prevede la facoltà per gli Stati Membri di introdurre a carico dei veicoli commerciali maggiori oneri per l'utilizzo delle infrastrutture sulla base del loro impatto ambientale. "Il provvedimento, pur avendo recepito alcune delle modifiche suggerite - dice Fausto Forti, Presidente della Confetra - si tradurrà semplicemente in un pesante aggravio del costo del trasporto su gomma, senza migliorarne l'impatto ambientale. Il mondo della logistica è preoccupato - continua Forti - anche alla luce dell'attuale fase economica che stenta a orientarsi verso la ripresa. Chiedo dunque al ministro di esprimersi in seno al Consiglio dei Trasporti UE per un rinvio dell'accoglimento della nuova Direttiva". red-Sto 13-OTT-10 13:14 NNNN  

 

 

ADNKRONOS

 

AGENZIA                                                                Data 13 ottobre 2010

UE: CONFETRA, MATTEOLI SI PRONUNCI CONTRO LA 'DIRETTIVA EUROVIGNETTE' Roma, 13 ott. (Adnkronos) - In una lettera inviata al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, la Confetra (Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica) chiede il pronunciamento contro l'approvazione della nuova 'direttiva Eurovignette', in vista del Consiglio dei ministri dei trasporti Ue in programma il 15 ottobre. "Come e' noto - spiega il presidente della Confetra, Fausto Forti -, la direttiva prevede la facolta' per gli Stati membri di introdurre a carico dei veicoli commerciali maggiori oneri per l'utilizzo delle infrastrutture sulla base del loro impatto ambientale. Il provvedimento, pur avendo recepito alcune delle modifiche suggerite, si tradurra' semplicemente in un pesante aggravio del costo del trasporto su gomma, senza migliorarne l'impatto ambientale". Da qui la richiesta di Confetra a Matteoli di "esprimersi in seno al Consiglio dei trasporti Ue per un rinvio dell'accoglimento della nuova direttiva. Un segnale che sarebbe fortemente apprezzato dal nostro mondo imprenditoriale anche qualora non dovesse rappresentare la posizione condivisa dalla maggioranza degli Stati". "La nuova 'direttiva Eurovignette' - conclude la Confetra - si basa sul principio 'chi inquina paga' e prevede che i pedaggi sulle infrastrutture a carico dei veicoli pesanti considerino anche le esternalita' relative all'inquinamento atmosferico e acustico. Sul traffico commerciale graverebbe quindi tutto l'onere, mentre non verrebbero colpiti ne' i veicoli privati, ne' le modalita' alternative (ferrovia, aereo)". (Mca/Col/Adnkronos) 13-OTT-10 13:17 NNNN  

 

 

ANSA

 

AGENZIA                                                                Data 13 ottobre 2010

TRASPORTI:APPELLO CONFETRA A MATTEOLI,UE NON PENALIZZI GOMMA LETTERA AL MINISTRO PERCHE' CHIEDA RINVIO ACCOGLIMENTO DIRETTIVA (ANSA) - ROMA, 13 OTT - Appello della Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica (Confetra) al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli perche' si pronunci contro l'approvazione della nuova direttiva europea Eurovignette, che prevede la facolta' per gli Stati membri di introdurre a carico dei veicoli commerciali maggiori oneri per l'utilizzo delle infrastrutture sulla base del loro impatto ambientale. Per esprimere la propria preoccupazione, la Confetra ha inviato una lettera a Matteoli in vista del Consiglio dei ministri dei trasporti Ue in programma il 15 ottobre. ''Il provvedimento, pur avendo recepito alcune delle modifiche suggerite, si tradurra' semplicemente in un pesante aggravio del costo del trasporto su gomma, senza migliorarne l'impatto ambientale'', spiega il presidente della Confetra Fausto Forti. ''Il mondo della logistica e' preoccupato - prosegue - anche alla luce dell'attuale fase economica che stenta a orientarsi verso la ripresa. Chiedo dunque al Signor Ministro di esprimersi in seno al Consiglio dei Trasporti Ue per un rinvio dell'accoglimento della nuova direttiva. Un segnale che sarebbe fortemente apprezzato dal nostro mondo imprenditoriale anche qualora non dovesse rappresentare la posizione condivisa dalla maggioranza degli Stati''. La nuova direttiva, ricorda Confetra, si basa sul principio ''chi inquina paga'' e prevede che i pedaggi sulle infrastrutture a carico dei veicoli pesanti considerino anche le esternalita' relative all'inquinamento atmosferico e acustico. Sul traffico commerciale graverebbe quindi tutto l'onere, mentre non verrebbero colpiti ne' i veicoli privati, ne' le modalita' alternative (ferrovia, aereo). (ANSA). PVN-COM 13-OTT-10 13:41 NNN  

 

 

IL VELINO

 

AGENZIA                                                                Data 13 ottobre 2010

Trasporti, Confetra scrive a Matteoli per direttiva Eurovignette Roma, 13 OTT (Il Velino) - In una lettera inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, la Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica chiede il pronunciamento contro l'approvazione della nuova Direttiva Eurovignette. Il 15 ottobre e' infatti in programma il Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE. Come e' noto, la direttiva prevede la facolta' per gli Stati Membri di introdurre a carico dei veicoli commerciali maggiori oneri per l'utilizzo delle infrastrutture sulla base del loro impatto ambientale. "Il provvedimento pur avendo recepito alcune delle modifiche suggerite - dice Fausto Forti, Presidente della CONFETRA - si tradurra' semplicemente in un pesante aggravio del costo del trasporto su gomma, senza migliorarne l'impatto ambientale. Il mondo della logistica e' preoccupato - continua Forti - anche alla luce dell'attuale fase economica che stenta a orientarsi verso la ripresa. Chiedo dunque al Signor Ministro di esprimersi in seno al Consiglio dei Trasporti UE per un rinvio dell'accoglimento della nuova Direttiva. Un segnale che sarebbe fortemente apprezzato dal nostro mondo imprenditoriale - conclude Forti - anche qualora non dovesse rappresentare la posizione condivisa dalla maggioranza degli Stati". La nuova Direttiva Eurovignette si basa sul principio "chi inquina paga" e prevede che i pedaggi sulle infrastrutture a carico dei veicoli pesanti considerino anche le esternalita' relative all'inquinamento atmosferico e acustico. Sul traffico commerciale graverebbe quindi tutto l'onere, mentre non verrebbero colpiti ne' i veicoli privati, ne' le modalita' alternative (ferrovia, aereo). (com/ilp) 131405 OTT 10 NNNN