Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 23 novembre 2010

 

Circolare n. 214/2010

 

Oggetto: Lavoro – CCNL logistica, trasporto e spedizione - Interruzione delle trattative per il rinnovo.

 

Nella serata del 22 novembre, a seguito della presentazione da parte di associazioni dell’autotrasporto di una proposta economica giudicata del tutto inaccettabile dal sindacato, lo stesso ha interrotto le trattative e ha proclamato 3 giornate di sciopero per il 13, 17 e 20 dicembre, esprimendo comunque la disponibilità a riaprire il confronto nei prossimi giorni.

 

Per proseguire il negoziato e per arrivare ad una soluzione equilibrata le associazioni aderenti alla Confetra hanno convocato una riunione per mercoledì 1 dicembre.

 

Fabio Marrocco

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.207/2010

Responsabile di Area

Si allega il comunicato delle Segreterie Nazionali Filt/Cgil, Fit/Cisl e Uiltrasporti 

 

M/n

© CONFETRA – La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra.

 

 

 

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                                                                                                                             Roma 23 novembre 2010

 

 

Rinnovo CCNL

“Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni”

Comunicato ai Lavoratori

 

 

 

Si è svolta, nella giornata di ieri, la prevista sessione di trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto ormai da 27 mesi.

 

Nonostante gli impegni assunti, che prevedevano di rinnovare il contratto entro il giorno 25 p.v., alcune Associazioni Datoriali hanno messo in campo una tecnica negoziale finalizzata a cercare la rottura del tavolo, con comportamenti, modalità e proposte del tutto inammissibili rispetto a corrette relazioni tra le Parti.

 

In particolare, atteggiamenti finalizzati a dividere il fronte imprenditoriale, con riunioni che costruiscono proposte disarticolate e per solo un pezzo del settore, hanno, come unico fine, la ricerca del pretesto per abbandonare il tavolo, trasformando la trattativa in una lotta di potere invece che lo strumento per rendere compatibili le esigenze ed istanze dei lavoratori con la situazione delle aziende nel mercato attuale.

 

Così i personaggi che hanno portato, dopo 20 anni di governo incontrastato, il settore dell’autotrasporto alla situazione di agonia attuale, tentano di affossare anche il contratto di lavoro che resta l’ultimo elemento di regolazione del mercato.

 

L’obbiettivo viene perseguito attraverso una proposta di autofinanziamento del rinnovo contrattuale del tutto inaccettabile, con un aumento di 59 euro per una durata di 4 anni e 4 mesi, a fronte della diminuzione di 48 ore di permesso per i lavoratori il cui valore supera i 400 euro annui. Ovviamente, senza tenere in alcuna considerazione le proposte economiche avanzate dalle Organizzazioni Sindacali al tavolo.

 

Così, con la prima tranches di aumento il lavoratore guadagnerebbe 100 euro in meno rispetto all’anno precedente, con la seconda tranches porterebbe al lavoratore 100 euro per il secondo anno, con il terzo aumento incasserebbe 400 euro. Il risultato complessivo determina per il lavoratore un incremento economico complessivo per i 4 anni e 4 mesi pari a 500 euro.

 

Il tutto accompagnato da una serie di richieste di norme vessatorie nei confronti dei lavoratori che vengono considerati alla stregua di persone da sfruttare e non di dipendenti.

 

Tutto ciò ha imposto la rottura del tavolo del confronto vista l’impossibilità di ricercare soluzioni possibili.

 

E’ evidente che il tempo della discussione risulta scaduto e che è necessario imprimere una svolta alla trattativa.

 

Pertanto, le Segreterie Nazionali congiuntamente alla delegazioni trattanti hanno proclamato lo

 

sciopero dell’intero settore

 

per le seguenti giornate:

 

·          Lunedì             13 dicembre 2010                     intera giornata lavorativa

·          Venerdì            17 dicembre 2010                     intera giornata lavorativa

·          Lunedì             20 dicembre 2010                     intera giornata lavorativa

 

Contestualmente sono congelate tutte le trattative aziendali in corso in materia di forfetizzazione e definizione degli orari di lavoro.

 

Le Segreterie Nazionali, sin da ora, dichiarano la propria disponibilità a riprendere il confronto e procedere al rinnovo del contratto con le Associazioni Datoriali che manifesteranno la propria disponibilità, procedendo in seguito a chiedere anche attraverso la Magistratura ai sensi dell’articolo 36 della Costituzione, gli aumenti all’intero settore e a disdettare gli accordi in materia di orario di lavoro e forfetizzazioni con le Associazioni che non si presenteranno al rinnovo del contratto.

 

Si tratta ora di lavorare compatti per la riuscita delle azioni di lotta nella consapevolezza che solo attraverso una riuscita delle stesse sarà possibile piegare la volontà di chi tenacemente lavora da anni per la destrutturazione del contratto.

 

Le Segreterie Nazionali

Filt Cgil

Fit Cisl

Uiltrasporti

(Michele AZZOLA)

(Pasquale PANICCIA)

(Claudio TARLAZZI)