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Roma, 14 dicembre 2010

Circolare n.223/2010

Oggetto: Dogane – Depositi Iva – Imminente apertura di un tavolo di confronto.

Imminente la convocazione di un tavolo di confronto tra Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate e Associazioni di categoria sullo spinoso tema dei depositi Iva.

Lo ha confermato il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, on. Alberto Giorgetti, in un incontro con il Direttore Confetra tenutosi stamattina, presente anche il Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, poche ore prima che il Governo ottenesse la fiducia del Parlamento.

Venendo incontro alle richieste di Confetra, Giorgetti ha convenuto sulla necessità di trovare una soluzione, anche normativa, che ponga fine alla grave incertezza che si è venuta a creare sull’operatività dei depositi Iva, dopo che la Cassazione con una serie di sentenze ha interpretato l’istituto in maniera difforme dalla prassi che si era consolidata fino ad oggi.

Com’è noto, i depositi Iva consentono, tra l’altro, di non versare l’Iva in dogana sui beni importati e introdotti nei depositi stessi. Proprio su questo aspetto è intervenuta la Cassazione che, nell’ampliare inspiegabilmente le fattispecie di deposito irregolare, ha stabilito che l’Iva non versata in dogana, ancorché assolta successivamente mediante il meccanismo dell’autofattura, deve essere comunque recuperata.

In assenza di un tempestivo intervento chiarificatore, il rischio sarebbe quello dell’instaurarsi di un contenzioso gigantesco per i comportamenti fin qui seguiti, mentre per il futuro si potrebbe verificare un dirottamento dei traffici verso dogane di altri Paesi europei.

Si fa riserva di comunicare tempestivamente gli sviluppi della questione.

Daniela Dringoli	Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.135/1999
Responsabile di Area	D/d
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