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Roma, 10 gennaio 2012

 

Circolare n. 10/2012

 

Oggetto: Dogane – Dichiarazioni di esportazione con dati sicurezza – Nota Agenzia delle Dogane Prot. 607RU del 2.1.2012.

 

Con la nota indicata in oggetto l’Agenzia delle Dogane ha riepilogato le disposizioni sulle dichiarazioni di esportazione alla luce dei nuovi obblighi che impongono di trasmettere anche i dati sulla sicurezza.

 

Riguardo le merci che vengono esportate via aereo o via nave, l’Agenzia rammenta che è stato definito il nuovo tracciato telematico del Manifesto Merci in Partenza.

 

Allo scopo di evitare duplicazioni, il MMP svolge per le dichiarazioni di esportazione la funzione di notifica di arrivo delle merci presso l’ufficio doganale di uscita e per tale motivo deve riportare il Moviment Reference Number – MRN – della dichiarazione di esportazione.

 

L’indicazione del MRN sul Manifesto funge anche come richiesta di autorizzazione all’imbarco.

 

L’Agenzia illustra nel dettaglio gli esiti che si verificano per le procedure di sdoganamento nell’ambito del nuovo Circuito Doganale di Sicurezza.

 

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.124/2011

Responsabile di Area

Allegato uno

 

D/t

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CIRCOLARE N. 1/D

  

                                                                                              Roma, 2 gennaio 2012

 

Protocollo: 607/RU

 

Rif: 166163 del 27 dicembre 2010

 

                                                                                              Destinatari omessi

 

 

Oggetto: Emendamento sicurezza al Codice Doganale Comunitario.

Nuove Funzionalità disponibili in A.I.D.A. relative ai progetti E.C.S. (Export Control System) e CARGO.

 

Premessa

 

Con la nota prot. n. 166163 del 27 dicembre 2010 sono state diramate le istruzioni operative riguardanti i nuovi processi di entrata e di uscita delle merci nel territorio comunitario da applicarsi a decorrere dal 1° gennaio 2011, in attuazione di quanto previsto dal Reg. (CE) 648/2005 che ha modificato il Codice Doganale Comunitario e dal Reg. (CE) 1875/2006 e successive modifiche delle Disposizioni di Attuazione del Codice.

 

Con la circolare n. 20/D del 30 giugno 2011 sono state riunite in un unico provvedimento le istruzioni per il processo di entrata già fornite con la succitata nota, integrandole con nuove disposizioni e precisazioni, resesi necessarie per risolvere talune criticità operative riscontrate durante la fase di prima applicazione della nuova procedura.

 

Parimenti con la presente circolare si riuniscono in un unico provvedimento le istruzioni per il processo di uscita.

 

Le norme richiamate prevedono l’obbligatorietà della trasmissione dei dati sicurezza per la merce in uscita dal territorio comunitario al fine di valutarne  il rischio in base ai Criteri Comuni di Rischio (Common Risk Criteria - CRC) definiti a livello comunitario. I dati sicurezza sono trasmessi con la:

 

·    dichiarazione di esportazione, ovvero,

·    dichiarazione di transito, ovvero,
·    dichiarazione sommaria di uscita (EXS) per le merci che non sono oggetto di una dichiarazione doganale.

 

E’ stato definito un nuovo tracciato del Manifesto Merci in Partenza (versione 4.3) per la gestione della dichiarazione sommaria di uscita (Exit Summary Declaration - E.X.S.) e con l’occasione sono state introdotte novità e semplificazioni per le altre tipologie di dichiarazioni/documenti da allibrare sul manifesto. Le modifiche/novità in parola sono state pubblicate, il 20 ottobre u.s., nella sezione “e-customs.it - AIDA” del sito internet dell’Agenzia delle Dogane.

 

In Italia, in coerenza con le linee guida comunitarie ed allo scopo di evitare duplicazioni di adempimenti, il Manifesto Merci in Partenza  (MMP) svolge per le dichiarazioni di esportazione la funzione di notifica di arrivo delle merci presso l’ufficio di uscita, prevista dalle norme richiamate.

 

Si precisa che l’iscrizione dell’M.R.N. (Movement Reference Number) di una dichiarazione di esportazione sul MMP sostituisce, ai sensi dell’art. 796 quater delle DAC, la presentazione del Documento di Accompagnamento all’Esportazione (DAE). Si rende ancora necessaria la presentazione del DAE per le dichiarazioni soggette a restituzione all’esportazione di prodotti agricoli, in quanto necessaria per l’espletamento di specifici adempimenti previsti dalla nota 109967, del SAISA, del 10 agosto 2009.

 

L’iscrizione di un M.R.N. sul MMP svolge altresì la funzione di richiesta di autorizzazione all’imbarco per le merci oggetto di dichiarazioni di esportazione, di transito e sommarie di uscita (EXS).

L’autorizzazione all’imbarco è concessa a seguito della valutazione di “rischi sicurezza” e dell’effettuazione degli eventuali controlli come specificato in dettaglio nel seguito.

 

1.      Controlli safety and security per operazioni di esportazione e transito

 

Le dichiarazioni di esportazione/esportazione abbinata a transito,  in procedura ordinaria o domiciliata/semplificata di accertamento, sono sottoposte al Circuito Doganale di Controllo (CDC) ed al nuovo Circuito Doganale di Sicurezza (CDS).

 

Si rammenta che l’analisi dei rischi sia ai fini doganali sia ai fini safety and security si effettua anche con riguardo agli eventuali messaggi di  completamento (messaggi NB e/o NE). Pertanto è necessario assicurarsi della corretta elaborazione dei suddetti completamenti.

 

Per le dichiarazioni che presentano elementi di rischio sulla base dei  CRC ai fini sicurezza, il sistema provvede:

·    a riportarle nel pannello “Analisi Sicurezza Export/Uscita” utilizzabile dall’Ufficio Centrale Antifrode (UCA) – Ufficio Analisi dei Rischi, ai fini della successiva valutazione manuale del “rischio sicurezza”;

·    a porle nello stato “Analisi di sicurezza in corso” rilevabile consultando i parametri di rischio della dichiarazione (NK preventivo);

·    a inibirne lo svincolo sino al termine dell’analisi, ed in caso di necessità di un controllo, sino alla registrazione del relativo esito.

 

Al termine dell’analisi dei rischi manuale, il sistema evidenzia le decisioni assunte dall’UCA, modificando la stringa “Analisi di sicurezza in corso” in:

·    “Sicurezza con esito negativo”, che indica che la dichiarazione non è stata selezionata per un controllo sicurezza;

·    “Controllo sicurezza (exp)”, che indica che la dichiarazione è soggetta a un controllo sicurezza.

 

Se non si rileva nessun elemento di rischio in base ai CRC ai fini sicurezza, l’esito del circuito di controllo (CA – CD – CS – VM) è determinato unicamente dal CDC.

 

Al riguardo si comunica che:

 

·    La linea di lavoro “Dogane” -> “Dichiarazioni Sommarie” è rinominata in “Dogane” -> “Safety & Security”;

·    La linea “Dogane” -> “Dichiarazioni Sommarie” -> “Entrata” è rinominata in “Dogane” -> “Safety & Security” -> “Dichiarazione Sommaria di Entrata”;

·    La linea “Dogane” -> “Dichiarazioni Sommarie” -> “Uscita” è rinominata in “Dogane” -> “Safety & Security” -> “Dichiarazione Sommaria di Uscita”.

 

1.1.Procedura ordinaria di accertamento.

Per le dichiarazioni presentate in procedura ordinaria, e selezionate per un controllo sicurezza o in attesa di analisi da parte dell’UCA, possono verificarsi i seguenti casi:

 

1) Esito CDC uguale a CA.

Il sistema comunica l’esito del circuito doganale di controllo (CA), come di consueto al termine dell’acquisizione per le dichiarazioni presentate su carta o su supporto magnetico/ottico o all’attivazione della funzione “Rich. Esito Controllo” per le dichiarazioni presentate per via telematica, ma non rende disponibile il codice di svincolo. In tal caso l’operatore economico, rivolgendosi all’ufficio controlli, verifica lo stato della dichiarazione (Analisi di sicurezza in corso / Sicurezza con esito negativo / Controllo sicurezza (exp)) ai fini dello svincolo.

 

2) Esito CDC uguale a CD, CS e VM.

Il sistema indica nei parametri di rischio, anche il potenziale rischio ai fini sicurezza. In tal caso i controlli doganali e i controlli sicurezza sono effettuati congiuntamente al fine di velocizzare il processo di sdoganamento.

 

L’ufficio controlli, tramite l’apposito link presente nella consultazione dei parametri di rischio (cosiddetto NK preventivo), procede alla consultazione dei parametri di rischio. Possono verificarsi i seguenti casi:

 

1) La dichiarazione è stata selezionata dal CDS e l’analisi manuale dei rischi sicurezza è ancora in corso. Viene visualizzata la stringa “Analisi di sicurezza in corso”. Ai fini dello svincolo occorre attendere l’esito dell’analisi;

2) L’analisi manuale dei rischi sicurezza è stata completata non rilevando la necessità di controlli. Per le dichiarazioni selezionate a CA dal CDC è automaticamente calcolato dal sistema il codice di svincolo. I parametri di rischio sono aggiornati evidenziando la stringa “Sicurezza con esito negativo”;

3) L’analisi manuale dei rischi sicurezza ha determinato la necessità di effettuare un controllo per almeno un singolo della dichiarazione. Viene visualizzata la stringa “Controllo sicurezza (exp)” e un link tramite il quale consultare le informazioni utili per effettuare il controllo.

 

Al fine di agevolare la gestione dei controlli in questione, la funzionalità di A.I.D.A. che fornisce l’elenco riepilogativo dei controlli è stata integrata con nuovi criteri di ricerca per individuare le dichiarazioni con rischio sicurezza confermato (“Controllo sicurezza (exp)”), distinguendo tra quelle per le quali l’esito del controllo sicurezza è stato o meno acquisito.

 

1.2 Procedura di domiciliazione/semplificata

Come noto, le dichiarazioni di esportazione / esportazione abbinata a transito in sdoganamento telematico  sono riportate nel pannello di “Monitoraggio dichiarazioni in sdoganamento telematico”.

 

Lo stato di “NON SVINC.” viene associato anche alle dichiarazioni esitate dal CDC a “CA” che si trovano nello stato Analisi di sicurezza in corso / Controllo sicurezza (exp).

 

Lo stato delle dichiarazioni è rilevabile dalla consultazione dei parametri di rischio (cosiddetto NK preventivo). La stringa “Analisi di sicurezza in corso”  segnala la necessità di attendere il termine di tale analisi prima di procedere all’esecuzione dei controlli doganali.

 

Al termine dell’analisi dei rischi manuale, il sistema evidenzia le decisioni assunte dall’UCA, modificando la stringa “Analisi di sicurezza in corso” in:

 

·    “Sicurezza con esito negativo”, se non è necessario effettuare un controllo sicurezza. L’ufficio procede ai soli controlli doganali determinati in base all’esito del CDC secondo quanto indicato nella nota n.75522 R.U., del 19 giugno 2009;

·    “Controllo sicurezza (exp)”, se è necessario effettuare un controllo sicurezza. In tal caso occorre  consultare, tramite l’apposito link, le informazioni inserite dall’ufficio analisi dei rischi, di ausilio per l’effettuazione del controllo sicurezza da eseguire congiuntamente all’eventuale controllo selezionato dal CDC.

 

L’ufficio controlli deve quindi procedere alla consultazione periodica dei parametri di rischio delle dichiarazioni nello stato “Analisi di sicurezza in corso”  al fine di procedere allo svincolo o agli eventuali controlli.

 

Il sistema invia all’operatore economico, in formato pdf, i documenti di accompagnamento previsti, al termine dell’esecuzione, da parte dell’ufficio controlli, dei seguenti adempimenti, nell’ordine indicato:

 

1. Registrazione dell’esito del controllo doganale e/o sicurezza, preceduto, se del caso, dalla rettifica della dichiarazione conseguente ai controlli effettuati;

2. Rilascio dell’operazione in “STRADA” o in “AES”.

 

1.3 Codice di svincolo

Il sistema non procede o non consente il calcolo del codice di svincolo se la dichiarazione:

 

·    si trova nello stato “Analisi di sicurezza in corso”;

·    assume lo stato “Controllo sicurezza (exp)” e il relativo esito non è stato ancora acquisito in A.I.D.A.;

e, ovviamente, se

·    l’esito del controllo è stato acquisito in A.I.D.A. con risultato “non svincolabile”.

 

Il codice di svincolo, per le dichiarazioni con esito CDC uguale CA, è calcolato automaticamente dal sistema AIDA quando la dichiarazione assume lo stato “Sicurezza con esito negativo”. L’avvenuto svincolo viene comunicato all’operatore economico con le seguenti modalità:

 

·    operazioni in sdoganamento telematico - l’operatore economico riceve il codice di svincolo per via telematica con l’invio del secondo esito. Qualora, per il protrarsi dell’analisi del rischio manuale, il secondo esito risulti “non svincolabile”, l’ufficio controlli provvede a fornire all’operatore economico - via mail - il codice di svincolo, non appena disponibile, rilevandolo tramite la funzione “Consulta codice di svincolo”;

·    operazioni in procedura ordinaria – l’ufficio comunica all’operatore economico il codice di svincolo all’atto dell’attivazione della funzione “Rich. Esito Controllo”. Qualora risulti “non svincolabile”, per il protrarsi dell’analisi del rischio manuale, l’ufficio controlli provvede a fornire all’operatore economico il codice di svincolo, non appena disponibile, rilevandolo tramite la funzione “Consulta codice di svincolo”.

 

Nel caso in cui al termine dell’analisi dei rischi è stata rilevata la necessità di un controllo sicurezza (“Controllo sicurezza (exp)”), il codice di svincolo deve essere calcolato tramite la funzione “Calcolo codice di svincolo” dopo aver acquisito in A.I.D.A. l’esito del controllo, ovviamente nel caso in cui tale esito consenta lo svincolo delle merci.

 

1.4 Registrazione dell’esito del controllo

La linea di lavoro “Dogane” -> “Controlli” è stata aggiornata al fine di inserire, modificare e consultare l’esito del controllo sicurezza.  L’esito del controllo ai fini sicurezza deve essere acquisito prima di quello ai fini doganali.

 

1.5 Annullamento di una dichiarazione

Una dichiarazione non può essere annullata se l’analisi dei rischi sicurezza è in corso o se l’esito del controllo sicurezza non è stato registrato.

 

2.   Presentazione della Dichiarazione Sommaria di Uscita – EXit Summary declaration (E.X.S.)

 

Per ottemperare alle disposizioni comunitarie relative alla presentazione telematica della dichiarazione in parola è stato predisposto il messaggio “EXS” che deve essere redatto secondo le specifiche pubblicate nell’Appendice del manuale utente del servizio telematico: “Tracciati record Dichiarazioni Doganali - tracciati unificati”.

 

L’accettazione di tale dichiarazione in A.I.D.A., che non richiede alcun intervento dell’ufficio competente, è notificata al soggetto che ha trasmesso la “EXS” mediante l’invio di un messaggio di risposta contenente il M.R.N. (Movement Reference Number) attribuito alla dichiarazione e le altre informazioni previste dal manuale per l’utente del Servizio Telematico Doganale (STD).

Il M.R.N. è così strutturato:

 

·    i caratteri 1 e 2 indicano le ultime due cifre dell'anno di registrazione della dichiarazione (es.: "09", "10", …);

·    i caratteri 3 e 4 corrispondono al codice iso-alpha2 del paese di registrazione della dichiarazione (es.: “IT”, “DE”, “ES”, …);

·    i caratteri da 5 a 7 indicano l’ufficio di registrazione della dichiarazione;

·    i caratteri 8 e 9 corrispondono all’identificativo della dichiarazione sommaria di uscita “XS”;

·    i caratteri da 10 a 16 indicano il progressivo numerico di registrazione della dichiarazione;

·    il carattere 17 è valorizzato con “X”;

·    il carattere 18 è un “check digit” determinato dal sistema informatico in base alle regole di calcolo stabilite dai servizi centrali della Commissione Europea.

 

La dichiarazione sommaria di uscita è annullata automaticamente dal sistema dopo 200 giorni di calendario dalla relativa data di registrazione se non è mai stata iscritta in un MMP.

 

L’Ufficio può visualizzare la dichiarazione sommaria di uscita attivando:

 

·    la funzione “Consultazione” presente in A.I.D.A. nella linea di lavoro: “Dogane / Safety & Security / Dichiarazioni Sommarie di Uscita”;

oppure

·    la funzione “Dich. sommarie” presente in A.I.D.A. nella linea di lavoro: “Dogane / AES / Uscita”.

 

Quest’ultima funzionalità consente anche di visualizzare per ciascun item della EXS gli estremi del MMP in cui esso è stato iscritto.

 

2.1 Rettifica di una dichiarazione sommaria di uscita

L’operatore economico può rettificare i dati della dichiarazione inviando il messaggio “REXS” che deve essere redatto secondo le specifiche pubblicate nell’Appendice del manuale per l’utente del servizio telematico: “Tracciati record Dichiarazioni Doganali - tracciati unificati”.

 

Una dichiarazione sommaria di uscita può essere rettificata fino a quando anche un solo item di detta dichiarazione non sia stato iscritto in un manifesto merci in partenza (MMP).

 

L’accettazione di tale rettifica in A.I.D.A., che non richiede alcun intervento da parte dell’ufficio doganale, è notificata all’operatore economico mediante l’invio di un messaggio contenente, tra l’altro, il M.R.N. assegnato all’EXS originaria.

 

2.2 Visualizzazione delle dichiarazioni sommarie di uscita iscritte a manifesto

L’ufficio competente può visualizzare gli estremi dei MMP in cui è stato iscritto almeno un item di una EXS tramite la funzione “Esito EXS” presente nella visualizzazione di un singolo M.R.N. nella linea di lavoro: “Dogane / AES / Uscita/ Dich. Sommarie”.

 

2.3 Analisi dei rischi sulla EXS

Il CDS sottopone ad analisi dei rischi sia la EXS sia le eventuali rettifiche.

Il monitoraggio delle EXS per le quali è risultato positivo almeno un CRC è eseguito dall’UCA tramite il pannello “Analisi Dichiarazioni Sommarie di Uscita”.

L’esito dell’analisi dei rischi sicurezza viene notificato all’operatore economico al momento dell’iscrizione del MRN-ITEM della EXS nel Manifesto Merci in Partenza (MMP).

 

3. Ufficio di uscita - Notifica di arrivo / MMP

 

A decorrere dalle ore 11:00 del 5 Gennaio 2012, i tracciati versione 4.1 dei MMP sono sostituiti dalle versioni 4.3. Le istruzioni di dettaglio sui tracciati dei messaggi e sulle relative risposte sono consultabili nell’appendice dei tracciati record del manuale per l’utente, disponibile nella sezione Ti aiuto ? à  Manuali utente dell’homepage del sito del Servizio Telematico Doganale.

 

Si fa presente che a causa dell’incompatibilità con la versione precedente, è necessario che tutti i MMP presentati secondo il tracciato precedente (versione 4.1) siano chiusi/convalidati entro e non oltre la chiusura del sistema, prevista per le ore 07:00 del 5 gennaio 2012, come già indicato con nota prot. n. 148463/RU del 23 dicembre 2011.

 

Si riportano, ad ogni buon fine, le principali modifiche/novità riguardanti la versione 4.3 del MMP pubblicate, il 20 ottobre u.s., nella sezione “e-customs.it - AIDA” del sito internet dell’Agenzia delle Dogane:

·    aggiornato il trattamento del record D relativo a merce corredata da un M.R.N. di esportazione. In caso di uscita frazionata, è prevista l’indicazione puntuale del singolo/item relativo alla merce in partenza;
·    predisposto il tracciato dedicato alle EXS (record S);
·    nel record F, relativo al trattamento degli MRN delle operazioni in ambito NCTS (incluso TIR), sono stati aggiunti i campi per l’indicazione della riga di dettaglio del MRN e del flag deroga alla presentazione delle EXS;
·    eliminato il record R;
·    aggiornati i record E e K, relativi rispettivamente alla merce in transhipment e ai container vuoti;
·    modificato il record N da utilizzare ora per indicare merci da imbarcare scortate da documenti cartacei (ATA, CIM, etc.);
·    previste semplificazioni nel caso di partenze di un intero MRN o di un intero singolo (cfr. regola R12 dei tracciati ver. 4.3). A tal proposito si fa presente che, per agevolare la compilazione del record “H” di chiusura, non dovranno essere totalizzati gli eventuali valori indicati nei record D ed F in quanto desunti automaticamente dal sistema AIDA (AES-NCTS).

 

3.1 Presentazione telematica del MMP

Per ogni partita da imbarcare deve essere indicato il M.R.N. della dichiarazione doganale, o della EXS, e i relativi item.

 

 In caso di merce non soggetta alla presentazione della dichiarazione sommaria di uscita, ai sensi della vigente normativa, deve essere indicato il valore “S” nel campo “Deroga alla presentazione della EXS”.

 

L’iscrizione progressiva degli MRN-item nel MMP notifica all’ufficio di uscita che le merci sono a disposizione per l’eventuale controllo safety and security. Il sistema fornisce in risposta il messaggio IRISP (“irisp 1”), con il quale, per ogni MRN-item, si autorizza implicitamente l’imbarco, oppure si comunica esplicitamente che la partita si trova in uno dei seguenti stati:

 

·    “In attesa di analisi”:

l’attività di valutazione dei rischi è ancora in corso;

·    “da controllare”:

l’UCA ha determinato che la merce deve essere sottoposta a controllo.

 

L’ufficio controlli procede al monitoraggio delle partite da controllare tramite il “Pannello dei controlli sicurezza – MMP” e procede all’eventuale autorizzazione all’imbarco inserendo l’esito del controllo (autorizzato all’imbarco/non autorizzato all’imbarco).

 

Il sistema provvede ad inviare automaticamente gli aggiornamenti dello stato delle partite a seguito delle attività poste in essere dagli uffici competenti sui pannelli “Analisi Dichiarazioni Sommarie di Uscita”, “Analisi Sicurezza Export/Uscita“ e “Pannello dei controlli sicurezza – MMP”. Di conseguenza, lo stato “in attesa di analisi” viene aggiornato in:

 

·    “da controllare” (in questo caso il MRN-ITEM compare sul “Pannello dei controlli sicurezza – MMP”), o

·    “autorizzato all’imbarco”.

 

Lo stato “da controllare”  viene modificato a seconda dell’esito del controllo in:

 

·          “autorizzato all’imbarco”, o

·          “non autorizzato all’imbarco”.

 

Tali aggiornamenti sono comunicati tramite uno o più aggiornamenti del messaggio IRISP (“irisp 2”). Di conseguenza il soggetto responsabile del manifesto è tenuto a monitorare gli aggiornamenti per verificare quali partite siano state o meno autorizzate all’imbarco.

 

3.2 Presentazione del MMP su supporto esterno

Nel caso di acquisizione del MMP tramite supporto esterno (usb, cd-rom, ecc.), la necessità di effettuare un controllo è segnalata tramite un’opportuna maschera di pop-up con la generica segnalazione “Presenza di M.R.N. da controllare”. Di tale evenienza l’ufficio manifesti è tenuto ad informare il responsabile del MMP per i necessari adempimenti presso l’ufficio controlli che, al termine del controllo, provvede a registrarne l’esito sul “Pannello dei controlli sicurezza – MMP”.

 

3.3 Convalida/chiusura del MMP

La convalida di un MMP si effettua al momento della partenza del mezzo di trasporto inviando il record di chiusura “H” (che deve essere inviato separatamente dagli altri tipi record) senza alcun intervento da parte dell’ufficio doganale. L’operatore, dopo la convalida del MMP, provvede alla presentazione della copia sottoscritta del frontespizio.

 

L’invio del record “H” (record di chiusura) comporta la cancellazione delle righe del manifesto i cui MRN sono ancora da controllare o in attesa di esito (e quindi la merce oggetto della dichiarazione non può essere imbarcata). Le partite annullate, contrassegnate dallo stato “Annullato da sistema”, sono notificate per il  tramite di un ulteriore messaggio IRISP (“irisp 2”), successivo all’invio del record “H”.

 

I MRN annullati da sistema restano attivi nei relativi pannelli per l’espletamento dei controlli previsti.

 

3.4 Rettifica, inserimenti e annullamento di righe del MMP

Si rammenta che il responsabile del manifesto può procedere alla rettifica dei dati trasmessi o all’inserimento di nuove righe per via completamente telematica prima dell’invio del record “H” (cfr. specifiche pubblicate nell’Appendice del manuale utente del servizio telematico).

 

Dopo l’invio del record “H”, le richieste di rettifica e d’inserimento di nuove righe necessitano di una convalida della dogana.

 

Le rettifiche sono inibite per i campi relativi al M.R.N., e relativo item. In caso di errore materiale, per procedere alla relativa correzione, occorre richiedere all’ufficio doganale l’annullamento del relativo record del MMP e successivamente procedere alla registrazione del nuovo record.

 

A seguito dell’inserimento di ulteriori righe in un manifesto, relative ai record D, F, E, S e K, per cui è stato inviato il record “H” di chiusura, il sistema modifica lo stato del manifesto da “C” (totalmente convalidato) a “P” (parzialmente convalidato) per consentire all’ufficio la convalida delle variazioni intervenute. Tale convalida è consentita dopo il completamento dei controlli selezionati.

 

Si rammenta che l’annullamento di righe di manifesto deve essere sempre richiesto all’ufficio doganale competente.

 

Qualora un MRN contenga più item e uno o più item non abbiano ricevuto l’autorizzazione all’imbarco, l’operatore può richiedere l’annullamento della relativa riga di manifesto,  allo scopo di procedere ad una uscita/imbarco frazionato. In tal caso l’ufficio procede all’”annullamento forzato” della riga indicandone la causale e l’operatore procede all’invio delle righe di manifesto contenenti gli MRN-item autorizzati.  Ovviamente saranno espletati i controlli sicurezza relativi agli item non autorizzati.

 

4.  Modalità tecnico operative

Ulteriori dettagli operativi nonché  il complesso della normativa di riferimento sono pubblicati sul sito www.agenziadogane.gov.it, nella sezione “In un click”, seguendo il percorso “e-customs.it – AIDA”.

 

5.  Richieste di assistenza da parte degli operatori economici e degli uffici

Le modalità per richiedere assistenza e per eventuali segnalazioni di anomalie e malfunzionamenti sono pubblicate nella sezione “Assistenza on-line” à “Come fare per …. Richiedere assistenza” del sito internet dell’Agenzia delle Dogane.

 

Le modalità per richiedere assistenza e per eventuali segnalazioni di anomalie e malfunzionamenti da parte degli uffici territoriali, sono pubblicate nella sezione “Assistenza on-line Come richiedere assistenza” della Intranet.

 

Disposizioni finali

E’ appena il caso di ricordare che il sistema telematico doganale e AIDA, relativamente alle applicazioni CARGO per la gestione dei manifesti,  sono operativi 23 ore su 24 (dalle 01:00 alle 24:00), 7 giorni su 7, e che con le nuove modalità di presentazione dei MMA e MMP, introdotte dalla nota in riferimento, riportate nella circ. 20/D del 30 giugno 2011 e nella presente, la convalida/chiusura degli stessi è automatica a seguito di quanto dichiarato dagli operatori economici senza necessità dell’intervento del personale della dogana, fatto salvo l’obbligo da parte del dichiarante di recarsi in dogana per presentare copia sottoscritta del frontespizio alla riapertura degli uffici e di mettere a disposizione la merce sottoposta a controllo automatizzato a richiesta del personale preposto.

I Signori Direttori Regionali, Interregionali e Provinciali vigileranno sulla corretta e integrale applicazione della presente adottando le misure necessarie affinché sia garantita la massima assistenza agli operatori interessati soprattutto nella fase di prima applicazione della nuova procedura, avendo cura di informare la scrivente di eventuali criticità che dovessero emergere al riguardo e di eventuali istruzioni integrative diramate.

 

 

Il Direttore Centrale

F.to Teresa Alvaro

Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs.39/93