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Roma, 16 marzo 2013

 

Circolare n.68/2013

 

Oggetto: Autotrasporto – Costi minimi – Il TAR rinvia alla Corte di Giustizia Europea – Ordinanza del 15.3.2013

 

Il TAR del Lazio si è finalmente pronunciato sui costi minimi rinviando tutta la materia alla Corte di Giustizia Europea per incompatibilità col diritto comunitario.

 

In particolare il tribunale amministrativo ha ritenuto che i costi minimi non costituiscono una misura astrattamente idonea a garantire la sicurezza stradale.

 

Il rinvio alla Corte Costituzionale per i rilievi di illegittimità già sollevati dalla magistratura ordinaria e ora il rinvio alla Corte di Giustizia Europea da parte del TAR consentiranno la sospensione dei giudizi pendenti.

 

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn.67/2013 e 259/2012

Responsabile di Area

Allegati due

 

D/n

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COMUNICATO STAMPA CONFETRA

 

 

AUTOTRASPORTO, VERSO LA SOPPRESSIONE DEI COSTI MINIMI

 

 

Dopo il rinvio alla Corte Costituzionale per i rilievi di illegittimità sollevati dalla magistratura ordinaria, ora il TAR del Lazio ha chiamato in causa la stessa Corte di Giustizia Europea espressamente affermando di “dubitare che il sistema dei costi minimi dell’autotrasporto sia compatibile con il diritto dell'Unione Europea”.

Le critiche formulate dal TAR sono tali e tante che, pur non essendoci un'efficacia immediata sulla normativa italiana, tutti i giudizi pendenti su questa controversa materia verranno presumibilmente sospesi in attesa delle pronunce delle supreme corti di Roma e Lussemburgo.

“In questo contesto, secondo la Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica), e per evitare che l'incertezza del diritto raggiunga livelli insopportabili in un settore nevralgico come quello della logistica delle merci, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti farebbe bene ad ottemperare alla formale richiesta formulatagli un anno fa dall'Autorità Antitrust di disapplicare, per violazione dei principi della libera concorrenza, la disciplina dei costi minimi di sicurezza.” 

 

 

Roma, 16 marzo 2013