Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 4 maggio 2009

 

Circolare n. 74/2009

 

Oggetto: Unione europea – Notizie in breve.

 

Autotrasporto – Trasporti internazionali - Il Parlamento ha adottato un regolamento, in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, che aggiorna le norme comuni per l'accesso al mercato del trasporto internazionale di merci su strada. Il regolamento conferma l’obbligo della licenza comunitaria per effettuare i trasporti internazionali e, qualora il conducente sia cittadino di un paese terzo, anche dell’attestato del conducente. Fissa, quindi, nuove sanzioni per i trasportatori che incorrono in infrazioni gravi al regolamento stesso. Il provvedimento disciplina inoltre i trasporti di cabotaggio, cioè i «trasporti nazionali di merci effettuati per conto terzi, a titolo temporaneo, in uno Stato membro ospitante». In particolare viene stabilito che i trasportatori comunitari possano effettuare trasporti di cabotaggio in uno stato membro solo se vi sono entrati a seguito di un trasporto internazionale. Effettuato lo scarico delle merci trasportate a livello internazionale, potranno effettuare entro sette giorni nello Stato membro ospitante fino a tre trasporti di cabotaggio. Le norme sul cabotaggio saranno applicabili sei mesi dopo la pubblicazione del regolamento sulla GUCE. Nel frattempo, com’è noto, in Italia rimarranno in vigore le disposizioni del D.M. 3 aprile 2009, in base alle quali i vettori comunitari potranno effettuare in Italia al massimo due trasporti di cabotaggio (anziché tre).

 

Autotrasporto – Accesso alla professione - Il Parlamento ha adottato un regolamento che aggiorna la disciplina sull’accesso alla professione di trasportatore su strada. Le nuove disposizioni, che saranno operative due anni dopo la pubblicazione del regolamento, non varranno per le imprese che esercitano l’attività con veicoli fino a 3,5 tonnellate che sono completamente liberalizzate. Il regolamento, sancendo i requisiti per l’esercizio della professione, statuisce, in particolare, che un'impresa dovrà: essere fisicamente stabilita in uno Stato membro (ossia avervi gli uffici), essere capace di presentare i suoi documenti amministrativi alle autorità nazionali competenti e poter indicare chiaramente dove è situato il parcheggio dei veicoli inutilizzati. L’ultimo vincolo ha lo scopo di porre fine alla pratica di registrare l'impresa amministrativamente in uno Stato membro operando, però, principalmente in un altro. Gli amministratori delle imprese e le imprese stesse, inoltre, non dovranno aver commesso delle sanzioni gravi nel campo del trasporto stradale. Come avviene oggi, un esame scritto obbligatorio dovrà essere sostenuto dai titolari al fine di dimostrare le loro competenze. Infine, gli Stati membri dovranno istituire dei registri elettronici, consultabili a livello intercomunitario entro la fine del 2012 da tutte le autorità interessate e contenenti informazioni relative alle finanze, la sede, la gestione del personale e le eventuali infrazioni passate delle imprese.

 

Direttiva Eurovignette Su proposta di alcuni Stati membri, tra cui l’Italia, il Consiglio dei Ministri dei Trasporti di fine marzo ha rinviato la discussione sulla nuova direttiva Eurovignette, già approvata dal Parlamento nello scorso febbraio; il provvedimento, com’è noto, prevede l’aggravio dei pedaggi per i veicoli commerciali introducendo una parte di tariffa legata ai costi di impatto ambientale.

 

Orario di lavoro - Il Consiglio ha raggiunto un orientamento generale sulla proposta di modifica della direttiva 2002/15/CE sull’orario di lavoro dei conducenti. Il testo approvato dal Consiglio, in linea con i principi contenuti nella proposta della Commissione, prevede l'esclusione degli autotrasportatori autonomi dal campo di applicazione della direttiva, senza tuttavia pregiudicare il diritto degli Stati membri di includerli. La proposta di direttiva non è peraltro condivisa dal Parlamento che dovrà esaminarla in sede plenaria il prossimo mese di maggio.

 

Veicoli ecologici - Il Consiglio ha adottato una direttiva per la promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada. Gli Stati membri dovranno recepire le disposizioni della direttiva entro diciotto mesi dalla sua entrata in vigore.

 

Pagamenti transfrontalieri nell’UEAi bonifici transfrontalieri e agli altri pagamenti intra-UE fino a 50.000 euro trattati elettronicamente (esclusi gli assegni) dovranno essere applicate commissioni uguali a quelle previste per le operazioni nazionali. È quanto prevede un regolamento adottato dal Parlamento che si applicherà a partire dal 1° novembre 2009.

 

Aiuti di stato – Fiat – La Commissione UE ha autorizzato un regime di aiuti per investimenti a finalità regionale di 46 milioni di euro destinato ad ampliare lo stabilimento Fiat di Termini Imerese.

 

Aiuti di stato – Semplificazioni – La Commissione europea ha adottato una serie di misure per semplificare le procedure di approvazione degli aiuti di Stato concessi dagli Stati Membri.

 

Fondi europei – Provincia Autonoma di Trento -  La Commissione europea ha approvato il Programma Operativo Regionale della provincia autonoma di Trento per il periodo 2007-2013 con una dotazione complessiva di circa 60 milioni di euro. Il cofinanziamento comunitario tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è pari a circa 19 milioni di euro.

 

Indicatore climatico degli affari – In aprile l’indicatore climatico degli affari per l’Eurozona è cresciuto. Si tratta del primo miglioramento da maggio 2008. Tuttavia l’indicatore è rimasto ad un livello molto basso segnando a marzo un altro risultato negativo per la produzione industriale.

 

Eurostat – Produzione industriale – A febbraio 2009, rispetto al precedente mese di gennaio, l’indice della produzione industriale, al netto delle variazioni stagionali, si è ridotto del 2,3% nell’Eurozona e dell’1,9 % nell’UE27. Rispetto a febbraio 2008 la produzione si è ridotta del 18,4% nell’Eurozona e del 17,5% nell’UE27.

 

Eurostat – Disoccupazione – A marzo 2009 nell’Eurozona il tasso di disoccupazione, al netto delle variazioni stagionali, è stato pari all’8,9%, contro l’8,7% del precedente mese di febbraio. Nell’UE27 il tasso a marzo 2009 è stato pari all’8,3%, contro l’8,1% di febbraio. Il tasso più basso è stato registrato nei Paesi Bassi (2,8%); i tassi più alti sono stati registrati in Spagna (17,4%), Lettonia (16,1%) e Lituania (15,5%). In Italia il tasso è stato pari al 6,9%.

 

Eurostat – Inflazione – Il tasso di inflazione annuale dell’Eurozona è stato dello 0,6% a marzo 2009, contro l’1,2% di febbraio. Nell’UE27 il tasso di marzo 2009 è stato pari all’1,3%, contro l’1,8% di febbraio.

 

Eurostat – Prezzi della produzione industriale – A febbraio 2009 rispetto al precedente mese di gennaio l’indice dei prezzi della produzione industriale si è ridotto dello 0,5% nell’Eurozona e dello 0,3% nell’UE27.

 

Eurostat – PIL – Nel quarto trimestre 2008, rispetto al trimestre precedente, il PIL dell’Eurozona è diminuito dell’1,6% e quello dell’UE 27 dell’1,5%.

 

 

VALORE DELL’EURO IN DIVERSE VALUTE AL 29.04.2009

 

1 euro =

 USD dollari USA
1,3266  
 AUD dollari australiani
1,8434
 JPY yen giapponesi 
128,53  
 CAD dollari canadesi
1,5942
 DKK corone danesi
7,4483  
 HKD dollari di Hong Kong
10,2816
 GBP sterline inglesi
0,89875  
 NZD dollari neozelandesi  
2,3233
 SEK corone svedesi     
10,7597  
 SGD dollari di Singapore
1,9708
 CHF franchi svizzeri
1,5064  
 KRW won sudcoreani
1771,85
 ISK corone islandesi
 
 ZAR rand sudafricani
11,3115
 NOK corone norvegesi
8,7320  
 CNY renminbi Yuan cinese
9,0547
 BGN lev bulgari 
1,9558  
 HRK kuna croata
7,4225
 CZK corone ceche
26,690  
 IDR rupia indonesiana
14333,91
 EEK corone estoni
15,6466  
 MYR ringgit malese
4,7592
 HUF fiorini ungheresi
289,20  
 PHP peso filippino
64,713
 LTL litas lituani
3,4528  
 RUB rublo russo
43,9300
 LVL lats lettoni
0,7092  
 THB baht tailandese
 46,915
 PLN zloty polacchi 
4,4140  
 BRL real brasiliano 
2,8973
 RON leu rumeni
4,1883  
 MXN peso messicano
18,1459
 TRY lire turche
2,1182  
 INR rupia indiana  
66,3760
1 DIRITTO SPECIALE DI PRELIEVO = 1,136630 EURO

 

 

f.to Piero M. Luzzati

D-F/n

 

 

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