Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 7 luglio 2009

 

Circolare n. 103/2009

 

Oggetto: Autotrasporto – Entrata in vigore della Scheda di Trasporto – D.M. 30.6.2009 su G.U. n.153 del 4.7.2009.

 

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che istituisce la Scheda di Trasporto.

 

Com’è noto, l’obbligo di emettere la Scheda ricade sul committente del trasporto che, ferma restando la sua responsabilità per errori ed omissioni, può delegare anche un terzo, tra cui il vettore, alla materiale compilazione del documento.

 

La Scheda deve essere esibita in caso di controllo su strada. In alternativa può essere esibita copia del contratto scritto recante data certa. Inoltre, qualora il trasporto sia già accompagnato da documenti obbligatori quali il DDT di cui al DPR n.472/1996, i documenti doganali per le merci in importazione, in esportazione e in transito (DAU, documenti di transito, carnet Tir, ecc), i documenti di accompagnamento dei prodotti assoggettati ad accisa, il recente Documento di Cabotaggio di cui al decreto 3 aprile 2009 e la CMR non è necessario emettere la Scheda ma sarà sufficiente esibire agli organi di controllo i suddetti documenti equipollenti.

 

Il trasporto a collettame – inteso come “trasporto che avviene tramite un unico veicolo di partire di peso inferiore a 50 quintali commissionate da diversi mittenti” non dovrà essere scortato dalla Scheda. Al Ministero dei Trasporti è stato chiesto di chiarire con circolare che nella fattispecie di trasporto a collettame rientra anche il trasporto in cui il mittente non sia proprietario della merce e vi sia una pluralità di destinatari.

 

Per la mancanza di Scheda a bordo del mezzo è previsto il fermo del veicolo e l’applicazione di sanzioni al committente (da 600 a 1.800 euro) e al vettore (da 40 a 120 euro). Nella prima fase di applicazione del nuovo obbligo, Confetra ha chiesto al Ministero dell’Interno di assumere un atteggiamento collaborativo teso più ad assistere gli operatori nei nuovi adempimenti, piuttosto che a punire e reprimere gli inevitabili errori.

 

Si rammenta che la Scheda deve contenere i dati relativi al vettore, al committente, al proprietario della merce, al caricatore, alla merce trasportata e al luogo di carico e scarico. In merito ai dati relativi al proprietario della merce viene espressamente previsto dal decreto in oggetto che il committente, qualora non sia in grado di indicarli, ne spieghi il motivo nell’apposito spazio destinato alle “eventuali dichiarazioni”.

 

Sulla prima pagina del sito confederale www.confetra.com sono a disposizione i modelli di Scheda di Trasporto integrata col modello di contratto spot. E’ inoltre stata attivata una casella elettronica alla quale è possibile inviare quesiti sulla Scheda.

 

f.to Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.ri conf.li n.92 e 93/2009

Responsabile di Area

Allegato uno

 

D/d

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G.U. n.153 del 4.7.2009 (fonte Guritel)

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

DECRETO 30 giugno 2009

Approvazione della scheda di trasporto. (09A07705)
 
            IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
                           di concerto con
                      IL MINISTRO DELL'INTERNO
                                 E
               IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
                             Decretano:
 
                               Art. 1.
                     Contenuto scheda trasporto
  1.  E' approvato il contenuto della scheda di trasporto istituita a
norma dell'art. 1, comma 3, del decreto legislativo 22 dicembre 2008,
n.  214,  riportato  nel  modello  allegato  al presente decreto, per
favorire  le  verifiche  sul  corretto  esercizio  dell'attivita'  di
autotrasporto di merci per conto di terzi.
  2.  La  scheda  di trasporto puo' essere sostituita dalla copia del
contratto  in forma scritta di cui all'art. 6 del decreto legislativo
21 novembre 2005, n. 286, ovvero da altra documentazione equivalente,
avente  il  medesimo  contenuto  del modello di cui al comma 1, ed e'
compilata  dal  committente  o  da  soggetto  da esso delegato, ferme
restando  le  responsabilita',  in  capo  al committente medesimo, ai
sensi  dell'art.  1,  comma  3, del richiamato decreto legislativo n.
214/2008.
 
                               Art. 2.
                Indicazione proprietario della merce
  1.  Le indicazioni relative al proprietario della merce, cosi' come
definito  dall'art. 2 del richiamato decreto legislativo n. 286/2005,
devono  figurare  sulla  scheda  di  trasporto.  Nei  casi  in cui il
committente non sia in grado di indicare il proprietario della merce,
e'  tenuto a specificarlo nell'apposita casella contenuta nel modello
allegato, fornendone la motivazione, anche ai fini degli accertamenti
da parte degli organi di controllo.
 
                               Art. 3.
                       Documenti equipollenti
  1. Costituiscono documenti equipollenti alla scheda di trasporto di
cui all'art. 1: la lettera di vettura internazionale CMR, i documenti
doganali, il documento di cabotaggio di cui al decreto ministeriale 3
aprile 2009, i documenti di accompagnamento dei prodotti assoggettati
ad  accisa  di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, il
documento  di  trasporto  di  cui  al  decreto  del  Presidente della
Repubblica  14  agosto  1996, n. 472 nonche' ogni altro documento che
deve  obbligatoriamente  accompagnare  il  trasporto  stradale  delle
merci,  ai  sensi  della normativa comunitaria, degli accordi o delle
convenzioni  internazionali  o  di  altra  norma  nazionale vigente o
emanata successivamente al presente decreto.
 
                               Art. 4.
                       Trasporti a collettame
  1.  Sono  esentati  dalla  compilazione della scheda di trasporto i
trasporti  di  collettame che avvengono mediante un unico veicolo, di
partite  di  peso  inferiore  a 50 quintali, commissionate da diversi
mittenti,  purche'  accompagnati da idonea documentazione comprovante
la tipologia del trasporto effettuato.
Roma, 30 giugno 2009
 
                              Il Ministro delle infrastrutture
                                     e dei trasporti
                                         Matteoli
 
                              Il Ministro dell'interno
                                         Maroni
 
                              Il Ministro dell'economia
                                    e delle finanze
                                        Tremonti