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Roma, 11 dicembre 2001

 

Circolare n.178/2001

Oggetto: Dogane – Dichiarazioni doganali in Euro – Circolare ministeriale n.52/D del 13.11.2001.

 

Con la circolare indicata in oggetto l’Agenzia delle Dogane ha dettato le istruzioni per la compilazione in Euro delle dichiarazioni doganali, di cui al DM 11.11.1987.

 

Si sottolineano in particolare i seguenti aspetti:

 

-         presso gli uffici doganali non meccanizzati, le dichiarazioni dovranno essere presentate in Euro a decorrere dal 28.12.2001;

-         presso gli uffici doganali meccanizzati, le dichiarazioni dovranno essere presentate in Euro a decorrere dal 30.12.2001;

-         il 30 e 31 dicembre il sistema informatico doganale non sarà disponibile;

-         i titolari di procedure semplificate dall’1 gennaio dovranno presentare in Euro anche le dichiarazioni riferite alle operazioni effettuate nel corso di dicembre 2001.

 

Tutti gli importi indicati nelle dichiarazioni dovranno essere espressi in centesimi di Euro, anche se uguali a zero. La sigla che indica la nuova moneta è “EU”.

 

I diritti doganali espressi in lire dovranno essere convertiti in euro utilizzando da 7 cifre decimali per aliquote originariamente espresse in centesimi di lira, fino a 2 cifre decimali per aliquote originariamente espresse in migliaia di lire.

 

I diritti doganali complessivi dovranno essere arrotondati al centesimo di euro per eccesso o per difetto a seconda che la terza cifra decimale sia rispettivamente uguale o superiore a cinque, ovvero inferiore.

 

f.to dr. Piero M. Luzzati

Allegato uno

 

D/d

 

 

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AGENZIA DELLE DOGANE

Ufficio Strategie per l’Innovazione Tecnologica Pianificazione I.C.T.

Circolare n. 52/D

Roma, 13 novembre 2001

Indirizzi omessi

Oggetto: Istruzioni per la compilazione del formulario unico per la dichiarazioni doganali.

 

Le istruzioni di compilazione del formulario unico per le dichiarazioni doganali approvate con D.M. 11 novembre 1987 e diramate con circolare n.16 del 18 novembre 1987, prot. n. 3117/II e successive modificazioni, devono intendersi integrate e modificate come appresso specificato, al fine di adeguarle all'entrata in vigore del regime definitivo dell'unione economica e monetaria.

Titolo II, lettera B – Formalità di spedizione/esportazione e transito:

a)   Sostituire le istruzioni relative alla casella 22 (Moneta e importo totale fatturato) con le seguenti:

"Indicare la valuta (moneta di fatturazione) utilizzando il codice del relativo paese di emissione, nonché l'importo totale fatturato di tutte le merci oggetto della dichiarazione. Se quest'ultimo è espresso in euro riportare le due cifre decimali relative ai centesimi, anche se uguali a zero, e indicare nella prima suddivisione il codice "EU".

b)   Il primo comma delle istruzioni relative alla casella 46, (Valore statistico) è sostituito con il seguente:

"Indicare, in euro, il valore statistico delle merci descritte nella casella 31, conformemente alle norme comunitarie in vigore. Tale importo va indicato riportando le due cifre decimali relative ai centesimi, anche se uguali a zero."

c)   Il quinto comma delle istruzioni relative alla casella 47 (calcolo delle imposizioni) è sostituito con il seguente:

"Le aliquote dei tributi "ad valorem" vanno sempre indicate in misura percentuale e contraddistinte dal segno %. Le aliquote di imposta relative a diritti unitari originariamente espresse in lire vanno convertite in euro utilizzando l'importo così ottenuto con almeno:

·          sette cifre decimali per aliquote originariamente in centesimi di lira

·          sei cifre decimali per aliquote originariamente in decimi di lira

·          cinque cifre decimali per aliquote originariamente in unità di lire

·          quattro cifre decimali per aliquote originariamente in decine di lire

·          tre cifre decimali per aliquote originariamente in centinaia di lire

·          due cifre decimali per aliquote originariamente in migliaia di lire

L'ultima cifra decimale dell'importo così ottenuto va arrotondata per eccesso p per difetto a seconda che la cifra decimale immediatamente successiva sia non inferiore o inferiore a cinque.

 

d)   Il sesto comma delle istruzioni relative alla casella 47 (Calcolo delle imposizioni) è sostituito con il seguente:

"Il prodotto della base imponibile per il diritto unitario o aliquota va arrotondato al centesimo di euro per eccesso o per difetto a seconda che la terza cifra decimale di tale prodotto sia non inferiore o inferiore a cinque. Qualora tale importo risultasse inferiore al centesimo di Euro, va comunque arrotondato ad un centesimo di euro."

Titolo II, lettera D. Fornalità a destinazione/all'importazione:

a)   Nelle istruzioni relative alla casella 12 (Elementi del valore (Spese di consegna) sostituire le parole "In lire italiane" con "in euro, riportando le due cifre decimali relative ai centesimi, anche se uguali a zero,".

b)   Sostituire le istruzioni relative alla casella 22 (Moneta e importo totale fatturato) con le seguenti:

"Indicare la valuta (moneta di fatturazione) utilizzando il codice del relativo paese di emissione, nonché l'importo totale fatturato di tutte le merci oggetto della dichiarazione. Se quest'ultimo è espresso in euro riportare le due cifre decimali relative ai centesimi, anche se uguali a zero, e indicare nella prima suddivisione il codice "EU".

c)   Nelle istruzioni relative alla casella 42 (Prezzo dell' articolo) sostituire le parole "in lire italiane" con "in euro, riportando le due cifre decimali relative ai centesimi, anche se uguali a zero,".

d)   Il primo comma delle istruzioni relative alla casella 46, (Valore statistico) è sostituito con il seguente:

"Indicare, in euro, il valore statistico delle merci descritte nella casella 31, conformemente alle norme comunitarie in vigore. Tale importo va indicato riportando le due cifre decimali relative ai centesimi, anche se uguali a zero"

e)   Il sesto comma delle istruzioni relative alla casella 47 (Calcolo delle imposizioni) è sostituito con il seguente:

"Le aliquote dei tributi "ad valorem" vanno sempre indicate in misura percentuale e contraddistinte dal segno %. Le aliquote di imposta relative a diritti unitari originariamente espresse in lire vanno convertite in euro utilizzando l'importo così ottenuto con almeno: .

·          sette cifre decimali per aliquote originariamente in centesimi di lira

·          sei cifre decimali per aliquote originariamente in decimi di lira

·          cinque cifre decimali per aliquote originariamente in unità di lire

·          quattro cifre decimali per aliquote originariamente in decine di lire .

·          tre cifre decimali per aliquote originariamente in centinaia di lire

·          due cifre decimali per aliquote originariamente in migliaia di lire

L'ultima cifra decimale dell'importo così ottenuto va arrotondata per eccesso o per difetto a seconda che la cifra decimale immediatamente successiva sia non inferiore o inferiore a cinque.

f)    Il settimo comma delle istruzioni relative alla casella 47 (Calcolo delle imposizioni) è sostituito con il seguente:

"Il prodotto della base imponibile per il diritto unitario o aliquota va arrotondato al centesimo di euro per eccesso o per difetto a seconda che la terza cifra decimale di tale prodotto sia non inferiore o inferiore a cinque. Qualora tale importo risultasse inferiore al centesimo di euro, va comunque arrotondato ad un centesimo di euro."

Applicabilità

Le istruzioni impartite con la presente circolare si applicano per le dichiarazioni presentate in .dogana a partire dal 1° gennaio 2002.

Pertanto i soggetti autorizzati a procedure di semplificazione o di domiciliazione sono tenuti a compilare in euro le dichiarazioni complementari, anche relative ad operazioni effettuate nel corso del mese di dicembre, la cui presentazione in dogana sia prevista per il mese di gennaio 2002 in! applicazione dei relativi disciplinari attuativi dell' autorizzazione.

Dovranno essere inoltre compilate in euro anche tutte le dichiarazioni presentate agli uffici non meccanizzati nei giorni compresi tra il 28 ed il 31 dicembre2001 e agli uffici meccanizzati nei giorni 30 e 31 dicembre, nei quali il sistema informatico non sarà disponibile a causa dei necessari interventi di adeguamento all'euro.

f.to IL DIRETTORE DELL’UFFICIO

Dott. Giuseppe Pelagi