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Roma, 24 dicembre 2003
Circolare n. 135/2003
Oggetto: Trasporti internazionali – Transiti attraverso
l’Austria - Nota Min. Infrastrutture e Trasporti prot. 14654/14 del 23.12.2003.
Come
è noto,
l’accordo sul transito nel territorio austriaco raggiunto in ambito comunitario
non è stato condiviso dal Governo austriaco. Allo stato attuale, nonostante gli
organi comunitari abbiano formalmente approvato quell’accordo,
il Governo di Vienna sembra deciso a non darne applicazione, tanto che non ha
provveduto agli adempimenti conseguenti, quali l’assegnazione dei punti agli
stati membri e la stampa delle ecocarte.
Il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, in attesa che la
situazione si chiarisca, con la nota indicata in oggetto consiglia comunque
alle imprese di utilizzare per i transiti attraverso l’Austria veicoli con
consumo di ecopunti fino ad 8 (in base
all’accordo infatti il transito con i veicoli di consumo superiore a 8 punti
sarebbe vietato). Il Ministero consiglia inoltre di tenere a bordo il copdokument attestante il consumo di punti.
Con l’occasione, si
rammenta che da gennaio in Austria entra in vigore il nuovo pedaggio autostradale
determinato in base al numero degli assi e ai chilometri percorsi, che sostituisce l’attuale vignetta. Le nuove tariffe,
comprensive di IVA al 20%, saranno così determinate:
veicoli con 2 assi 0,1560 €/Km
veicoli con 3 assi 0,2184 €/Km
veicoli con 4 e più assi 0,3276 €/Km
Nei tratti stradali
dove già oggi vige un pedaggio maggiorato (gallerie di Gleinalm
e Bosruck sull’autostrada del Pyhrn
A9; gallerie dei Tauri e del Katschberg
sull’autostrada dei Tauri A10; galleria del Karawanken sull’autostrada delle Karawanken
A11; Ponte Europa sull’autostrada del Brennero A13 e
galleria dell’Arlberg sulla superstrada dell’Arlberg S16) si continuerà a pagare la tariffa maggiorata attualmente
in vigore. Mediamente l’aumento del pedaggio per un veicolo a 4 o più assi sarà
di circa il 14% per il tratto Brennero Innsbruck e di
circa il 60% per il transito dal Brennero al confine
con la Germania.
Il pedaggio sarà
rilevato da un dispositivo elettronico, denominato GO-box, da acquistare presso i punti di servizio autostradali
austriaci (il costo è di 5 euro) e da fissare al parabrezza del veicolo. Lo
stesso dispositivo elettronico non potrà essere utilizzato con veicoli diversi.
Al passaggio del veicolo attraverso i punti di controllo stradale, senza
necessità di fermare il mezzo, il meccanismo elettronico provvederà
a rilevare l’importo del pedaggio dovuto. Nel caso di GO-box prepagate, l’importo dovuto sarà decurtato direttamente dal
credito disponibile. Nel caso di pagamento posticipato, il versamento dovrà
essere eseguito esclusivamente tramite carte di credito e carte
bancomat emesse da società austriache.
f.to dr. Piero M. Luzzati |
Per riferimenti
confronta circ.ri conf.li n.119 e 84/2003 |
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Allegato uno |
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D/d |
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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Dipartimento per
Trasporti Terrestri e per i Sistemi Informativi e Statistici
Direzione Generale
Autotrasporto Persone e Cose
Ex APC 3
Roma, 23 dicembre 2003
Prot.
14654/14
A
TUTTE LE
DEI
TRASPORTATORI DI MERCI IN CONTO
TERZI
ED ENTI INTERESSATI
LORO
SEDI
OGGETTO:
Autotrasporto di merci in transito sul territorio austriaco. Normativa per
l'anno 2004.
Il
giorno 22 dicembre 2003, nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri
dell'Ambiente, sono state approvate le risultanze del
Comitato di Conciliazione tenutosi il 25 novembre scorso, riguardo la materia
indicata in oggetto.
Sulla
base delle procedure comunitarie il prossimo passo dovrebbe essere costituito
dalla pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee, di un
regolamento che recepisca il contenuto della
conciliazione stessa.
Nel
corso delle scorse settimane, più volte ed in diverse circostanze, esponenti
del governo della Repubblica d'Austria hanno dichiarato l'intenzione di non
operare in modo tale che la normativa emersa dalla conciliazione, anche se
sancita da apposito regolamento, trovi una sua
applicazione pratica.
In relazione alla situazione descritta ed in attesa di disposizioni
ufficiali delle Autorità competenti, si richiamano, sinteticamente, le
conclusioni del Comitato di conciliazione circa i contenuti della normativa che
dovrebbe essere applicata a partire dal 2004 per il transito attraverso
l'Austria:
·
divieto di transito in territorio austriaco per i veicoli
il cui Cop‑dokument attesta un consumo di punti
pari o superiore a 9,
·
liberalizzazione del transito per i veicoli il cui Cop‑dokument attesta un consumo di punti pari o
inferiore a 5,
·
versamento di punti per il transito dei veicoli il cui Cop‑dokument attesta un consumo di 6, 7 oppure 8
punti.
Alla
luce delle incertezze esistenti riguardo i futuri
sviluppi della vicenda, si invitano intanto le imprese, i cui veicoli hanno
necessità di transitare attraverso il territorio austriaco nei primi giorni dell'anno
2004, di attenersi a quanto sopra delineato, soprattutto con riguardo
all’inibizione del transito con veicoli che consumano 9 o più punti.
I
veicoli, i cui transiti sono liberalizzati, dovranno
avere a bordo il documento Cop che attesta il numero
dei punti necessari per il transito attraverso l’Austria.
Per quanto attiene i veicoli, i cui transiti sarebbero soggetti al versamento di punti, si fa presente
che all'eventuale applicazione della nuova normativa corrisponderebbe
l'attivazione del sistema elettronico di
controllo, per cui, per il transito, sarebbe necessario il montaggio, come
attualmente, dell’ecopiastrina.
Al
momento attuale comunque non sono stati distribuiti
punti per gli Stati membri e ciò rende presumibile che i veicoli che sarebbero
assoggettati al versamento di punti secondo quanto deliberato dagli organi
comunitari (da 6 ad 8 punti), possano in realtà attraversare liberamente il
territorio austriaco a decorrere dal 1.1.2004.
In
ogni caso, occorre tenere a bordo il citato documento COP.
Si invitano,
comunque, codeste Associazioni, ai fini di un possibile monitoraggio
raccogliere ogni segnalazione che dovesse provenire dalle imprese in ordine ad
eventuali anomalie in sede di controlli o ad incrementi inconsueti degli stessi
sull'asse del Brennero.
Si
fa riserva di eventuali ulteriori comunicazioni,
qualora se ne verificasse la necessità.
DIRETTORE GENERALE
Dott.ssa Clara Ricozzi