Finalmente si possono
presentare le domande per ottenere gli incentivi per il trasporto combinato
di merci strada-ferrovia e per il trasporto ferroviario di merci pericolose
previsti dalla legge n.166/2002. I termini per la
presentazione delle domande rimangono aperti per sessanta giorni. Possono essere richiesti
i contributi all’esercizio – pari a 2 euro a treno/km - per il trasporto
combinato effettuato nel 2004 e nei primi sette mesi del 2005, nonché
i contributi agli investimenti per i beni acquistati nello stesso periodo
(casse mobili, carri ferroviari, ecc.). Tutte le istanze
presentate regolarmente sono ammesse ai benefici; nel caso le richieste
dovessero superare le risorse disponibili, gli incentivi saranno proporzionalmente
ridotti.
Si richiama l’attenzione
sulla circostanza che non ci saranno altre occasioni per poter accedere
alle agevolazioni che, com’è noto, si riferiscono al periodo 2004-2006:
le istanze vanno presentate ora, sia per i trasporti già effettuati
nel periodo dall’1 gennaio 2004 fino alla data di presentazione della
domanda, sia per quelli che si prevede di effettuare d’ora in poi, dalla
data di presentazione della domanda fino alla fine del 2006. In particolare, anche
le imprese che fino ad oggi non hanno effettuato trasporti combinati
o trasporti ferroviari di merci pericolose, se prevedono di effettuarne
in futuro devono comunque presentare ora la domanda, indicando i volumi
di traffico che contano di realizzare. Contributi all’esercizio (articolo 38, comma 5 della legge
166) –
Le domande devono essere redatte in carta da bollo, secondo lo schema
fornito nell’allegato 1 della circolare ministeriale e consistono sostanzialmente
in una serie di autodichiarazioni da parte
del legale rappresentante dell’impresa richiedente. In particolare:
·
vanno dichiarati il
numero dei treni completi realizzati e il numero di chilometri realizzati
con i suddetti treni completi (punto 4 della domanda);
·
per treno completo
s’intende quello caricato dalla stessa impresa per almeno il 30% della
lunghezza massima ammessa dalla linea, ovvero per almeno il 30% della
massa trainabile ammessa dal locomotore;
·
sono ammessi al beneficio
anche i treni-km percorsi per il ritorno o il riposizionamento delle unità di trasporto intermodale, dei
carri cisterna, degli autocarri, rimorchi e semirimorchi con o senza
veicolo trattore;
·
nel dichiarare i volumi
di traffico che si intendono realizzare nel futuro, occorre tener presente
che gli incentivi verranno riconosciuti se sarà raggiunto almeno il
90% del traffico dichiarato e che – per contro – saranno riconosciuti
incentivi anche sui volumi di traffico eccedenti quello dichiarato,
fino ad un massimo del 30%;
·
rispetto all’incentivo
base di 2 euro a treno-km, sono previste maggiorazioni per i trasporti
combinati di breve distanza (da 50 a 400 km), nonchè
per le relazioni di traffico che presentano un bilanciamento tra i viaggi
di andata e ritorno pari almeno al 75%; a tal fine le imprese interessate
devono specificare il numero di treni-km che danno diritto alle maggiorazioni
(punto 4 della domanda); è previsto inoltre un incentivo premiante per
le imprese che nel 2005 e nel 2006 aumentino i volumi di traffico rispetto
al 2004, rispettivamente del 5 e del 10%; il contributo premiante è
pari a 1,5 euro per ogni treno/Km eccedente, e dovrà essere richiesto
a consuntivo;
·
alla domanda devono
essere allegate le copie dei contratti stipulati con le imprese ferroviarie;
·
i richiedenti diversi
dai proprietari delle merci devono presentare lo schema tariffario applicato
con l’indicazione delle riduzioni tariffarie riconosciute ai clienti
per effetto degli incentivi; tale riduzione deve essere pari almeno
a 2 euro a treno-km tenendo conto della variazione dei costi intervenuta:
in altre parole vanno scontati di 2 euro non le originarie tariffe,
ma quelle aggiornate in conseguenza della variazione dei costi;
·
una volta che il Ministero
avrà verificato la regolarità e la completezza delle istanze e della
documentazione allegata, le imprese saranno chiamate a perfezionare
le istanze stesse con la sottoscrizione dell’atto di impegno, riportato
nell’allegato 2 alla circolare ministeriale. Contributi agli investimenti (articolo 13 del DPR 340/04) – Le domande di ammissione ai contributi
per gli investimenti in materiale rotabile e attrezzature devono essere
redatte in bollo, secondo lo schema fornito nell’allegato 3 della circolare
ministeriale. Com’è noto, l’importo dei contributi varia a seconda della
tipologia dell’investimento, secondo il seguente schema.
·
sono ammessi ai benefici
i beni già acquistati alla data di presentazione della domanda e quelli
che s’intendono acquistare entro la fine del 2006, anche mediante leasing;
in quest’ultimo caso la durata del contratto
deve estendersi per l’intero periodo di inalienabilità del bene indicato
nello schema i beni devono essere nuovi di fabbrica;
·
a garanzia del vincolo
di inalienabilità, l’impresa deve stipulare una polizza fidejussoria per l’ammontare pari al contributo spettante;
·
la richiesta di contributi
per l’acquisto di locomotori e di carri ferroviari può essere effettuata
solo dalle piccole e medie imprese (imprese con meno di 250 dipendenti
e un fatturato annuo fino a 40 milioni di euro che non siano partecipate
per oltre il 25% da un’impresa di grandi dimensioni);
·
per i beni non ancora
acquisiti, l’erogazione dei contributi avverrà solo dopo l’acquisto
e l’avvenuto pagamento del prezzo;
·
i beni ammessi al
beneficio devono essere utilizzati prevalentemente, ancorchè non esclusivamente, nel trasporto di merci per
ferrovia sul territorio nazionale;
·
una volta accolte
le domande di ammissione ai benefici da parte del Ministero, le imprese
interessate dovranno stipulare un’apposita convenzione con lo stesso
Ministero (riportata nell’allegato 4 della circolare);
·
le imprese potranno
optare tra la corresponsione dei benefici in forma di contributi pluriennali
in 15 anni, oppure in un’unica soluzione, secondo le modalità di erogazione
previste nell’allegato 5 della circolare ministeriale. Il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti rammenta che le informazioni sulla presentazione
delle domande possono essere richieste telefonicamente ai numeri 0641583444/3463
dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13,30, nonchè per posta elettronica all’indirizzo contributitrenotir@infrastrutturetrasporti.it. |