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Roma, 14 aprile 2010
Circolare n.76/2010
Oggetto: Autotrasporto – Incentivi Scajola per rimorchi e
semirimorchi – Esclusione del conto terzi.
A seguito degli
articoli apparsi su alcune testate specializzate che pubblicizzano gli
incentivi per la sostituzione di rimorchi e semirimorchi previsti dal recente decreto
del Ministro dello Sviluppo Economico e che saranno prenotabili a partire dal
15 aprile, si ritiene opportuno precisare che tali incentivi non sono
usufruibili dalle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi, bensì sono
destinati solo alle imprese in conto proprio.
Quei benefici
infatti vengono erogati nell’ambito del regime comunitario de minimis, che com’è noto, esclude
espressamente la possibilità di erogare aiuti per l’acquisto di autoveicoli da
parte delle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi (Regolamento CE
n.1998/2006).
Daniela
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Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.40/2009 |
Responsabile
di Area |
Allegato uno |
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D/d |
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COMUNICATO STAMPA CONFETRA
Incentivi Scajola per i rimorchi in
conto proprio
INACCETTABILE DISCRIMINAZIONE
Ammettere ai
contributi della rottamazione solo i veicoli in conto proprio con l’esclusione
dei veicoli in conto terzi appare particolarmente odioso al mondo del trasporto
merci professionale e rischia di provocare distorsioni di traffico in assoluta
controtendenza rispetto all’obiettivo politico di favorire la terziarizzazione
del trasporto e l’outsourcing logistico, come avviene in tutti i paesi industrializzati.
In Italia solo il
40% della logistica è terziarizzata, mentre in Inghilterra, Francia e Germania
siamo ben oltre il 50%.
“L’applicazione
rigorosa delle regole europee del de minimis, che
escludono agevolazioni per l’acquisto dei veicoli, dice Piero Luzzati Direttore
Generale di Confetra, non deve portare a conseguenze aberranti come in questo caso”.
Roma, 13 aprile 2010