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Roma, 25 ottobre 2010
Circolare n. 194/2010
Oggetto: Unione europea – Notizie
in breve.
Ritardi
nei pagamenti – Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva
la direttiva sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. In base
alle nuove norme, che dovranno essere recepite dagli Stati membri entro due
anni, le Pubbliche Amministrazioni dovranno effettuare i pagamenti alle imprese
entro 30 giorni (60 giorni in casi eccezionali), pena l’applicazione di un
interesse di mora dell’8%. Per quanto riguarda invece gli scambi tra imprese il
termine di pagamento è di 60 giorni, salvo diverso accordo fra le parti.
Direttiva
Eurovignette – Il
Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE ha raggiunto un accordo politico sulla
nuova direttiva Eurovignette che,
come è noto, prevede pedaggi sulle infrastrutture a carico dei veicoli pesanti
determinati tenendo conto anche dei costi delle esternalità (inquinamento
atmosferico e acustico). L’accordo
raggiunto (con la posizione contraria dell’Italia) esclude dalle maggiorazioni
dei pedaggi fino a tutto il 2013 i veicoli Euro 5 e fino a tutto il 2017 i
veicoli Euro 6. L’accordo dovrà essere approvato formalmente dal Consiglio UE
per poi passare all’approvazione definitiva del Parlamento europeo.
Autotrasporto – La Commissione europea, attraverso pareri motivati, ha
chiesto all’Italia di recepire la direttiva sul controllo dei periodi di guida
e di riposo (direttiva 2009/4) e la direttiva sulle infrazioni alla normativa
in materia sociale nel settore del trasporto stradale (direttiva 2009/5). Come
è noto il decreto che recepisce le due normative è all’esame delle competenti
commissioni parlamentari.
Trasporto marittimo – La Commissione europea attraverso un parere motivato
ha chiesto all’Italia di modificare la propria normativa sui diritti portuali (legge
n. 25/2010) in quanto ritenuta discriminatoria. Obiettivo della Commissione è
garantire che nel nostro Paese le tasse portuali richieste alle navi dirette o
provenienti da porti non italiani (europei o extraeuropei) non siano superiori
a quelle richieste alle navi che transitano tra porti nazionali. L’Italia ha
due mesi di tempo per adempiere a tali richieste, pena il deferimento alla
Corte di Giustizia.
Situazione economica – A settembre gli indicatori
economici dell’Eurozona hanno continuato a crescere, facendo registrare, per
alcuni Paesi, valori al di sopra della media di lungo periodo. Lievi
miglioramenti sono stati registrati anche in relazione alle aspettative di
produzione industriale.
Eurostat – PIL – Secondo le prime stime, nel corso
del secondo trimestre 2010 il PIL dell’Eurozona e quello dell’UE27 sono
aumentati dell’1 per cento in confronto al trimestre precedente. In rapporto al
secondo trimestre del 2009, il PIL dell’Eurozona e quello dell’UE27 hanno
registrato un aumento del 2,2 per cento.
Eurostat – Inflazione – Il tasso di inflazione annuale
dell’Eurozona è stato dell’1,8% a settembre 2010, contro l’1,6% di agosto.
Nell’UE27 il tasso di settembre 2010 è stato pari al 2,2%, contro il 2,0% di
agosto.
Eurostat – Prezzi della produzione
industriale – Ad agosto
2010, rispetto al precedente mese di luglio, l’indice dei prezzi della
produzione industriale è cresciuto dello 0,06% nell’Eurozona e dello 0,05%
nell’UE27.
Eurostat – Disoccupazione – Ad agosto 2010 nell’Eurozona il
tasso di disoccupazione, al netto delle variazioni stagionali, è stato pari al
10,1%, lo stesso registrato nel precedente mese di luglio. Nell’UE27 il tasso
ad agosto 2010 è stato pari al 9,6%, come nel precedente mese di luglio. Il
tasso più basso è stato registrato in Austria (4,3%); i tassi più alti sono
stati registrati in Spagna (20,5%) e Slovacchia (14,6%). In Italia il tasso è
stato pari all’8,2%.
Eurostat – Produzione industriale – Ad agosto 2010, rispetto al
precedente mese di luglio l’indice della produzione industriale, al netto delle
variazioni stagionali, è aumentato dell’ 1,0% nell’Eurozona e dello 0,8%
nell’UE27. Rispetto ad agosto 2009 la produzione è cresciuta dell’ 8,0%
nell’Eurozona e del 7,7% nell’UE27.
Eurostat – Commercio estero – Dalle prime stime, nel mese di agosto
2010 l’Eurozona ha registrato un deficit di scambi commerciali col resto del
mondo pari a 1,4 miliardi di euro. Rispetto al precedente mese di luglio, le
esportazioni, al netto delle variazioni stagionali, sono aumentate dell’ 1,0% e
le importazioni dell’ 1,8%.
VALORE DELL’EURO IN DIVERSE VALUTE
AL 20.10.2010
1 euro =
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| AUD
dollari australiani |
1,4151
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| JPY
yen giapponesi |
112,59
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| CAD
dollari canadesi |
1,4260
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| HKD
dollari di Hong Kong |
10,7604
|
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| GBP
sterline inglesi |
0,88200
|
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| NZD
dollari neozelandesi |
1,8489
|
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| SEK
corone svedesi |
9,3115
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| SGD
dollari di Singapore |
1,8116
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| CHF
franchi svizzeri |
1,3355
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| KRW won sudcoreani |
1566,02
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| ZAR
rand sudafricani |
9,6280
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| NOK
corone norvegesi |
8,1585
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| CNY renminbi
Yuan cinese |
9,2202
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| IDR rupia indonesiana |
12389,96
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| EEK
corone estoni |
15,6466
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| MYR
ringgit malese |
4,3267
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| HUF
fiorini ungheresi |
275,58
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| PHP peso filippino |
60,149
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| THB baht
tailandese |
41,486
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| PLN
zloty polacchi |
3,9593
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| BRL real
brasiliano |
2,3200
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| MXN peso messicano |
17,2757
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| INR rupia indiana |
61,5010
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1 DIRITTO
SPECIALE DI PRELIEVO = 1,131090 EURO
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Daniela Dringoli
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Lc/lc
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Responsabile di Area
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