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Roma, 31 marzo 2011
Circolare n. 59/2011
Oggetto: Autotrasporto – Sistema di classificazione del
rischio – D.Lgvo
23.12.2010, n. 245, su GU n.15 del 20.1.2011.
Entro il mese di
aprile un decreto interministeriale (Ministro dei Trasporti, dell’Interno e del
Lavoro) dovrà definire i criteri e le modalità del “Sistema di classificazione
del rischio” da applicare alle imprese di autotrasporto.
Lo prevede il
decreto legislativo indicato in oggetto, specificando che il Sistema terrà
conto inizialmente solo delle infrazioni ai tempi di guida e di riposo e
all’utilizzo del cronotachigrafo.
Quelle infrazioni sono
state suddivise in base alla loro gravità in “molto gravi” (ad es. il superamento del periodo giornaliero di
guida di oltre 2 ore o la mancanza dei fogli del cronotachigrafo a bordo del
mezzo); “gravi” (ad es. il
superamento del periodo giornaliero di guida fino a 2 ore o la mancanza della
data di inizio o fine utilizzazione del foglio del cronotachigrafo); “minori” (ad es. il superamento del
periodo giornaliero di guida fino ad 1 ora o la mancanza dell’indicazione della
targa sul foglio del cronotachigrafo).
Le imprese di
autotrasporto con un fattore di rischio alto dovranno essere assoggettate a
controlli più frequenti. A decorrere dalla fine di quest’anno, inoltre, il Sistema
di classificazione del rischio dovrà essere esteso a tutte le violazioni che
riguardano l’attività di autotrasporto (es. violazioni fiscali, previdenziali, professionali,
ecc.), così come previsto dagli articoli 6 e 12 del Regolamento Comunitario
n.1071/2009 sull’accesso alla professione.
Com’è noto, in base
al Protocollo dell’autotrasporto del giugno 2010 la nuova banca dati, una volta
a regime, potrà consentire di valorizzare la regolarità dei vettori con
l’obiettivo di arrivare ad una premialità fiscale e
normativa dei vettori in regola e dei committenti che utilizzino sono vettori
in regola.
Daniela
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Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn.209/2009 e 169/2008 |
Responsabile
di Area |
Allegato uno |
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D/d |
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G.U. n. 15 del 20.1.2011 (fonte Guritel)
DECRETO LEGISLATIVO 23 dicembre 2010, n. 245
Attuazione delle direttive 2009/4/CE e 2009/5/CE, che modificano la
direttiva 2006/22/CE, sulle norme minime per l'applicazione dei
regolamenti (CEE) numeri 3820/85 e 3821/85, relativi a disposizioni
in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che abrogano
la direttiva 88/599/CEE.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Emana
il seguente decreto legislativo:
Art. 1
Modifiche al decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 144
1. Al decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 144, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) all'allegato I, Parte A, e' aggiunto, in fine, il seguente
punto: "5) all'occorrenza, e tenendo debitamente conto della
sicurezza, l'apparecchio di controllo installato nei veicoli per
rilevare il montaggio e/o l'uso di eventuali dispositivi intesi a
distruggere, sopprimere, manipolare o alterare dati, oppure intesi a
interferire con qualsiasi parte dello scambio elettronico di dati tra
i componenti dell'apparecchio di controllo, oppure che ostacolano o
alterano i dati nei suddetti modi prima della cifratura.";
b) dopo l'Allegato I, sono aggiunti i seguenti:
"Allegato II
Strumentazione standard da fornire alle unita' di controllo.
Le unita' di controllo incaricate dei compiti di cui all'Allegato
I, dispongono della seguente strumentazione standard:
1) apparecchiatura capace di scaricare i dati dall'unita' di
bordo e dalla carta del conducente del tachigrafo digitale, leggere
e analizzare tali dati e/o inviarli per l'analisi a una banca dati
centrale;
2) apparecchiature per verificare i fogli di registrazione del
tachigrafo;
3) apparecchiatura specifica d'analisi, dotata di programmi
informatici adeguati, per verificare e confermare la firma digitale
che accompagna i dati, come pure programmi specifici atti a fornire
il profilo di velocita' dei veicoli prima dell'ispezione del loro
apparecchio di controllo.
Allegato III
Infrazioni
Conformemente all'articolo 9, paragrafo 3, della direttiva
2006/22/CE, la seguente tabella contiene orientamenti su una gamma
comune di infrazioni al regolamento (CE) n.561/2006 e al
regolamento (CEE) n.3821/85 suddivisi in categorie in funzione
della loro gravita'.
1. Gruppi di infrazioni al regolamento (CE) n. 561/2006




Art. 2
Definizione dei criteri e delle modalita' di classificazione
del rischio
1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
di concerto con i Ministri dell'interno e del lavoro e delle
politiche sociali, da adottarsi entro novanta giorni dalla data di
entrata in vigore del presente decreto legislativo, tenuto anche
conto delle indicazioni del Comitato istituito dall'articolo 18,
paragrafo 1, del regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio, del 20
dicembre 1985, sono definiti i criteri e le modalita' del sistema di
classificazione del rischio da applicare alle imprese di
autotrasporto, sulla base del numero relativo e della gravita' delle
infrazioni commesse dalle singole imprese alle disposizioni di cui ai
regolamenti (CE) n. 561/2006 e (CEE) n. 3821/85. Le infrazioni
rilevanti ai fini della classificazione del rischio ed il loro grado
di gravita', sono individuate dall'Allegato III del decreto
legislativo 4 agosto 2008, n. 144, come introdotto dall'articolo 1
del presente decreto.
2. L 'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 4 agosto 2008,
n. 144, e' abrogato.
Art. 3
Norma finanziaria
1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o
maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, ne' minori entrate.
Gli uffici interessati si avvalgono delle risorse umane, strumentali
e finanziarie disponibili sulla base della legislazione vigente.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma, addi' 23 dicembre 2010
NAPOLITANO
Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Matteoli, Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti
Maroni, Ministro dell'interno
Sacconi, Ministro del lavoro e delle
politiche sociali
Frattini, Ministro degli affari
esteri
Alfano, Ministro della giustizia
Tremonti, Ministro dell'economia e
delle finanze
Visto, il Guardasigilli: Alfano