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Roma, 1 giugno 2012
Circolare n. 135/2012
Oggetto: Calamità
naturali – Sisma in Emilia Romagna – Stato di emergenza – Proroga delle
scadenze.
In conseguenza del grave sisma che
sta colpendo l’Emilia Romagna il Consiglio dei Ministri del 30 maggio ha
approvato il seguente pacchetto di misure:
·
dichiarazione
dello stato di emergenza nei territori delle province di Bologna, Modena,
Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo;
·
rinvio
dei versamenti fiscali e contributivi a settembre;
·
concessione
di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione degli immobili
danneggiati e di un credito agevolato per la ripresa delle attività economiche,
la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti
dal terremoto, la proroga del pagamento delle rate dei mutui e la sospensione
degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali;
·
aumento
di 2 centesimi di euro dell’accisa sui carburanti per autotrazione a copertura
degli interventi.
Ad eccezione della
delibera di dichiarazione dello stato di emergenza pubblicata sulla GU del 30
maggio, i provvedimenti concernenti le altre misure sono ancora in corso di
pubblicazione.
Imprese di autotrasporto – Accesso alla professione – Il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti ha prorogato al 3 agosto
(normalmente 4 giugno) il termine per la dimostrazione dei requisiti per
l’accesso alla professione da parte delle imprese residenti nelle province di
Bologna,Ferrara, Modena, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo.
Lavoro – Comunicazioni obbligatorie – Il Ministero del Lavoro ha
precisato che i datori di lavoro possono effettuare le comunicazioni di
assunzione, trasformazione o cessazione dei rapporti di lavoro con modalità e
tempi diversi rispetto a quelli previsti dalla disciplina ordinaria (legge n. 296/2006)
senza incorrere in alcuna sanzione.
Daniela
Dringoli |
Allegati
cinque |
Responsabile
di Area |
D/d |
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CONSIGLIO DEI
MINISTRI N. 31 DEL 30/05/2012
30 maggio 2012
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza,
Antonio Catricalà.
Il Consiglio, dopo aver osservato un minuto di
raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto del 29 maggio, ha
approvato:
1. l’estensione dello stato di
emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione
sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei
Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari;
2. L’istituzione di una giornata di
lutto nazionale per lunedì 4 giugno. Durante la giornata di lutto le bandiere
nazionale ed europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a
mezz’asta. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine
e grado. Sono inoltre auspicate iniziative autonome da parte delle associazioni
di categoria del commercio per la chiusura degli esercizi durante le esequie
degli scomparsi e la modifica dei programmi televisivi nella giornata delle
esequie;
3. Un decreto ministeriale di
rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre;
4. L’applicazione di un decreto
legge che prevede:
- la concessione di contributi a fondo perduto per la
ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la
ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le
scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici
e culturali;
- l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività
economica. In particolare sono previsti un credito agevolato su fondo di
rotazione CDP e sul Fondo di garanzia del Ministero dello sviluppo economico;
- la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive
nei territori colpiti dal terremoto.
- la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la
sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti
tributari e previdenziali, degli sfratti.
- la deroga del Patto di stabilità, entro un limite
definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione.
A copertura di questi interventi è stato deciso l’aumento
di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrazione così come l’utilizzo
di fondi resi disponibili dalla spending review.
G.U. n. 125 del 30.5.2012 (fonte Guritel)
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 maggio 2012
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dei ripetuti
eventi sismici di forte intensita' verificatisi nel mese di maggio
2012.
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 30 maggio 2012
D'intesa con i Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e
Veneto;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Delibera:
Art. 1
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per
gli effetti dell'articolo 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e' dichiarato,
fino al sessantesimo giorno dalla data del presente provvedimento, lo
stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna, Modena,
Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo in conseguenza dei ripetuti
eventi sismici di forte intensita' verificatisi nel mese di maggio
2012.
2. Per l'attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, della
legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze - emanate
dal Capo del Dipartimento della protezione civile - acquisita
l'intesa delle Regioni interessate, in deroga ad ogni disposizione
vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento
giuridico, volte alla realizzazione degli interventi finalizzati
all'organizzazione ed al coordinamento dei servizi di soccorso ed
assistenza ai soggetti colpiti dagli eventi, nonche' agli interventi
provvisionali strettamente necessari alle prime necessita' delle
popolazioni colpite dai predetti eventi, nonche' al successivo
ripristino e reintegro dei beni di pronto impiego utilizzati nelle
zone terremotate in misura tale da garantire l'operativita' del
Servizio nazionale di protezione civile in caso di future possibili
emergenze.
3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, le regioni
Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell'articolo 5, comma
1, della legge 24 febbraio 1992, n, 225, come modificato
dall'articolo 1, comma 1, lett. c), del decreto-legge 15 maggio 2012,
n. 59, provvedono, ciascuna per la propria competenza, in via
ordinaria, a coordinare gli interventi conseguenti all'evento
finalizzati al superamento della situazione emergenziale in atto.
La presente delibera verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 30 maggio 2012
Il Presidente: Monti
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