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Roma, 23 luglio 2012
Circolare n.182/2012
Oggetto: Finanziamenti – Formazione
professionale – Nuova programmazione di FORTE – Avvisi 1/12 e 2/12 – Comunicato
di FORTE del 19.7.2012.
Ha preso
il via la nuova programmazione di FORTE (Fondo di formazione per dipendenti del
terziario) che presenta rilevanti novità rispetto al passato mettendo a disposizione
delle aziende una gamma più articolata di strumenti per l’accesso ai finanziamenti
e prevedendo procedure più snelle.
In
particolare la nuova programmazione prevede 5 linee di finanziamento:
·
istituzione
automatica del CIA (Conto individuale
aziendale o di gruppo) per le aziende da 150 dipendenti in su (sino ad oggi il
CIA era facoltativo ed era previsto per le aziende con oltre 250 dipendenti);
nel CIA confluirà l’80% delle risorse accumulate annualmente presso il Fondo dalle
aziende che potranno farne richiesta in qualsiasi momento per il finanziamento
di attività formativa;
·
la
conferma, con modalità di accesso più semplici, dell’Avviso di sistema a cadenza annuale per le aziende fino a 149
dipendenti per il finanziamento di piani formativi aziendali, settoriali,
territoriali e individuali;
·
l’introduzione,
sempre a cadenza annuale, dell’Avviso
tematico per il finanziamento di attività formativa connessa a tematiche
particolari; agli Avvisi tematici potranno partecipare tutte le aziende
iscritte a FORTE, ivi comprese quelle titolari di CIA;
·
l’introduzione
di Avvisi per progetti speciali, al
massimo 2 all’anno, per il finanziamento di interventi formativi innovativi e
sperimentali;
·
la
conferma dei voucher per la
formazione individuale a catalogo con uno stanziamento dedicato per le aziende
da
In prima
battuta sono stati varati l’Avviso di sistema 2/12 e l’Avviso tematico 1/12
dedicato alla sicurezza sul lavoro dei quali si evidenziano gli aspetti principali.
Si segnala che per entrambi gli Avvisi, a partire dal prossimo 6 agosto, sul
sito del Fondo (www.fondoforte.it)
saranno disponibili il formulario per la presentazione dei piani formativi
con la relativa Guida e il Vademecum per la gestione e la rendicontazione.
Avviso di sistema 2/12
Scadenza e risorse – Le scadenze per la
presentazione delle richieste di finanziamento sono:
·
19
ottobre 2012
·
31
gennaio 2013
·
30
aprile 2013
Le
risorse disponibili per il comparto dei trasporti ammontano complessivamente a
1,8 milioni di euro che saranno equamente suddivise tra le tre scadenze
previste.
Richieste – Possono richiedere i
finanziamenti le aziende fino a 149 dipendenti nonché, come in passato, le
associazioni (nazionali o territoriali) in caso di piani settoriali o
territoriali.
Piani formativi – Come sempre le
richieste di finanziamento devono essere accompagnate da un accordo sindacale;
a tal fine chi intende richiedere un finanziamento al FORTE dovrà far pervenire
al sindacato una sintesi del piano formativo almeno 20 giorni prima della
scadenza di presentazione della richiesta. Destinatari dell’attività formativa possono
essere, oltre alla generalità dei dipendenti in forza, anche apprendisti,
lavoratori sospesi, in mobilità, in cassa integrazione, con contratti di solidarietà
e a progetto.
Il
piano può comprendere la formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro purché
non rappresenti più del 60% del totale delle ore di formazione.
Contributi – L’importo massimo
finanziabile per ciascun piano non potrà superare i 200 mila euro; per ciascun
dipendente la formazione finanziata non potrà superare le 100 ore. Resta
confermato il cofinanziamento a carico delle imprese beneficiarie nella misura
di almeno il 20% del valore del piano; come in passato tale quota potrà essere
soddisfatta dal costo del lavoro dei dipendenti in formazione.
Selezione delle
richieste – Come nei precedenti Avvisi la selezione delle richieste avverrà
sulla base di un punteggio quantitativo attribuito dal Fondo e di un punteggio
qualitativo attribuito dalla Confetra, congiuntamente con il sindacato,
considerando la griglia di valutazione prevista dall’Avviso; la selezione si
concluderà con una graduatoria che sarà approvata dagli organi del Fondo. I
piani che avranno ottenuto almeno 600 punti saranno finanziati, per ogni
scadenza prevista, fino a concorrenza delle risorse disponibili; i piani
ammessi al finanziamento ma non finanziati per esaurimento delle risorse,
saranno automaticamente finanziati nella scadenza successiva.
Avviso tematico 1/12 sulla sicurezza sul
lavoro
Scadenze e risorse – Anche
per questo Avviso sono state fissate 3 scadenze per la presentazione delle
richieste di finanziamento:
·
18
settembre 2012
·
30
novembre 2012
·
5
marzo 2012
Le
risorse disponibili per il comparto trasporti ammontato complessivamente a 300
mila euro che saranno equamente suddivise tra le tre suddette scadenze.
Piani formativi – I piani formativi
devono essere finalizzati a incrementare la sicurezza sul lavoro, con
particolare riferimento ai nuovi obblighi formativi aziendali introdotti dagli
Accordi Stato/Regioni del 21.12.2011 e del 22.2.2012. I piani possono essere
aziendali, individuali, settoriali o territoriali e devono far riferimento ad
un accordo sindacale. Destinatari dell’attività formativa sono la generalità
dei lavoratori in forza compresi gli apprendisti; sarà data priorità ai piani
che prevedono tra i destinatari lavoratori assunti da meno di 12 mesi,
lavoratori stranieri, donne, lavoratori con età superiore a 45 anni, lavoratori
stagionali e con contratto a termine.
Richiedenti – Come per l’Avviso
2/12 potranno richiedere i finanziamenti, tra gli altri, le aziende e le
associazioni di categoria (nazionali o territoriali). Potranno partecipare
all’Avviso tutte le aziende iscritte a FORTE; i finanziamenti concessi alle aziende
titolari di CIA non saranno conteggiati sulle risorse accantonate.
Finanziamenti – L’importo massimo
finanziabile a piano sarà pari a 50 mila euro. Resta fermo anche in questo caso
il cofinanziamento privato nella misura di almeno il 20% del valore del piano.
Selezione delle richieste – Le modalità di
selezione saranno sostanzialmente simili a quelle già descritte per il precedente
Avviso.
Fabio
Marrocco |
Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn.38/2012 e 111/2011 |
Responsabile
di Area |
Allegati tre |
|
M/n |
© CONFETRA – La riproduzione
totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti
alla Confetra. |
COMUNICATO DEL FONDO FORTE DEL 19.7.2012
LA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI FOR.TE.
For.Te rinnova profondamente la propria
offerta, mettendo a disposizione una gamma di strumenti articolata, ricca ed in
grado di rispondere alla domanda di formazione continua delle aziende e dei
loro dipendenti.
La NUOVA PROGRAMMAZIONE DI FOR.TE. prevede
cinque linee di finanziamento:
-
AVVISI DI SISTEMA, a
cadenza annuale con finestre trimestrali o quadrimestrali per attività
formative connesse a fabbisogni aziendali, territoriali, settoriali. Destinatarie
le aziende a 1 a 149 dipendenti;
-
AVVISI TEMATICI, a
cadenza annuale con finestre trimestrali o quadrimestrali per attività connesse
a fabbisogni specifici determinati di
anno in anno. Vi partecipano tutte le aziende aderenti, comprese quelle
titolari di CIA;
-
PROGETTI SPECIALI, a
cadenza annuale, per un numero massimo di due;
-
VOUCHER, a
cadenza annuale con finestre bimestrali o trimestrali, per la formazione
individuale a catalogo, con uno stanziamento dedicato per le aziende da 1 a 249
dipendenti. La aziende da 250 dipendenti in su possono accedere al catalogo
utilizzando le risorse accantonate nel CIA individuale o di Gruppo;
-
CIA - CONTO INDIVIDUALE AZIENDALE di GRUPPO: vi hanno accesso automatico le singole aziende da 150
dipendenti e oltre. Possono attivare un conto unico le aziende che pur con
ragioni sociali diverse, sono riferibili ad un Gruppo. La aziende titolari di
CIA possono aggregarsi sommando le loro risorse per accedere a progetti
comuni.
Ad ogni Conto è destinato l’80% delle
risorse nette annualmente versate dall’azienda.
Nella
seduta del 17 Luglio 2012 il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FOR.TE. ha
approvato:
-
AVVISO DI SISTEMA 2/12
L’AVVISO stanzia € 30.000.000, ripartiti in
tre scadenze da € 10.000.000 l’una, per la realizzazione di Piani Aziendali, Settoriali e Territoriali ed è
destinato ad aziende da 1 a 149 dipendenti, non titolari di CIA.
La Piattaforma on line per la presentazione
dei Piani, la relativa Guida e i format saranno pubblicati il 6/8/2012.
Tre le Scadenze stabilite per la presentazione delle domande: 19 ottobre 2012, 31 gennaio 2013, 30 aprile 2013.
Le imprese potranno beneficiare di un solo
finanziamento nell’ambito dell’ Avviso.
Le aziende titolari dei Conti possono
partecipare alle attività dei Piani formativi Settoriali/Territoriali approvati
nell’ambito dell’Avviso di sistema, con
proprie risorse.
Destinatari sono i lavoratori delle Aziende
aderenti a For.Te. che occupino da 1 a 149 dipendenti.
I
Piani potranno avere durata massima di
24 mesi, dalla sottoscrizione della Convenzione.
Importo massimo finanziabile per ogni Piano
formativo: € 200.000,00. La formazione
finanziata per ciascun dipendente non può superare le 100 ore.
-
AVVISO TEMATICO 1/12: Promozione di Progetti formativi
per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Le azioni formative sono finalizzate a
incrementare la conoscenza e la cultura in materia di sicurezza sul lavoro e a
migliorare i livelli di prevenzione e protezione, anche con riferimento alla valutazione dei
rischi effettuata, con particolare riferimento ai contenuti formativi
disciplinati dagli Accordi Stato Regioni del 21/12/2011 e del 22/02/2012, per la formazione dei lavoratori ai sensi
dell’art.37 comma 2 del Dlgs n.81 del 9 aprile 2008.
Lo stanziamento è di € 6.000.000 ripartiti
in tre scadenze: 18 settembre 2012; 30 novembre 2012; 5 marzo
2013.
L’Importo massimo finanziabile a progetto è
di € 50.000. Le imprese potranno beneficiare di un solo finanziamento
nell’ambito dell’ Avviso. La durata dei Progetti è di 12 mesi.
Viene data priorità ai Progetti che
prevedono: lavoratori assunti da meno di
12 mesi; lavoratori non italiani; donne;
lavoratori con più di 45 anni; lavoratori stagionali; lavoratori con contratto
a termine.
Il finanziamento di Progetti formativi
nell’ambito dell’Avviso tematico 2012 non preclude per le aziende la
possibilità di presentare progetti che contengano moduli formativi in tema di
sicurezza sul lavoro sull’Avviso di sistema o nel CIA. I finanziamenti concessi
alle aziende titolari di Conti Individuali Aziendali o di Gruppo non saranno
conteggiati sulle risorse accantonate.
Relativamente all’anno 2012, il Consiglio
di Amministrazione di For.Te. ha inoltre stanziato per il funzionamento degli
Avvisi dedicati ai Progetti Speciali € 4.500.000 e per l’Avviso sui Voucher €
4.000.000. Gli Avvisi saranno definiti dal CdA nel prossimo mese di settembre.
AVVISO TEMATICO 1/12
FONDO PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE
PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEL TERZIARIO
FOR.TE.
Promozione di Progetti formativi per la
formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
1.
Premessa e obiettivi del Fondo
For.Te.,
è il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua
del Terziario, che opera nel rispetto di quanto previsto dall’art. 118 della
Legge 388/2000, dall’art. 48 della Legge 289/2002 e dall’art. 19 della Legge
2/2009.
Il
finanziamento di For.Te., in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni
del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, è finalizzato alla
realizzazione di Piani formativi, in favore delle imprese aderenti.
I
Piani formativi possono essere individuali, aziendali, settoriali e
territoriali promossi dalle Parti sociali per la formazione dei lavoratori.
Gli
Avvisi tematici annuali sono finalizzati alla promozione di progetti tematici
nazionali riferiti ai fabbisogni rilevati, realizzabili direttamente dalle
imprese o fruibili dalle stesse presso strutture formative accreditate.
2.
Finalità
Le
azioni formative ammesse a finanziamento devono essere finalizzate a
incrementare la conoscenza e la cultura in materia di sicurezza sul lavoro e a
migliorare i livelli di prevenzione/protezione anche con riferimento alla
valutazione dei rischi effettuata.
3.
Progetti finanziabili dal presente Avviso
Il
presente Avviso definisce le modalità e le procedure di presentazione e di
finanziamento dei Progetti formativi in materia di sicurezza del lavoro, con
particolare riferimento ai contenuti formativi disciplinati dagli Accordi Stato
Regioni del 21/12/2011 e del 22/02/2012, per la formazione dei lavoratori ai
sensi dell’art.37 comma 2 del Dlgs n.81 del 9 aprile 2008.
Le
aziende beneficiarie devono risultare aderenti a For.Te. per tutta la durata
del Progetto, fino alla conclusione della rendicontazione.
4.
Struttura dei Progetti Formativi e attività finanziate
Nel
Progetto formativo sono previste:
4.1
Attività non formative: progettazione esecutiva; coordinamento e
amministrazione del Piano; monitoraggio e valutazione delle attività, con specifico
riferimento alla verifica di apprendimento.
4.2
Attività di erogazione della formazione, realizzate in forma individuale e/o
collettiva.
Esclusivamente
ai fini del rilascio dell’attestato di partecipazione alla formazione previsto
dai sopra richiamati Accordi Stato Regioni, i partecipanti, al termine del
Progetto, dovranno aver frequentato almeno il 90% delle ore di
formazione previste.
La
formazione può essere erogata attraverso: aula, seminari e FaD, nelle modalità
previste dall’art. 4 dei sopra richiamati Accordi.
5.
Risorse e scadenze per la presentazione dei Progetti
Allo
scopo di sostenere le azioni previste dai Progetti Formativi sono stanziate, ai
sensi del presente Avviso, risorse complessive pari a € 6.000.000,00
(seimilioni/00).
Le
risorse stanziate, sono così suddivise tra i diversi Comparti:
Commercio, Turismo e
Servizi |
€ 5.300.000,00 |
Logistica,
Spedizioni e Trasporti |
€ 300.000,00 |
Altri Settori
Economici |
€ 400.000,00 |
Per la presentazione dei Progetti sono
fissate 3 scadenze:
·
Martedì 18 settembre 2012, non oltre le 18,00;
·
Venerdì 30 novembre 2012, non oltre le 18,00;
·
Martedì 5 marzo 2013, non oltre le 18,00.
Le
risorse stanziate sono equamente suddivise tra le scadenze previste; ad ognuna
di esse sono pertanto attribuiti € 2.000.000,00 (duemilioni/00).
6.
Destinatari
I
destinatari dell’attività formativa sono i lavoratori/lavoratrici dipendenti
per i quali i datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui
all’art. 12 della legge n.160/1975, così come modificato dall’art. 25 della
legge n. 845/1978 e successive modificazioni. Sono inclusi tra i destinatari
dell’attività formativa anche gli apprendisti, per i quali è previsto l’esonero
dal cofinanziamento privato.
Sarà
data priorità ai Progetti formativi che prevedono tra i destinatari i
lavoratori assunti da meno di 12 mesi, lavoratori di nazionalità diversa da
quella italiana, donne, lavoratori con età superiore ai 45 anni, lavoratori
stagionali e con contratti a termine.
7.
Presentatori ed attuatori
Possono
presentare i Progetti i seguenti soggetti, comunque aderenti a For.Te.:
a)
Datori di lavoro per i propri dipendenti;
b)
Consorzi di imprese costituite ai sensi dell’art. 2602 del codice civile, per i
propri lavoratori/lavoratrici o per quelli/e delle imprese consorziate;
c)
Gruppi di imprese: la Capogruppo per i propri lavoratori/lavoratrici o per
quelli dell’intero Gruppo ovvero per una delle società costituenti il Gruppo;
I
Progetti possono essere promossi anche direttamente dalle Parti Sociali
costituenti il Fondo e Associazioni territoriali e di categoria alle stesse
aderenti e/o affiliate, nonché dagli Enti Bilaterali nazionali e territoriali,
a favore delle imprese e dei lavoratori. Il Soggetto Presentatore del Progetto
deve essere delegato dalle imprese beneficiarie.
I
Presentatori possono erogare direttamente la formazione, incaricando formatori
in possesso
dei
requisiti specificati negli Accordi Stato Regioni o avvalendosi di strutture
formative accreditate. Nel primo caso, i Presentatori rendiconteranno a costi
reali.
8.
Durata dei Progetti e delle Azioni formative
Tutti
i Progetti Formativi dovranno concludersi inderogabilmente entro 12
mesi dalla data di sottoscrizione della Convenzione, con la comunicazione
di fine attività dalla quale decorrono i termini per la presentazione del
rendiconto finale. Tale termine non è inteso come deroga ai termini previsti
dai citati Accordi Stato Regioni, per la prima formazione.
In
nessun caso potranno essere accordate proroghe al termine di conclusione delle
attività.
Le
azioni formative dovranno avere almeno la seguente durata nel rispetto delle
disposizioni dei citati Accordi Stato Regioni:
·
Formazione generale rivolta a tutte le categorie di
lavoratori: 4 ore a lavoratore;
·
Formazione specifica per i settori della classe di
rischio: da 4 a 12 ore;
·
Formazione rivolta agli RLS: 32 ore (valore massimo).
8.1
Valore dei Finanziamenti
Il
Progetto formativo aziendale non può prevedere, a pena di inammissibilità, un
finanziamento di For.Te. superiore ad euro 50.000,00 (cinquantamila/00).
Le
imprese potranno beneficiare di un solo finanziamento nell’ambito del presente
Avviso.
I
Soggetti Presentatori per le attività erogate potranno optare tra:
·
parametro massimo di contributo erogato da For.Te. per
un’ora di formazione per lavoratore
(costo ora/allievo) in aula o FaD, pari a € 24,00;
·
parametro massimo di contributo erogato da For.Te. per
un’ora di formazione a corso (costo ora/corso), pari a € 240,00.
In
questo ultimo caso, i partecipanti alla formazione non potranno essere
inferiori a 4.
I
finanziamenti si intendono comprensivi di IVA, se dovuta.
Possono
partecipare al presente Avviso tutte le aziende aderenti a For.Te.; i finanziamenti
concessi alle aziende titolari di Conti Individuali o di Gruppo non saranno
conteggiati sulle risorse accantonate.
Il
finanziamento di Progetti formativi a valere sul presente Avviso non preclude
per le aziende la possibilità di presentare progetti che contengano moduli
formativi in tema di sicurezza sul lavoro, sull’Avviso di sistema o nel Conto
Individuale Aziendale/di Gruppo.
9.
Costi ammissibili
I
costi ammissibili nel preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun
Progetto comprendono le seguenti spese, articolate in macrovoci e dettagliate
nel “Vademecum per la gestione e rendicontazione dei Progetti formativi –
Avviso 1/12”, reperibile nel sito istituzionale, nell’Area riservata “Avvisi
aperti” cui è possibile accedere previa registrazione:
1 –
Progettazione esecutiva, monitoraggio e valutazione;
2 –
Attività formativa: Costi relativi alle docenze, spese di viaggio, vitto e alloggio
personale docente, responsabile del Progetto, tutoraggio; materiale didattico e
di consumo; aule e attrezzature didattiche, anche per la F.aD.; verifiche
finali; materiali, forniture e servizi direttamente connessi all’erogazione
della formazione, rapportati alla quota di effettivo utilizzo nel
Progetto;
3 –
Spese relative ai partecipanti: retribuzione dei lavoratori in
formazione, costituita dalla quota di co-finanziamento delle imprese al
Progetto formativo, se dovuta in base al regime di aiuti di Stato prescelto, e
devono essere rendicontati e certificati dalle aziende beneficiarie; spese di
viaggio, vitto e alloggio dei lavoratori in formazione;
4 –
Spese generali di funzionamento e gestione: personale amministrativo e di segreteria, attrezzature non didattiche,
reti telematiche, spese di viaggio personale non docente, spese relative ad
immobili per la gestione del Progetto, revisore contabile.
Il
valore complessivo della macrovoce 3 non può superare il 25% del valore del
finanziamento nel caso dei Progetti Aziendali e il 30% nel caso di Progetti
pluriaziendali.
I
massimali di spesa riconosciuti, le condizioni da rispettare per
l’ammissibilità e il riconoscimento dei costi sostenuti per l’esecuzione del
Progetto formativo sono disciplinate nel sopra menzionato “Vademecum per la
gestione e rendicontazione dei Progetti formativi”.
Le
spese del Progetto, sia intermedie che finali, devono essere certificate da un
Revisore contabile iscritto all’albo dei revisori o da una Società di Revisione
iscritta nell’apposito Registro.
10.
Co finanziamento privato obbligatorio
For.Te.
non finanzia il costo dei lavoratori/lavoratrici in formazione, che potrà
tuttavia costituire quota di cofinanziamento delle imprese al Progetto.
Le
imprese presso le quali i lavoratori/lavoratrici destinatari delle azioni sono
occupati devono garantire, complessivamente, il finanziamento di almeno il 20%
del costo del Progetto al quale partecipano, fermo restando i contributi
maggiori derivanti dall’applicazione dei regolamenti comunitari sugli aiuti di
Stato (Punto 11), salvo quanto
previsto al Punto 6 del presente
Avviso.
Nel
caso in cui l’obbligo di cofinanziamento da parte delle imprese beneficiarie
non venga rispettato, il Fondo si riserva di riparametrare il finanziamento
concesso a beneficio della singola azienda, fino alla revoca del finanziamento
stesso.
Nel
caso dei Progetti pluriaziendali, l’eventuale revoca imputabile a singole
aziende beneficiarie, non comporta la revoca del finanziamento del Progetto.
Gli
apprendisti sono esonerati dall’obbligo del contributo privato
obbligatorio.
11.
Regime di aiuti di Stato
Gli
interventi di formazione continua da realizzare nel quadro del presente Avviso
si configurano come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative
comunitarie in materia.
Le
imprese dovranno scegliere per quale regime optare tra:
-
Regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 relativo
all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti destinati
alla formazione;
-
Regolamento CE n. 1998/06 (del 15 dicembre 2006 relativo
all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza
minore) “de minimis”; pertanto le imprese, qualora abbiano i requisiti previsti
da detto Regolamento, dovranno dichiarare il rispetto delle condizioni
derivanti dalla sua applicazione.
Per
approfondimenti è possibile consultare il sito www.fondoforte.it, e la “Guida alla presentazione
dei Progetti – Avviso 1/12”.
12.
Modalità e procedure per la presentazione dei Progetti
Le
scadenze previste per la presentazione dei Progetti sono quelle indicate al
precedente punto 5 “Risorse
e scadenze”.
A
partire dal giorno 6 agosto 2012, sarà disponibile sul sito di For.Te.
il formulario per la presentazione dei Progetti formativi, la relativa Guida e
il Vademecum per la gestione e rendicontazione dei Progetti finanziati.
Il
Soggetto Presentatore compila direttamente sul sito http://www.fondoforte.it,
nell’apposita area dedicata, il Formulario di candidatura del Progetto
formativo.
Ad
operazione completata il sistema provvede a generare la domanda di finanziamento
(Allegato 1) che unitamente alla dichiarazione autocertificata ai sensi
dell’art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000, del Soggetto Presentatore e delle
imprese beneficiarie, devono essere riprodotti su carta intestata dell’azienda
firmati dal Legale rappresentante, scansionati e caricati in Piattaforma.
Le
autocertificazioni devono essere corredate dalla fotocopia del documento di
identità del dichiarante (art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000).
Per
quanto concerne i Soggetti Attuatori è necessario caricare in
piattaforma la documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui ai
citati Accordi Stato Regioni del 21/12/2012.
Completato
l’inserimento dei dati e caricati i documenti previsti, effettuato il
salvataggio definitivo, il sistema provvede ad inviare in automatico a For.Te.
la comunicazione di avvenuta presentazione del Piano. Da questo momento il
Fondo procede con le operazioni di verifica di ammissibilità, al termine della
quale comunica al Presentatore l’esito dell’esame effettuato ed assegna al
Progetto il relativo RUP.
Visti
gli Accordi del 21/12/2011 e del 22/02/2012 di cui al precedente punto 3, si
procederà entro il 05/09/2012 a definire un Accordo Quadro Nazionale coerente
con i suddetti Accordi, a cui si farà riferimento per la presentazione dei
Progetti formativi.
13.
Procedure di selezione e finanziamento
Successivamente
alle scadenze di cui al precedente punto 5, For.Te. procede all’esame documentale,
ovvero alla verifica dei requisiti di ammissibilità dei Progetti, che viene effettuata
preventivamente alla valutazione.
Sono
inammissibili i Progetti:
a) nei quali risulti
mancante o non conforme la domanda di finanziamento;
b) nei quali
risultino mancanti o non conformi le dichiarazioni autocertificate;
c) pervenuti a
For.Te. oltre i termini indicati al precedente Punto 5;
d) nei quali il
finanziamento richiesto superi i valori stabiliti al precedente Punto 8.1;
e) nei quali il
Soggetto Presentatore e/o le aziende beneficiarie non risultino aderenti (1).
La
mancanza anche di uno solo dei requisiti di cui alle precedenti lettere
costituisce insanabile motivo di esclusione del Piano.
Ultimata
la fase dell’ammissibilità, ai Soggetti Presentatori dei Progetti ritenuti non
ammissibili viene comunicato il motivo di esclusione.
I
Progetti ritenuti ammissibili vengono rinviati ai Comitati di Comparto per la
valutazione Qualitativa.
L’attribuzione
del punteggio quantitativo viene effettuata dalla struttura operativa, attraverso
l’utilizzo di un sistema informatizzato.
Ad
ogni Progetto viene assegnato un punteggio quantitativo per un totale massimo
di 650 punti ed un punteggio
qualitativo per un totale massimo di 350 punti.
Non saranno
ritenuti finanziabili i Progetti ai quali venga attribuito un punteggio
inferiore a 600.
I finanziamenti vengono
assegnati, per ogni scadenza prevista, fino a concorrenza delle risorse
stanziate.
Terminata la valutazione,
il CdA, nella prima riunione utile, approva le graduatorie dei Progetti
finanziati e di quelli finanziabili. I Progetti ammessi a finanziamento e non finanziati
per esaurimento delle risorse nella corrispondente scadenza, non dovranno essere
ripresentati nelle successive scadenze previste dall’Avviso. Saranno automaticamente
finanziati nella scadenza successiva, compatibilmente con le risorse
disponibili.
Gli obblighi per la
gestione dei Progetti sono precisati nel Vademecum e nella Convenzione che sarà
sottoscritta tra For.Te. e il Soggetto Presentatore e che dovrà pervenire al
Fondo non oltre 7 giorni dal ricevimento della notifica di approvazione del
finanziamento, firmata in originale dal Legale Rappresentante del Soggetto
Presentatore, scansionata e trasmessa via mail al Fondo, al seguente indirizzo
convenzioni1_12@fondoforte.it
(1) Fanno eccezione i
Soggetti Presentatori non beneficiari delle azioni formative.
L’avvio delle attività
prevista dal Progetto coinciderà con la data di invio della Convenzione da parte
del Soggetto Presentatore.
For.Te. provvede a
trasmettere le notifiche di avvenuto finanziamento e le Convenzioni dei
Progetti al massimo entro 2 giorni dalla delibera di CdA.
E’ prevista inoltre la
possibilità di finanziare Progetti formativi la cui attività sia stata avviata
sotto la responsabilità del Soggetto Presentatore prima dell’approvazione da
parte del Fondo del Progetto formativo, e comunque dopo la pubblicazione
dell’Avviso. Solo a seguito della notifica di avvenuto finanziamento del Progetto
Formativo, saranno riconosciute unicamente le spese sostenute dal Soggetto
Presentatore nel periodo di svolgimento delle attività formative e purché tutta
la documentazione, debitamente caricata in Piattaforma, risulti conforme e
coerente con il presente Avviso.
13.1 Criteri di
Valutazione dei Piani
I Progetti presentati
saranno valutati sulla base dei criteri di seguito dettagliati.
Griglia
di Valutazione Quantitativa dei Progetti
Criteri di valutazione quantitativa |
N° |
Indicatori |
Punteggio |
|
||
|
|
|
Punti |
Totale max |
|
|
1. Soggetti Attuatori O Formatori incaricati dall’azienda (interni/esterni) |
|
Indicatori di performance |
|
|
|
|
1.1 |
Anni d’esperienza in materia di
salute e sicurezza |
|
|
|
||
|
Da 2 a 5 |
15 |
|
|
||
|
Da 6 a 9 |
20 |
|
|
||
|
Oltre 10 |
35 |
|
|
||
1.2 |
Adeguatezza dei formatori (esperienza nella docenza o
professionale) |
|
|
|
||
|
Da 3 a 5 anni |
50 |
|
|
||
|
Oltre i 5 anni |
65 |
|
|
||
|
|
|
100 |
|
||
2. Lavoratori in formazione |
2.1 |
Numero dei lavoratori coinvolti nella formazione del
Progetto sul totale dei lavoratori in organico |
|
|
|
|
|
Fino al 25% |
25 |
|
|
||
|
Fino al 50% |
40 |
|
|
||
|
Fino al 75% |
60 |
|
|
||
|
Fino al 90% |
80 |
|
|
||
|
100% |
100 |
|
|
||
|
|
|
100 |
|
||
3. Priorità |
3.1 |
Lavoratori in formazione (ex
Punto 6 Avviso) sul totale dei lavoratori in formazione |
|
|
|
|
|
Fino al 25% |
100 |
|
|
||
|
Fino al 50% |
150 |
|
|
||
|
Oltre il 50% |
200 |
|
|
||
|
|
|
200 |
|
||
4. Efficienza finanziaria |
4.1 |
Totale finanziamento richiesto in rapporto al totale
delle ore di formazione previste nel Progetto
|
|
|
|
|
Uguale ai parametri massimi consentito: € 240
(h/corso) o € 24 (h/allievo) |
30 |
|
|
|||
|
|
Inferiore del 10% rispetto ai parametri massimi
consentiti |
75 |
|
|
|
|
|
Inferiore del 20% rispetto ai parametri massimi
consentiti |
150 |
|
|
|
|
|
|
|
200 |
|
|
5. Attestazione della formazione |
5.1 |
Requisiti riferiti alla frequenza ai fini del
rilascio dell’attestato previsto dall’Accordo Stato Regioni |
|
|
||
|
|
Necessaria e non conforme |
5 |
|
||
|
|
Non presente e non necessario |
15 |
|
||
|
|
Presente e conforme |
25 |
|
||
|
5.2 |
Metodologie utilizzate per la verifica ai fini del
rilascio dell’attestato previsto dall’Accordo Stato Regioni |
|
|
||
|
|
Necessaria e non conforme |
5 |
|
||
|
|
Non presente e non necessaria |
15 |
|
||
|
|
Conforme |
25 |
|
||
|
|
|
|
50 |
||
|
Totale Valutazione
Quantitativa |
|
650 |
|||
Griglia
di Valutazione Qualitativa dei Progetti
Criteri di valutazione qualitativa |
N° |
Indicatori |
Punteggio |
|
|
|
|
Punti |
Totale max |
1. Metodologie di apprendimento |
|
|
|
|
1.1 |
Equilibrio tra lezioni frontali,
esercitazioni, lavori di gruppo, sul monte ore complessive |
|
|
|
|
Non coerente con i contenuti del progetto
|
10 |
|
|
|
Coerente con i contenuti del progetto |
35 |
|
|
1.2 |
Utilizzo di metodologie interattive |
|
|
|
|
Non presente |
5 |
|
|
|
Presente e sufficiente |
30 |
|
|
|
Presente e ben applicato |
55 |
|
|
1.3 |
Ricorso a metodologie innovative |
|
|
|
|
Non presente |
5 |
|
|
|
Presente e sufficiente |
30 |
|
|
|
Presente e ben applicato |
60 |
|
|
|
|
|
150 |
|
2. Qualità e coerenza Progettuale |
2.1 |
Coerenza con i bisogni formativi in
materia di sicurezza e salute sul lavoro (principi generali e motivazioni in
rapporto alla valutazione dei rischi) |
|
|
|
No |
5 |
|
|
|
Parzialmente |
25 |
|
|
|
Si |
50 |
|
|
2.2 |
Misurabilità dei risultati attesi dall’apprendimento |
|
|
|
|
Non presente |
5 |
|
|
|
Presente e sufficiente |
25 |
|
|
|
Presente e ben applicato |
50 |
|
|
2.3 |
Coerenza interna Piano finanziario |
|
|
|
|
Non corrispondente |
5 |
|
|
|
Corrispondente |
30 |
|
|
|
Efficiente |
50 |
|
|
2.4 |
Descrizione delle finalità |
|
|
|
|
Per la promozione della comunicazione
aziendale in materia di salute e sicurezza |
30 |
|
|
|
Per l’integrazione delle competenze
gestionali e comportamentali |
50 |
|
|
|
|
|
|
200 |
|
|
Totale Valutazione Qualitativa |
|
350 |
14. Modalità di erogazione dei finanziamenti2
2 “Vademecum per la
gestione e rendicontazione dei Piani – Avviso 1/12”
I finanziamenti approvati vengono erogati in un’unica
soluzione, a saldo, alla chiusura delle attività previste dal Progetto. In tal
senso, il Soggetto Presentatore, entro 30 giorni di calendario dalla fine delle
attività, presenterà il rendiconto finale delle
spese sostenute, nel rispetto del piano finanziario presentato e dei criteri
di ammissibilità e conformità previsti dal Vademecum. L’ammontare del saldo
sarà erogato a seguito della verifica della rendicontazione da parte del Fondo.
In tutti i casi, l’importo effettivo del finanziamento
riconosciuto per la realizzazione del Progetto verrà definitivamente
determinato soltanto a consuntivo, a seguito del rendiconto finale delle spese
pagate e della verifica del rispetto degli obblighi previsti dalla Convenzione
e dal Vademecum di For.Te.
15. Monitoraggio e
controllo dei Progetti
Il Soggetto titolare del
finanziamento è il Soggetto Presentatore; questo è tenuto a fornire al Fondo
tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di monitoraggio
necessarie per elaborare e tenere sotto controllo gli indicatori fisici,
procedurali e finanziari delle attività previste dai Progetti formativi nonché
la documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute secondo le
indicazioni riportate nel “Vademecum di gestione e rendicontazione dei Progetti
formativi – Avviso1/12”.
Il Soggetto Presentatore
ha la responsabilità dell’inserimento, nonché aggiornamento, dei dati relativi
al Progetto attraverso il Sistema di Monitoraggio di For.Te. presente nell’area
“Monitoraggio Piani approvati”
del sito istituzionale.
Al Soggetto Presentatore
che realizzerà in tutto o in parte un Progetto formativo, verrà riconosciuto un
finanziamento pari alle spese sostenute se ritenute ammissibili, a condizione
che siano rispettati i termini, le condizioni e i parametri fisici/finanziari
riportati nella Guida alla Presentazione dei Progetti, nel Vademecum e nella
Convenzione, pena la riparametrazione del finanziamento o la revoca dello
stesso.
Le eventuali variazioni
fisiche e finanziarie al Progetto dovranno essere tempestivamente e preventivamente
comunicate al Fondo e dallo stesso autorizzate, pena la riparametrazione del
finanziamento.
17. Altre informazioni
Il presente Avviso è disponibile
on line sul sito istituzionale del Fondo: www.fondoforte.it, Area riservata “Avvisi aperti”. Per l’assistenza sul
presente Avviso gli utenti possono rivolgersi agli Uffici del Fondo (Gestione
Avvisi aperti), e-mail: avviso1_12@fondoforte.it.
Ai sensi dell’art. 13 del
testo unico sulla privacy, nell’ambito della raccolta delle informazioni
relative ai Progetti, è previsto il trattamento dei dati personali rientranti
nella previsione legislativa.
In ordine alle finalità di
raccolta e trattamento dei dati ivi contenuti, For.Te. informa che:
-
i
dati sono trattati con sistemi informatici e manuali. L’accesso ai dati e le
operazioni di modifica dei dati, sono consentiti al solo personale
espressamente incaricato del trattamento e/o ai soggetti incaricati della
valutazione e del controllo dei Progetti formativi;
-
le
principali finalità del trattamento dei dati sono relative alla:
-
raccolta, valutazione, selezione dei Progetti formativi inviati a For.Te. dalle
imprese;
- gestione
dei Progetti formativi;
- formazione
dell’indirizzario per l’invio delle comunicazioni ai soggetti promotori e alle
imprese partecipanti, e di altro materiale su iniziative specifiche.
Il conferimento dei dati è
indispensabile per la raccolta, valutazione, selezione dei Progetti formativi.
Il mancato conferimento comporta l’impossibilità di accedere ai finanziamenti
erogati da For.Te. Ai fini del corretto trattamento dei dati è necessario che
il Responsabile del Piano comunichi tempestivamente le eventuali variazioni dei
dati forniti;
I dati possono essere
comunicati alle Pubbliche Amministrazioni competenti (es. Regioni), a organismi
preposti alla gestione e al controllo (es. revisori contabili), al Ministero
del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Gli interessati hanno il
diritto di conoscere quali sono i dati e come vengono utilizzati rivolgendo una
richiesta a: For.Te., Via Nazionale, 89/a
- 00184 Roma, e-mail: privacy@fondoforte.it.
E’ nella facoltà del Fondo
di promuovere azioni di customer satisfaction, rivolte alle aziende
beneficiarie e ai lavoratori destinatari della formazione e finalizzate a
rilevare durante lo svolgimento delle azioni formative e alla conclusione dei
Piani formativi, il grado di efficacia e di rispondenza alle attese dei
partecipanti.
Roma, 17 luglio 2012
AVVISO DI SISTEMA 2/12
FONDO
PARITETICO INTERPROFESSIONALE NAZIONALE
PER
LA FORMAZIONE CONTINUA DEL TERZIARIO
FOR.TE.
Promozione di Piani Aziendali, Settoriali e Territoriali di
formazione continua
1. Premessa e obiettivi
del Fondo
For.Te., è il Fondo
Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua del
Terziario, che opera nel rispetto di quanto previsto dall’art. 118 della Legge
388/2000, dall’art. 48 della Legge 289/2002 e dall’art. 19 della Legge 2/2009.
Il finanziamento di
For.Te., in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni del Ministero del
Lavoro e della Previdenza Sociale, è finalizzato alla realizzazione di Piani
individuali, aziendali, settoriali, territoriali, che coinvolgano una pluralità
di aziende anche di diverse categorie merceologiche.
I Piani formativi sono
concordati tra le Parti sociali, in favore delle imprese aderenti al Fondo.
I Piani formativi sono
finalizzati al consolidamento e allo sviluppo delle competenze dei
lavoratori/lavoratrici per rispondere alle esigenze di occupabilità ed adattabilità,
nonché alla crescita della capacità competitiva delle imprese.
2. Piani finanziabili dal
presente Avviso
Il presente Avviso
definisce le modalità e le procedure di presentazione e di finanziamento dei
Piani formativi Aziendali, Settoriali e Territoriali in favore delle imprese aderenti
al Fondo. I Soggetti Presentatori dei Piani e le Imprese Beneficiarie, devono
risultare aderenti a For.Te. per tutta la durata del Piano, fino alla
conclusione della rendicontazione.
Sono finanziabili i Piani
relativi ai Comparti Commercio, Turismo e Servizi, Logistica, Spedizioni e
Trasporti, nonché i Piani riferiti ad Altri Settori Economici.
I Piani formativi
finanziati possono interessare i seguenti ambiti:
-
aziendali
e interaziendali, finalizzati a soddisfare esigenze espresse da singole
aziende, gruppi di impresa e aziende costituite in associazioni temporanee di
scopo;
-
territoriali,
su base sub-regionale, regionale, multi regionale, finalizzati a soddisfare
esigenze formative aziendali, interaziendali, anche di reti e di filiere;
-
settoriali,
a carattere sub-regionale, regionale e multi regionale, per soddisfare
fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica
o a reti e filiere.
Ciascun Piano formativo
può riguardare uno solo dei predetti ambiti.
3. Struttura dei Piani
Formativi e azioni finanziate
Un Piano formativo si
identifica in un progetto organico dove siano previste:
3.1 Attività preparatorie,
di accompagnamento e misure trasversali. Tali attività possono riguardare:
analisi di contesto, con specifico riferimento alle strategie di sviluppo definite
in sede di concertazione regionale e nazionale; analisi della domanda; diagnosi
e rilevazione dei bisogni formativi delle aziende beneficiarie e dei lavoratori
e conseguente selezione dei partecipanti; definizione di competenze critiche ed
emergenti; definizione di metodologie e modelli di formazione continua;
integrazione, scambio e condivisione di esperienze; altre attività di
accompagnamento e propedeutiche alla realizzazione del Piano.
3.2 Attività non
formative: progettazione delle attività del Piano; coordinamento e amministrazione
del Piano; promozione delle attività e delle azioni del Piano; monitoraggio e
valutazione delle attività e delle azioni del Piano; diffusione e trasferimento
dei risultati.
3.3. Attività di
erogazione della formazione, realizzate in forma individuale e/o collettiva.
Sono comprese le attività di orientamento dei partecipanti e di bilancio delle
competenze; certificazione delle competenze e dei percorsi formativi.
La formazione può essere
erogata attraverso le seguenti modalità: aula, seminari, FaD, affiancamento,
training on the job, coaching, outdoor.
In ogni Piano sono ammesse
più modalità di erogazione della formazione.
La formazione può essere
erogata attraverso le seguenti modalità: aula, seminari e, fino ad un massimo
del 50% delle ore totali di formazione del Piano, attraverso FaD, affiancamento,
training on the job, coaching, outdoor.
I Piani formativi non
possono prevedere più del 60% delle ore di formazione obbligatoria in materia
di salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, sul totale delle ore
di formazione previste nel Piano.
4. Finalità
Le azioni formative
ammesse a finanziamento (contenute nei progetti, parti integranti del Piano
formativo) devono essere finalizzate:
·
all’aggiornamento
continuo;
·
alla
riqualificazione professionale;
·
all’adeguamento
e alla riconversione delle competenze professionali;
·
alla
promozione delle pari opportunità;
·
alla
promozione della salute e sicurezza sul lavoro;
·
alla
promozione della qualità del servizio e alla soddisfazione del cliente.
4.1 Tematiche formative
Le azioni formative devono
far riferimento alle aree tematiche individuate di concerto con il Ministero
del Lavoro, il cui elenco è riportato nella “Guida alla presentazione dei
Piani”, parte integrante del presente Avviso.
5. Risorse e scadenze per
la presentazione dei Piani formativi
Allo scopo di sostenere le
azioni previste dai Piani Formativi finanziabili attraverso il presente Avviso,
sono stanziate risorse complessive pari a € 30.000.000,00 (trentamilioni/00).
Le risorse stanziate, sono
così suddivise tra i Comparti:
Commercio, Turismo e Servizi |
€ 26.200.000,00 |
Logistica, Spedizioni e Trasporti |
€ 1.800.000,00 |
Altri Settori Economici |
€ 2.000.000,00 |
Le risorse assegnate al Settore del Commercio, Turismo e
Servizi, vengono ulteriormente suddivise in due graduatorie distinte: 50%
destinato ai Piani aziendali e 50% ai Piani settoriali e territoriali. Nel caso
in cui si verifichino residui di risorse su una delle due graduatorie, a fronte
di un esubero di richieste sull’altra, le risorse residue vengono spostate
automaticamente, nell’ambito dello stesso Comparto.
Le scadenze previste dal presente Avviso di sistema sono 3; i
Soggetti Presentatori di cui ai successivi paragrafi 7.1 e 7.2 possono far
pervenire i Piani a For.Te., entro una delle seguenti date:
·
Venerdì
19 ottobre 2012, non oltre le ore 18,00;
·
Giovedì
31 gennaio 2013, non oltre le ore 18,00;
·
Martedì
30 aprile 2013, non oltre le ore 18,00.
Le risorse stanziate dal
presente Avviso sono suddivise equamente tra le scadenze previste; ad ognuna di
esse sono pertanto attribuiti € 10.000.000,00 (diecimilioni/00).
6. Aziende beneficiarie e
Destinatari finali
I Piani formativi sono
rivolti alle imprese aderenti al Fondo, che occupino da 1 a 149 dipendenti.
Le aziende titolari di un
Conto Individuale Aziendale, anche di Gruppo, possono partecipare con proprie
risorse accantonate, alle azioni formative previste da un Piano Territoriale/Settoriale
approvato nell’ambito del presente Avviso, comunicando formalmente al Fondo la
scelta e l’entità dell’apporto.
I destinatari
dell’attività formativa sono i lavoratori/lavoratrici dipendenti per i quali i
datori di lavoro sono tenuti a versare il contributo di cui all’art. 12 della
legge n.160/1975, così come modificato dall’art. 25 della legge n. 845/1978 e
successive modificazioni.
Sono inclusi tra i
destinatari dell’attività formativa anche i lavoratori stagionali (1) che,
nell’ambito dei 12 mesi precedenti la presentazione del Piano, abbiano lavorato
alle dipendenze di imprese assoggettate al contributo di cui sopra ed aderenti
al Fondo.
Sulla base all'art. 19
comma 7 della legge 2/09 e della delibera del CdA di For.Te. del 17/09/2009
sono ricompresi tra i beneficiari degli interventi formativi, con esonero dal
cofinanziamento privato, i lavoratori sospesi, in mobilità, cassa integrazione,
con contratti di solidarietà, con contratti di apprendistato e con contratti a
progetto.
7. Presentatori ed
attuatori
Il Piano formativo può
essere presentato ed attuato dai soggetti indicati ai successivi paragrafi 7.1,
7.2 e 7.3.
Solo per i Piani formativi
Settoriali o Territoriali, il 40% delle imprese beneficiarie della formazione
potrà anche essere indicato successivamente alla presentazione dei Piani. I
dati di queste imprese e la relativa documentazione, prevista dal Punto 12,
potranno essere presentati dopo la firma della Convenzione e almeno 25 giorni
prima dell’inizio delle attività formative.
7.1 Piani Aziendali
Possono presentare i Piani
aziendali i seguenti soggetti, comunque aderenti a For.Te.:
a) Datori di lavoro per i
propri dipendenti;
b) Consorzi di imprese
costituite ai sensi dell’art. 2602 del codice civile, per i propri lavoratori/lavoratrici
o per quelli/e delle imprese consorziate e il cui organico complessivo non
superi i 149 dipendenti;
c) Gruppi di imprese: la
Capogruppo per i propri lavoratori/lavoratrici o per quelli dell’intero Gruppo
ovvero per una delle società costituenti il Gruppo e il cui organico
complessivo non superi i 149 dipendenti;
d) ATI o ATS; da
costituire al massimo tra 3 datori di lavoro, non vincolati da legami societari.
Il soggetto capofila dovrà essere individuato all’interno dell’ATI/ATS. La formazione
dovrà riguardare i dipendenti di queste imprese.
7.2 Piani Settoriali /
Territoriali
Possono presentare i Piani
settoriali e territoriali i seguenti soggetti:
a) Parti Sociali costituenti il Fondo e
Associazioni territoriali e di categoria alle stesse aderenti e/o affiliate;
b) Enti Bilaterali nazionali e
territoriali;
c) ATI o ATS tra i soggetti di cui alle
precedenti lettere a) e b).
Il Soggetto Presentatore del
Piano deve essere delegato dalle imprese beneficiarie.
(1) Ivi compresi i
lavoratori in possesso dei requisiti per esercitare il diritto di precedenza, i
lavoratori assunti con contratto a termine, anche a fronte di intensificazione
stagionale e/o ciclica dell’attività in seno ad imprese ad apertura annuale.
7.3 Soggetti Attuatori
Possono attuare i
Piani formativi:
a) Strutture interne alle imprese, ove
esistenti;
b) Soggetti accreditati per lo
svolgimento di attività di formazione finanziata presso una delle Regioni
italiane;
c) Soggetti accreditati presso For.Te.
sulla base dell’apposito Regolamento;
d) Soggetti in possesso della
certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2000 settore EA
37;
e) Società di consulenza e formazione con
almeno 5 anni di presenza sul mercato e un fatturato di almeno 500.000,00
nell’ultimo bilancio approvato, riferito alle sole attività formative;
f) ATI o ATS; in tal caso, il soggetto
capofila dovrà essere uno di quelli indicati alle precedenti lettere.
8. Durata delle azioni e
finanziamenti
Le attività previste dai Piani
Formativi dovranno concludersi entro 24 mesi quale termine massimo
dalla sottoscrizione della Convenzione, con la comunicazione di fine attività.
Il Consiglio di Amministrazione del Fondo può autorizzare, solo dietro
esplicita e motivata richiesta del Soggetto Presentatore, una proroga del
suddetto termine. Detta proroga non sarà concessa per un numero di mesi
superiore a 6.
Dalla comunicazione di
fine attività, decorrono 60 giorni per la presentazione del rendiconto
finale, nel rispetto del Piano finanziario presentato e dei criteri di
ammissibilità e delle regole previste dal Vademecum di gestione e
rendicontazione dei Piani finanziati.
Qualora un Soggetto
Presentatore, già titolare di un Piano finanziato in precedenza, la cui
rendicontazione non si sia conclusa entro 36 mesi dalla sottoscrizione della
Convenzione, presenti una nuova domanda di finanziamento a valere su uno degli
Avvisi emanati dal Fondo, questa viene sospesa. Potrà essere riammessa a
valutazione solo se, avendo nel frattempo presentato il rendiconto finale,
rientra nella graduatoria dei Piani finanziati a fronte di risorse disponibili.
8.1 Finanziamenti
Il finanziamento concesso
non può superare il valore massimo di euro 200.000,00, per Piano
formativo.
Le imprese potranno
beneficiare di un solo finanziamento nell’ambito del presente Avviso.
La formazione finanziata
per ciascun dipendente deve avere una durata non superiore alle 100 ore.
I Soggetti Presentatori
per le attività erogate in forma collettiva, potranno optare tra:
·
parametro
massimo di contributo erogato da For.Te. per un’ora di formazione a lavoratore
(costo ora/allievo) in aula o FaD, pari a € 24,00;
·
parametro
massimo di contributo erogato da For.Te. per un’ora di formazione a corso
(costo ora/corso), pari a € 240,00.
In questo ultimo caso, i
partecipanti alla formazione non potranno essere inferiori a 4.
Per le attività erogate in
forma individuale, quali orientamento dei partecipanti (se in forma individuale),
bilancio e dichiarazione delle competenze potranno essere erogate fino ad un
massimo di 8 ore a partecipante.
Per tutte le azioni di
tipo individuale dovrà essere rispettato un parametro di costo massimo pari a €
50,00 per ora, a partecipante, applicato anche alle attività di affiancamento,
coaching, outdoor realizzate in forma individuale.
Fermo restando quanto
previsto all’ultimo capoverso del precedente punto 6, l’Avviso non finanzia
Piani rivolti agli apprendisti, aventi come contenuto la formazione prevista
dalla contrattazione collettiva.
I finanziamenti si
intendono comprensivi di IVA, se dovuta.
For.Te. si riserva altresì
la facoltà di riproporzionare gli importi richiesti per Piano.
9. Costi ammissibili
I costi ammissibili nel
preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun Piano comprendono le
seguenti spese, articolate in macrovoci e dettagliate nel “Vademecum per la gestione
e rendicontazione del Piano formativo”, reperibile nel sito istituzionale,
nell’Area riservata “Avvisi aperti” cui è possibile accedere previa
registrazione:
1 – Accompagnamento
(azioni propedeutiche, misure trasversali): ideazione e progettazione, indagini di mercato, analisi e
ricerca, analisi dei fabbisogni e selezione dei partecipanti, sistema di monitoraggio
e valutazione, azioni di promozione (seminari, convegni), pubblicazioni per
diffusione dei risultati;
2 – Attività formativa: costi relativi alle docenze,
coordinamento, tutoraggio e relative spese di viaggio, vitto e alloggio;
materiale didattico e di consumo; aule e attrezzature didattiche, anche per la
F.aD.; verifiche intermedie e finali;
materiali, forniture e servizi direttamente connessi all’erogazione
della formazione, rapportati alla quota di effettivo utilizzo nel Piano; spese
inerenti le attività di orientamento, bilancio e certificazione delle
competenze;
3 – Spese relative ai
partecipanti:
retribuzione dei lavoratori in formazione, costituita dalla quota di
co-finanziamento delle imprese al Piano formativo, se dovuta in base al regime
di aiuti di Stato prescelto, e devono essere rendicontati e certificati dalle
aziende beneficiarie; spese di viaggio, vitto e alloggio dei lavoratori in
formazione;
4 – Spese generali di
funzionamento e gestione:
personale amministrativo e di segreteria,
direttore del Piano, attrezzature non didattiche, reti telematiche, spese di viaggio
personale non docente, spese relative ad immobili per la gestione del Piano, fidejussione,
atti notarili e revisore contabile.
I lavoratori di cui
all’ultimo paragrafo del precedente Punto 6 “Aziende beneficiarie e Destinatari finali”, sono esonerati
dall’obbligo del contributo privato obbligatorio.
I costi relativi alla voce
“Ideazione e progettazione” (macrovoce 1), sono riconosciuti tra un minimo del
6% fino ad un massimo del 15%, in rapporto al finanziamento richiesto, come
specificato nel “Vademecum per la gestione e rendicontazione” dei Piani
formativi.
Nel caso dei Piani
aziendali, Il valore complessivo delle macrovoci 1 e 4 non può superare il 30%.
Nel caso dei Piani
settoriali e Territoriali, il valore complessivo delle macrovoci 1 e 4 non può
superare il 35%.
I massimali di spesa
riconosciuti, le condizioni da rispettare per l’ammissibilità e il riconoscimento
dei costi sostenuti per l’esecuzione del Piano formativo sono disciplinate nel
sopra menzionato “Vademecum per la gestione e rendicontazione dei Piani
formativi”.
Nel caso siano previste
attività formative che richiedono il ricorso ad attività specialistiche, il
Soggetto Presentatore potrà delegare strutture terze entro il limite del 30%
del contributo di For.Te., solo previa autorizzazione del Fondo.
Le spese del Piano, sia
intermedie che finali, devono essere certificate da un Revisore contabile
iscritto all’albo dei revisori o da una Società di Revisione iscritta
nell’apposito Registro.
10. Co finanziamento
privato obbligatorio
For.Te. non finanzia il
costo dei lavoratori/lavoratrici in formazione, che potrà tuttavia costituire
quota di cofinanziamento delle imprese al Piano.
Le imprese presso le quali
i lavoratori/lavoratrici destinatari delle azioni sono occupati devono
garantire, complessivamente, il finanziamento di almeno il 20% del costo del Piano
al quale partecipano, fermo restando i contributi maggiori derivanti
dall’applicazione dei regolamenti comunitari sugli aiuti di Stato (Punto 11) (2), salvo quanto previsto
al punto 6 del presente Avviso.
Le attività propedeutiche
possono prevedere azioni di promozione, ricerche, analisi dei fabbisogni e
pubblicazione dei risultati; tali azioni non rappresentano attività di formazione
a favore di aziende. Pertanto le risorse che le finanziano non costituiscono
aiuti di Stato ai sensi degli Artt. 87 e 88 del Trattato CE e quindi su detti
importi non sarà richiesto il co-finanziamento privato previsto dal Reg. (CE)
800/2008.
Nel caso in cui l’obbligo
di cofinanziamento da parte delle imprese beneficiarie non venga rispettato, il
Fondo si riserva di riparametrare il finanziamento concesso a beneficio della
singola azienda, fino alla revoca del finanziamento stesso.
Nel caso dei Piani
Settoriali e Territoriali, l’eventuale revoca imputabile a singole aziende
beneficiarie, non comporta la revoca del finanziamento del Piano.
(2)
Per i lavoratori
stagionali, può costituire quota di cofinanziamento il costo del lavoro
relativo al periodo di occupazione che eventualmente coincida con il periodo di
partecipazione al piano formativo.
11. Regime di aiuti di
Stato
Gli interventi di
formazione continua da realizzare nel quadro del presente Avviso si configurano
come aiuti di Stato e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia.
Le imprese dovranno
scegliere per quale regime optare tra:
·
Regolamento
CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008 relativo all’applicazione degli articoli 87 e
88 del trattato CE agli aiuti destinati alla formazione;
·
Regolamento
CE n. 1998/06 (del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87
e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza minore) “de minimis”; pertanto le
imprese, qualora abbiano i requisiti previsti da detto Regolamento, dovranno dichiarare
il rispetto delle condizioni derivanti dalla sua applicazione.
Per approfondimenti è
possibile consultare il sito www.fondoforte.it,
e la “Guida alla presentazione dei Piani – Avviso 2/12”.
12. Modalità e procedure
per la presentazione dei Piani
A partire dal giorno 6
agosto 2012, sarà disponibile sul sito di For.Te. il formulario per la
presentazione dei Piani formativi, la relativa Guida e il Vademecum per la
gestione e rendicontazione dei Piani finanziati.
Il Soggetto Presentatore
compila direttamente sul sito http://www.fondoforte.it nell’apposita area
dedicata, il Formulario di candidatura del Piano formativo.
Ad operazione completata
il sistema provvede a generare la domanda di finanziamento (Allegato 1)
che con la dichiarazione autocertificata ai sensi dell’art. 47 del DPR
n. 445 del 28/12/2000, del Soggetto Presentatore e delle imprese beneficiarie,
devono essere riprodotti su carta intestata dell’azienda, firmati dal Legale
rappresentante, scansionati e caricati in Piattaforma, unitamente all’Accordo
sindacale sottoscritto dalle Parti sociali che concordano il Piano
formativo.
Le autocertificazioni
devono essere corredate dalla fotocopia del documento di identità del
dichiarante (art. 47 del DPR n. 445 del 28/12/2000).
Per quanto concerne i Soggetti
Attuatori è necessario caricare in piattaforma la seguente documentazione:
·
Soggetti
accreditati o certificati:
ultimo rinnovo del certificato di accreditamento o del certificato di qualità;
·
Società
di consulenza e di formazione: visura camerale;
·
ATI
o ATS:
-
già
costituite:
copia dell’atto costitutivo e copia di un documento o del certificato dal quale
si evinca il possesso, da parte del capofila, dei requisiti indicati ai punti
precedenti;
-
in
via di costituzione:
impegno, da parte di ogni soggetto, a formalizzare il raggruppamento prima
della stipula della Convenzione con specificazione del soggetto capofila e per
il medesimo documentazione relativa al possesso dei requisiti indicati ai
precedente punto 7.3.
Completato l’inserimento
dei dati e caricati i documenti richiesti, effettuato il salvataggio
definitivo, il sistema provvede ad inviare in automatico a For.Te. la
comunicazione di avvenuta presentazione del Piano. Da questo momento il Fondo
procede con le operazioni di verifica di ammissibilità, al termine della quale
comunica al Presentatore l’esito dell’esame effettuato ed assegna al Piano il
relativo RUP.
Per la condivisione e sottoscrizione
degli Accordi, i Presentatori faranno pervenire alle OO.SS. che hanno
costituito il Fondo ovvero alle stesse aderenti o affiliate, una sintesi del
Piano almeno 20 giorni prima delle scadenze indicate al precedente punto 5. Per
l’iter da seguire si rinvia alla “Guida alla presentazione dei Piani formativi
– Avviso 2/12”.
13. Procedure di selezione
e finanziamento
13.1 Ammissibilità
For.Te. procede alla
verifica dei requisiti di ammissibilità dei Piani, che viene effettuata
preventivamente alla valutazione.
Sono inammissibili i
Piani:
a) nei quali risulti mancante o non
conforme la domanda di finanziamento;
b) nei quali risultino mancanti o non
conformi le dichiarazioni autocertificate;
c) pervenuti a For.Te. oltre i termini
delle singole scadenze precedente Punto
5;
d) nei quali il finanziamento richiesto
risulti superiore ai valori stabiliti al precedente Punto 8.1;
e) nei quali risulti mancante e non
conforme l’accordo sottoscritto dalle Parti sociali che hanno costituito il
Fondo ovvero dalle Organizzazioni sindacali alle stesse aderenti o affiliate;
f)
nei quali il Soggetto Presentatore e/o le aziende
beneficiarie non risultino aderenti (3).
La mancanza anche di uno
solo dei requisiti di cui alle precedenti lettere costituisce insanabile motivo
di esclusione del Piano.
Ultimata la fase
dell’ammissibilità, ai Soggetti Presentatori dei Piani ritenuti non ammissibili
sarà comunicato il motivo di esclusione.
(3) Fanno eccezione i
Soggetti Presentatori dei Piani Settoriali e/o Territoriali non beneficiari
delle azioni formative.
13.2 Valutazione dei Piani
I Piani ritenuti
ammissibili vengono rinviati ai Comitati di Comparto per la valutazione
Qualitativa.
L’attribuzione del
punteggio quantitativo viene effettuata dalla struttura operativa, attraverso
l’utilizzo di un sistema informatizzato.
Ad ogni Piano viene
assegnato un punteggio quantitativo per un totale massimo di 650 punti ed un punteggio qualitativo
per un totale massimo di 350 punti. Non saranno ritenuti finanziabili i
Piani ai quali venga attribuito un punteggio inferiore a 600 punti.
Per quanto riguarda il
Comparto Logistica, Spedizioni e Trasporti, ad ogni Piano viene assegnato un
punteggio quantitativo per un totale massimo di
500 punti ed un punteggio qualitativo per un totale massimo di 500
punti. Non saranno ritenuti finanziabili i Piani ai quali venga attribuito un
punteggio inferiore a 600 punti.
I finanziamenti vengono
assegnati, per ogni scadenza prevista, fino a concorrenza delle risorse
stanziate.
Al successivo Punto 13.3 vengono descritti i
requisiti ed i criteri sulla base dei quali è effettuata la valutazione
quantitativa dei Piani presentati.
Terminata la valutazione,
il C.d.A., nella prima riunione utile, approva le graduatorie dei Piani
finanziati e dei Piani finanziabili. I Piani ammessi a finanziamento e non
finanziati per esaurimento delle risorse nella corrispondente scadenza, non
dovranno essere ripresentati nelle successive scadenze dell’Avviso di sistema
annuale. Saranno automaticamente finanziati nella scadenza successiva,
compatibilmente con le risorse disponibili.
In caso di non
finanziamento del Piano formativo, è ammesso il ricorso, entro e non oltre 10
giorni dalla comunicazione di esclusione, al Consiglio di Amministrazione di
For.Te. Il C.d.A. esamina tutti i ricorsi inoltrati e delibera in merito, a suo
insindacabile giudizio. In caso di accoglimento del ricorso, For.Te. procede al
finanziamento dei Piani ritenuti finanziabili, fino ad esaurimento delle
risorse disponibili.
Gli obblighi per la gestione
dei Piani sono precisati nel Vademecum e nella Convenzione che sarà
sottoscritta tra For.Te. e il Soggetto Presentatore e che dovrà pervenire al
Fondo, unitamente alla documentazione richiesta, non oltre 30 giorni dal
ricevimento della notifica di approvazione del finanziamento, firmata in
originale dal Legale Rappresentante del Soggetto Presentatore, scansionata e
trasmessa via mail al Fondo, al seguente indirizzo convenzioni2_12@fondoforte.it
.
L’attività prevista dal
Piano dovrà avere inizio entro 30 giorni dalla sottoscrizione della
Convenzione, pena la revoca del finanziamento, con la trasmissione invio della
Dichiarazione di avvio attività.
OMISSIS
14. Modalità di erogazione dei finanziamenti (4)
I finanziamenti approvati vengono erogati secondo le modalità
di seguito descritte.
1. In un’unica soluzione, a saldo, alla chiusura delle attività
previste dal Piano. In tal senso, il Soggetto Presentatore, entro 60 giorni di
calendario dalla data di fine attività, presenta il rendiconto finale
delle spese sostenute, nel rispetto del
piano finanziario presentato e dei criteri di ammissibilità e conformità
previsti dal Vademecum. L’ammontare del saldo verrà determinato e quindi
erogato a seguito della verifica della rendicontazione da parte del Fondo.
2. In più soluzioni, mediante
anticipazioni e a saldo. Entro e non oltre i 90 giorni successivi alla data di
comunicazione di avvio delle attività, il Soggetto Presentatore può richiedere
a For.Te. un’anticipazione fino ad un massimo del 70% del finanziamento
concesso, previa la predisposizione obbligatoria di apposita polizza
fideiussoria bancaria o assicurativa a garanzia dell’importo anticipato che
viene quindi accreditato in un Conto Corrente dedicato. L’ammontare del saldo
finale viene determinato ed erogato a seguito della verifica della
rendicontazione finale (vd. punto precedente).
3. Il Soggetto Presentatore può anche
richiedere al Fondo di erogare una seconda anticipazione fino ad un massimo del
30% dell’importo del finanziamento
concesso. A tal fine deve presentare al Fondo un rendiconto parziale delle
spese fino a quel momento sostenute e pagate, certificato da un Revisore dei
conti. In tale rendicontazione parziale deve essere evidenziata e ricompresa
l’esposizione del cofinanziamento privato. In ogni caso, le attività formative
erogate, e le relative quote di cofinanziamento privato obbligatorio, devono
corrispondere ad almeno il 60% del totale delle ore di formazione previste nel
Piano e le spese sostenute e pagate ad almeno il 60% del finanziamento
concesso. Il Fondo non accetta le richieste di seconda anticipazione pervenute
nei 3 mesi antecedenti la data di fine attività dichiarata. A conclusione delle
attività, il Soggetto Presentatore deve presentare al Fondo la rendicontazione
finale, al netto del rendiconto parziale.
In tutti i casi, l’importo
effettivo del finanziamento riconosciuto per la realizzazione del Piano viene
definitivamente determinato soltanto a consuntivo, a seguito del rendiconto
finale delle spese pagate e della verifica del rispetto degli obblighi previsti
dalla Convenzione e dal Vademecum di For.Te.
4 “Vademecum per la
gestione e rendicontazione dei Piani – Avviso 2/12”
15. Monitoraggio e
controllo dei Piani
Il Soggetto titolare del
finanziamento è il Soggetto Presentatore; questo è tenuto a fornire al Fondo
tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle attività di monitoraggio
utili per elaborare e tenere sotto controllo gli indicatori fisici, procedurali
e finanziari delle attività previste dai Piani formativi nonché la
documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute secondo le
indicazioni riportate nel Vademecum relativo al presente Avviso.
Il Soggetto Presentatore
ha la responsabilità dell’inserimento, nonché aggiornamento, dei dati relativi
al Piano attraverso il Sistema di Monitoraggio di For.Te. presente nell’area “Monitoraggio Piani approvati” del
sito istituzionale.
Al Soggetto Presentatore
che realizza in tutto o in parte un Piano formativo, viene riconosciuto un
finanziamento pari alle spese sostenute se ritenute ammissibili, a condizione
che siano rispettati i
termini, le condizioni e i parametri fisici/finanziari riportati nella Guida
alla Presentazione dei Piani, nel Vademecum per la Gestione e rendicontazione
dei Piani e nella Convenzione, pena la riparametrazione del finanziamento o la
revoca dello stesso.
Nel caso in cui i Piani
finanziati non rispettino quanto previsto in sede di presentazione con
riferimento al numero delle aziende beneficiarie, il Fondo procede alla
verifica d’ufficio e, se del caso, alla riparametrazione del finanziamento
concesso dal Fondo.
In sede di rendicontazione
finale non sono accolte variazioni
fisiche/finanziarie che modifichino il rendiconto parziale presentato con la
richiesta di seconda anticipazione. Variazioni e/o modifiche al Piano devono
essere tempestivamente e preventivamente comunicate al Fondo e dallo stesso
autorizzate; nel caso in cui ciò non avvenga, il Fondo procede d’ufficio alla
riparametrazione del finanziamento.
16. Altre informazioni
Il presente Avviso è disponibile
on line sul sito istituzionale del Fondo: www.fondoforte.it, Area riservata “Avvisi aperti”.
Per l’assistenza sul
presente Avviso gli utenti possono rivolgersi agli Uffici del Fondo (Gestione
Avvisi aperti), e-mail: avviso2_12@fondoforte.it.
Ai sensi dell’art. 13 del
testo unico sulla privacy, nell’ambito della raccolta delle informazioni
relative ai Piani, è previsto il trattamento dei dati personali rientranti
nella previsione legislativa.
In ordine alle finalità di
raccolta e trattamento dei dati ivi contenuti, For.Te. informa che:
-
i
dati sono trattati con sistemi informatici e manuali. L’accesso ai dati e le
operazioni di modifica dei dati, sono consentiti al solo personale
espressamente incaricato del trattamento e/o ai soggetti incaricati della
valutazione e del controllo dei Piani formativi;
le
principali finalità del trattamento dei dati sono relative alla:
-
raccolta,
valutazione, selezione dei Piani formativi inviati a For.Te. dalle imprese;
- gestione
dei Piani formativi;
- formazione
dell’indirizzario per l’invio delle comunicazioni ai soggetti promotori e alle
imprese partecipanti, e di altro materiale su iniziative specifiche;
-
Il
conferimento dei dati è indispensabile per la raccolta, valutazione, selezione
dei Piani formativi. Il mancato conferimento comporta l’impossibilità di
accedere ai finanziamenti erogati da For.Te. Ai fini del corretto trattamento
dei dati è necessario che il Responsabile del Piano comunichi tempestivamente
le eventuali variazioni dei dati forniti;
-
i
dati possono essere comunicati alle Pubbliche Amministrazioni competenti (es.
Regioni), a organismi preposti alla gestione e al controllo (es. revisori
contabili), al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
Gli interessati hanno il
diritto di conoscere quali sono i dati e come vengono utilizzati rivolgendo una
richiesta a: For.Te., Via Nazionale, 89/a
- 00184 Roma, e-mail: privacy@fondoforte.it.
E’ nella facoltà del Fondo
di promuovere azioni di customer satisfaction, rivolte alle aziende
beneficiarie e ai lavoratori destinatari della formazione e finalizzate a
rilevare durante lo svolgimento delle azioni formative e alla conclusione dei
Piani formativi, il grado di efficacia e di rispondenza alle attese dei
partecipanti.
Roma, 17 luglio 2012