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Roma, 29 ottobre
2013
Circolare n. 248/2013
Oggetto: Dogane – “Sdoganamento in mare” – Nota Agenzia
delle Dogane prot.n.121784/RU del 25.10.2013.
L’Agenzia delle
Dogane ha dettato le istruzioni per il cosiddetto “sdoganamento in mare” che consente di anticipare l’invio dei
Manifesti Merci in Arrivo in modo da consentire il rapido deflusso dal porto
delle merci che non vengono sottoposte ai controlli di sdoganamento.
Rispetto
al “pre-clearing”,
attivo in via sperimentale da alcuni anni in alcuni porti, lo sdoganamento in
mare può iniziare prima che la nave sia arrivata nella rada; inoltre riguarda
anche le merci soggette ai controlli sanitari effettuati tramite
l’interoperabilità Dogane-Usmaf nell’ambito dello
Sportello Unico Doganale.
La
nuova procedura sarà consentita solo previa approvazione da parte dell’Agenzia
delle Dogane di un apposito Disciplinare che ciascuna Direzione Territoriale
interessata dovrà predisporre per garantire il rispetto di tutti i passaggi
procedurali richiesti.
In
particolare, per lo sdoganamento in mare è necessario che la nave proceda verso
il porto con rotte dirette e senza scali e sia monitorata dalla Capitaneria di
Porto; che i terminalisti gestori delle operazioni di sbarco e della
movimentazione dei container utilizzino le procedure telematiche per la
gestione della Temporanea Custodia; infine, che nel porto sia attivo lo
Sportello Unico Doganale.
Com’è
noto, ad oggi lo Sportello Unico è operativo solo nei porti di Civitavecchia,
Ravenna, Venezia e Napoli.
Daniela Dringoli |
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Responsabile di
Area |
D/d |
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