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Roma, 23 dicembre
2013
Circolare n. 294/2013
Oggetto: Dogane – Proposta di
Direttiva UE per l’armonizzazione del regime sanzionatorio doganale –COM(2013)
884 del 13.12.2013.
La Commissione
Europea ha elaborato una proposta di direttiva per l’armonizzazione delle
sanzioni doganali. Nonostante la normativa comunitaria sia unica, infatti, i
singoli Stati Membri hanno comportamenti molto difformi sull’applicazione delle
sanzioni.
La materia è già
stata oggetto di attenzione nel nuovo Codice Doganale dell’Unione (Reg.
n.952/2013) che all’articolo 42 stabilisce i principi del regime sanzionatorio
(effettività, proporzionalità e dissuasione).
La proposta di
Direttiva – che per diventare definitiva dovrà essere approvata dal Consiglio e
dal Parlamento europei - elenca gli atti e le omissioni che costituiscono
infrazioni doganali e li riconduce a tre categorie: infrazioni con
responsabilità oggettiva, indipendentemente da qualsiasi elemento di colpa;
infrazioni commesse per negligenza; infrazioni commesse intenzionalmente. Per
ciascuna categoria di infrazioni sono stabiliti limiti d’importo delle relative
pene pecuniarie.
La proposta fissa
inoltre in 4 anni il termine di prescrizione per l’accertamento
dell’infrazione.
Com’è noto, il
nostro ordinamento è particolarmente severo per le violazioni che riguardano la
dichiarazione doganale: l’articolo 303 del TULD, dopo la modifica avvenuta
oltre un anno fa, prevede sanzioni amministrative che possono arrivare fino a
30.000 euro in caso di errori che comportino una rideterminazione dei diritti
superiore al 5 per cento, anche quando gli errori siano platealmente commessi
in buona fede. Confetra, unitamente alle Associazioni aderenti, è impegnata
affinché l’articolo 303 venga riformulato, in coerenza anche con quanto ora
stabilito dalla proposta di Direttiva in esame.
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Daniela Dringoli |
Per
riferimenti confronta circ.re conf.le n.143/2012
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Area |
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D/d |
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