Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 16 giugno 2014

 

Circolare n. 116/2014

 

Oggetto: Tributi – Proroga scadenza versamenti fiscali.

 

Il Ministero delle Finanze ha comunicato la proroga della odierna scadenza dei versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi.

 

Unico e Irap slittano al 7 luglio - Sono interessate le imprese che esercitano attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Le imprese del mondo confederale possono tutte usufruire della proroga. Il nuovo termine è il 7 luglio. Dall’8 luglio al 20 agosto si potrà pagare con una maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse.

 

TASI - Anche per quanto riguarda il nuovo tributo comunale per i servizi indistinti – TASI – per il quale la maggior parte dei comuni non ha ancora approvato la relativa aliquota, è arrivata la proroga dei versamenti. La prima rata potrà essere pagata il 16 ottobre prossimo. Qualora il comune non deliberi l’aliquota entro la prima decade di settembre, inoltre, la TASI dovrà essere pagata in un’unica soluzione entro il 16 dicembre applicando l’aliquota di base dell’1 per mille e nel rispetto della misura complessiva TASI più IMU del 10,6 per mille. La proroga è contenuta nel decreto legge n.88/2014 in via di conversione parlamentare.

 

Daniela Dringoli

Allegati due

Responsabile di Area

D/d

 

 

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MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

COMUNICATO STAMPA N. 144 DEL 14.6.2014

 

Proroga al 7 luglio per i versamenti delle dichiarazioni fiscali.

Interessati tutti i contribuenti con studi di settore

 

Slitta dal 16 giugno al 7 luglio 2014, il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.

Lo prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che e' stato firmato dal premier Matteo Renzi e che e' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

La proroga riguarda anche i contribuenti che, pur facendo parte delle categorie per le quali sono previsti gli studi di settore, presentano cause di esclusione o inapplicabilità (ad esempio, nel caso di non normale svolgimento di attività, o per il primo anno di attività) o i contribuenti che rientrano nel regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità.

Usufruiscono inoltre della proroga i contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese soggette agli studi di settore.

Dopo il 7 luglio e fino al 20 agosto 2014 i versamenti possono essere eseguiti con una maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.

 

 

 

 

G.U. n. 132 del 10.6.2014

DECRETO-LEGGE 9 giugno 2014, n. 88

Disposizioni urgenti in materia di versamento della prima  rata  TASI
per l'anno 2014. 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
Sulla  proposta del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  e  del
Ministro dell'interno; 
                              E M A N A 
                     il seguente decreto-legge: 
 
                               Art. 1 
Disposizioni in materia di versamento della prima rata TASI per l'anno 2014 
  1. Al comma 688 dell'articolo 1 della legge 27  dicembre  2013,  n.
147,  gli  ultimi  tre  periodi  sono  sostituiti  dai  seguenti:  "A
decorrere  dall'anno   2015,   i   comuni   assicurano   la   massima
semplificazione   degli   adempimenti   dei   contribuenti   rendendo
disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su  loro
richiesta, ovvero procedendo  autonomamente  all'invio  degli  stessi
modelli. Per il solo anno 2014, in  deroga  al  settimo  periodo  del
presente  comma,  il  versamento  della  prima  rata  della  TASI  e'
effettuato entro il 16 giugno 2014 sulla base delle deliberazioni  di
approvazione delle aliquote e delle detrazioni  inviate  dai  Comuni,
esclusivamente in via telematica, entro il 23 maggio  2014,  mediante
inserimento del testo delle stesse nell'apposita sezione del  Portale
del federalismo fiscale e pubblicate nel sito informatico di  cui  al
citato decreto legislativo n. 360 del 1998 alla data  del  31  maggio
2014. Nel caso di mancato invio delle deliberazioni entro il predetto
termine del 23 maggio 2014, il versamento della prima rata della TASI
e' effettuato entro il 16 ottobre 2014 sulla base delle deliberazioni
concernenti le aliquote e  le  detrazioni,  nonche'  dei  regolamenti
della TASI pubblicati nel sito informatico di cui al  citato  decreto
legislativo n. 360 del 1998, alla data del 18 settembre 2014;  a  tal
fine, i comuni sono  tenuti  ad  effettuare  l'invio  delle  predette
deliberazioni,  esclusivamente  in  via  telematica,  entro   il   10
settembre  2014,  mediante  inserimento  del   testo   delle   stesse
nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale.  Nel  caso
di mancato invio delle deliberazioni entro il predetto termine del 10
settembre 2014, il versamento della TASI e'  effettuato  in  un'unica
soluzione entro il 16 dicembre 2014  applicando  l'aliquota  di  base
dell'1 per mille di cui al  comma  676,  nel  rispetto  comunque  del
limite massimo di cui al primo periodo del  comma  677,  in  base  al
quale la somma delle aliquote della  TASI  e  dell'IMU  previste  per
ciascuna tipologia di immobile non puo' essere superiore all'aliquota
massima consentita dalla legge statale per l'IMU al 31 dicembre  2013
fissata al 10,6 per mille e ad altre minori  aliquote,  in  relazione
alle diverse tipologie di immobile. La  TASI  dovuta  dall'occupante,
nel caso di mancato invio della delibera entro  il  predetto  termine
del 10 settembre 2014 ovvero nel caso di mancata determinazione della
percentuale  di  cui  al  comma  681,  e'  pari  al  10   per   cento
dell'ammontare complessivo del tributo, determinato  con  riferimento
alle condizioni del titolare del diritto reale. Nel caso  di  mancato
invio delle deliberazioni entro il predetto  termine  del  23  maggio
2014, ai comuni appartenenti alle Regioni a statuto ordinario e  alla
Regione Siciliana e alla Regione Sardegna, il Ministero dell'interno,
entro il 20 giugno 2014, eroga un  importo  a  valere  sul  Fondo  di
solidarieta' comunale, corrispondente al 50  per  cento  del  gettito
annuo della TASI,  stimato  ad  aliquota  di  base  e  indicato,  per
ciascuno di  essi,  con  decreto  di  natura  non  regolamentare  del
Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle  finanze,
da emanarsi entro  il  10  giugno  2014.  Il  Ministero  dell'interno
comunica all'Agenzia delle entrate, entro il 30 settembre  2014,  gli
eventuali importi da recuperare nei confronti dei singoli comuni  ove
le anticipazioni complessivamente erogate siano superiori all'importo
spettante per l'anno 2014 a titolo di Fondo di solidarieta' comunale.
L'Agenzia delle entrate procede a trattenere le relative somme, per i
comuni interessati, da qualsiasi entrata loro dovuta riscossa tramite
il sistema del versamento  unificato,  di  cui  all'articolo  17  del
decreto legislativo 9 luglio 1997, n.  241.  Gli  importi  recuperati
dall'Agenzia delle entrate sono  versati  dalla  stessa  ad  apposito
capitolo dell'entrata del bilancio  dello  Stato  entro  il  mese  di
ottobre 2014 ai fini della riassegnazione per il reintegro del  Fondo
di solidarieta' comunale nel medesimo anno.". 
 
                               Art. 2 
                          Entrata in vigore 
  1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  e
sara' presentato alle Camere per la conversione in legge. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
    Dato a Roma, addi' 9 giugno 2014 
 
                             NAPOLITANO 
 
                                Renzi, Presidente del  Consiglio  dei
                                ministri 
 
                                Alfano, Ministro dell'interno 
 
Visto, il Guardasigilli: Orlando