Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 19 dicembre 2014

 

Circolare n. 232/2014

 

Oggetto: Unione europea – Notizie in breve.

 

Il Piano Juncker punta sugli investimenti strategici - Il Piano messo a punto dalla Commissione Europea per uscire dalle secche della recessione prevede la creazione di un Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis) gestito dalla Bei pari a 21 miliardi di euro. La Bei utilizzerà il Fondo per emettere obbligazioni e raccogliere fondi per un totale di 60 miliardi di euro che serviranno a finanziare progetti strutturali (reti energetiche, di telecomunicazioni e di trasporto). Il Piano ipotizza che tramite il cosiddetto “effetto leva” sugli investimenti privati, la somma complessivamente a disposizione arrivi a 315 miliardi di euro in tre anni. Il Consiglio europeo del 18 dicembre ha preso atto della posizione favorevole espressa dalla Commissione circa l’esclusione dei finanziamenti per gli investimenti strategici dai vincoli del Patto di Stabilità.

 

Rallentano gli investimenti in Ricerca e Sviluppo -  Nel 2013 il volume degli investimenti in Ricerca e Sviluppo delle imprese europee è cresciuto del 2,6%, un valore sotto alla media mondiale (4,9%) e sotto ai livelli delle imprese statunitensi (5%) e nipponiche (5,5%). Questi i risultati del Quadro di valutazione 2014 dell’UE sugli investimenti nella ricerca e sviluppo, lo studio annuale redatto dalla Commissione Europea. In cima alla classifica mondiale, il gruppo automobilistico Volkswagen, seguito da Samsung e Microsoft.

 

Prosegue il negoziato per il commercio USA-UE - Il negoziato per favorire il commercio USA-UE, il TTIP – Partenariato Transatlantico per il commercio e gli investimenti, si basa su tre macro obiettivi: accesso ai mercati, problematiche di regolamentazione e barriere non tariffarie, sfide e opportunità del commercio internazionale. I principali risultati cui dovrebbe pervenire l’accordo riguardano dunque l’eliminazione dei dazi commerciali sui prodotti agricoli e industriali, la liberalizzazione dei mercati dei servizi, degli investimenti e degli appalti pubblici, l’abolizione degli ostacoli non tariffari (ad esempio con l’introduzione del reciproco riconoscimento delle norme tecniche di sicurezza dei veicoli). Dal giugno 2013 ad oggi si sono svolti sette cicli di negoziato.

 

Nuove sanzioni a Crimea e Sebastopoli – Dal 20 dicembre scattano ulteriori sanzioni contro la Crimea e Sebastopoli a seguito della loro annessione illegale alla Russia. Il Consiglio dell’Ue ha deciso che cittadini e imprese europee non potranno investire in quei territori; il divieto riguarda l’acquisto di immobili, l’apporto societario e il supporto di servizi. Inoltre non potranno essere più forniti servizi turistici in quei luoghi da parte degli europei (ad esempio le navi da crociera non potranno attraccare, se non per emergenza); vietata inoltre l’esportazione in Crimea e Sebastopoli di alcuni prodotti e tecnologie.

 

In vista il monitoraggio ambientale sulle navi – Il Consiglio Europeo dell’Ambiente ha raggiunto un accordo politico per la fissazione di nuove regole di monitoraggio delle emissioni di CO2 delle navi. L’accordo politico segue l’accordo raggiunto nel novembre scorso col Parlamento. La formale presa di posizione comune del Consiglio avverrà nei prossimi mesi, dopo la verifica delle traduzioni del testo.

 

Nuova direttiva sullo scambio dati delle infrazioni stradali – Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (Coreper) ha raggiunto un accordo di compromesso con il Parlamento UE su una proposta di nuova direttiva per lo scambio transfrontaliero delle informazioni sulle infrazioni stradali. La nuova direttiva è necessaria a seguito della decisione del maggio scorso della Corte di Giustizia di annullare l’attuale direttiva (per vizi di forma). Nei prossimi mesi la proposta di direttiva dovrà essere approvata formalmente prima dal Parlamento e poi dal Consiglio.

 

Contro le frodi doganali l’UE lancia la banca dati comune – Il Coreper ha firmato un accordo il Parlamento europeo per una nuova direttiva sulla mutua assistenza doganale fra Stati membri. Al fine di ridurre le frodi doganali (in particolare la sottofatturazione e la falsa origine delle merci), sarà migliorato lo scambio di informazioni tra le autorità doganali degli Stati membri e la Commissione Europea attraverso la creazione di due banche dati comuni. Il Consiglio e il Parlamento formalizzeranno l’adozione della nuova regolamentazione all’inizio del 2015.

 

A breve la nuova direttiva su pesi e dimensioni – Il Coreper ha raggiunto l’accordo di compromessi con il Parlamento per l’adozione della nuova direttiva sui pesi e dimensioni dei camion che modifica l’attuale direttiva del 1996. Tra le principali novità della nuova disciplina la modifica costruttiva delle cabine dei mezzi per evitare gli angoli morti; le deroghe di peso per i veicoli che utilizzano carburanti puliti, quali idrogeno e elettricità; le deroghe di lunghezza per i veicoli impiegati nei trasporti intermodali; i sensori a bordo dei mezzi che segnalino alle autorità e ai conducenti il sovraccarico. La direttiva dovrà ora essere approvata formalmente dal Parlamento e dal Consiglio in seconda lettura; l’iter dovrebbe concludersi entro pochi mesi.

 

Su energie rinnovabili il Consiglio introduce deroghe – Il Consiglio Trasporti ed Energia ha approvato l’accordo politico, raggiunto a giugno scorso, sulla cosiddetta Direttiva ILUC riguardante la qualità dei combustibili e l’incentivazione delle fonti rinnovabili di energia. Con riferimento all’obiettivo di utilizzare il 10% di energia rinnovabile nel settore dei trasporti, fissato dalla direttiva 2009/28, il Consiglio ha bocciato la rigida posizione del Parlamento europeo sulle percentuali da raggiungere da parte di ciascun Stato, prevedendo al contrario un unico valore di riferimento e eventuali deroghe. Condivisa invece da parte del Consiglio la soglia minima del 60% di riduzione dei gas a effetto serra attraverso l’utilizzo dei nuovi biocarburanti.

 

Governance trasparente per raggiungere gli obiettivi del Pacchetto Clima-Energia 2030 – Dopo l’adozione a ottobre scorso da parte del Consiglio europeo del Quadro 2030 per le politiche dell’energia e del clima per l’Unione europea, il Consiglio dei Ministri dei Trasporti ha avviato un dibattito sul nuovo sistema di governance appositamente istituito che dovrà essere affidabile, trasparente e privo di oneri amministrativi superflui. L’obiettivo del pacchetto clima- energia è da una parte la riduzione entro il 2030 di almeno il 40% le emissioni nazionali di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990; dall’altra quello di innalzare al 27% la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili.

 

Accelerare l’attuazione del Cielo Unico Europeo –Il Consiglio Trasporti ha raggiunto un orientamento generale su una proposta di direttiva per accelerare l’attuazione del cielo unico europeo e su una proposta di direttiva per modificare le regole sull’Agenzia europea per la sicurezza aerea.

 

Potenziare la lotta all’evasione fiscale – Al fine di rafforzare la lotta all’evasione fiscale il Consiglio Ecofin ha approvato una direttiva che estende lo scambio obbligatorio automatico di informazioni tra le autorità fiscali.

 

Programma di lavoro della Commissione europea per il 2015 - La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro per il 2015 nel quale espone le azioni che intende attuare nel prossimo anno per creare occupazione, crescita e investimenti. Tra le nuove iniziative promosse, un piano di investimenti per l’Europa, il raggiungimento di un’unione europea dell’energia, un approccio di maggiore equità fiscale,un’unione economica e monetaria più incisiva.

 

A ottobre produzione industriale in lieve crescita e prezzi alla produzione industriale in calo – Ad ottobre 2014, rispetto al precedente mese di settembre, l’indice della produzione industriale, al netto delle variazioni stagionali, è aumentato del +0,1% sia nell’Eurozona sia nell’UE28. Su base annua (ottobre 2014 rispetto ad ottobre 2013) la produzione è cresciuta del +0,7% nell’Eurozona e del +0,8% nell’UE28.

Sempre ad ottobre 2014, rispetto al precedente mese di settembre, l’indice dei prezzi alla produzione industriale è diminuito del -0,4% nell’Eurozona e del -0,5% nell’UE28. Su base annua (ottobre 2014 rispetto ad ottobre 2013) l’indice si è ridotto del -1,3% nell’Eurozona e del -1,5% nell’UE28.

 

Disoccupazione stabile – Ad ottobre 2014 nell’Eurozona il tasso di disoccupazione, al netto delle variazioni stagionali, è stato pari al 11,5%, stabile rispetto al mese di settembre. Nell’UE28 è stato pari al 10,0%, stabile rispetto al mese di settembre. I tassi più bassi sono stati registrati in Germania (4,9%), Austria (5,1%) e Malta (5,6%). I tassi più alti sono stati registrati in Grecia (25,9% ad agosto 2014) e in Spagna (24,0%). In Italia il tasso è stato pari al 13,2%.

 

Crescita del commercio estero – Nel mese di ottobre 2014 l’Eurozona ha registrato un surplus negli scambi commerciali con il resto del mondo pari a 24 miliardi di euro rispetto ai 16,5 miliardi di ottobre 2013.

 

Primi dati Eurostat del mese di novembre:

 

Inflazione in calo – Secondo le prime stime Eurostat il tasso di inflazione annuale dell’Eurozona nel mese di novembre 2014 è stato pari allo 0,3%, in contrazione rispetto al mese di ottobre 2014 (0,4%).

 

Previsioni economiche al ribasso – Nel mese di novembre 2014 l’Economic Sentiment Indicator (ESI) è rimasto sostanzialmente stabile sia nell’Eurozona (+0,1punti) sia nell’UE28 (-0,1 punti).

 

 

VALORE DELL’EURO IN DIVERSE VALUTE AL 16.12.2014

 

1 euro =

 

USD dollari USA                                     1,2537

CAD dollari canadesi                               1,4612

JPY yen giapponesi                                 145,79

HKD dollari di Hong Kong                        9,7206

DKK corone danesi                                 7,4407

NZD dollari neozelandesi                         1,6050

GBP sterline inglesi                               0,79650

SGD dollari di Singapore                         1,6312

SEK corone svedesi                                9,5510

KRW won sudcoreani                            1.354,09

CHF franchi svizzeri                                1,2009

ZAR rand sudafricani                             14,6054

ISK corone islandesi                               

CNY renminbi Yuan cinese                        7,7624

NOK corone norvegesi                            9,5420

HRK kuna croata                                     7,6670

BGN lev bulgari                                      1,9558

IDR rupia indonesiana                         16.144,54

CZK corone ceche                                   27,607

MYR ringgit malese                                 4,3769

HUF fiorini ungheresi                              312,23

PHP peso filippino                                   56,118

LTL litas lituani                                       3,4528

RUB rublo russo                                    91,5200

PLN zloty polacchi                                   4,2061

THB baht tailandese                                41,302

RON leu rumeni                                      4,4790

BRL real brasiliano                                  3,4196

TRY lire turche                                       2,9797

MXN peso messicano                             18,5391

AUD dollari australiani                            1,5206

INR rupia indiana                                  80,2218

1 DIRITTO SPECIALE DI PRELIEVO = 1,185750 EURO

 

 

 

Daniela Dringoli

D/d

Responsabile di Area

 

 

 

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