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Roma, 27 febbraio
2015
Circolare n. 39/2015
Oggetto: Autotrasporto – Il
Ministero dei Trasporti pubblica valori di riferimento dei costi di esercizio
dell’impresa di autotrasporto.
In attuazione del
comma 250 dell’articolo 1 della legge n.190/2014 il Ministero dei Trasporti ha
pubblicato i “valori di riferimento dei
costi d’esercizio dell’impresa di autotrasporto”.
Com’è noto, quella
stessa legge ha soppresso il regime dei costi minimi in ottemperanza alla
Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 settembre 2014 che ha sancito
l’incompatibilità dell’articolo 83 bis d.l. 112/2008
col diritto comunitario stabilendo che non ci può essere alcuna correlazione
tra le tariffe di trasporto e la sicurezza stradale e sociale. Inoltre in
questi giorni il Tar del Lazio, accogliendo i ricorsi presentati da più parti,
ha dichiarato inapplicabile l’articolo 83 bis ed ha annullato tutti i
provvedimenti impugnati (sul punto si fa riserva di tornare non appena sarà
pubblicata la sentenza che ha accolto il ricorso di Confetra).
A nome di tutte le
associazioni rappresentate, Confetra ha assunto ufficialmente posizione contro
la norma in esame, tenuto conto che in base agli ordinamenti nazionale e comunitario
l’individuazione di valori di riferimento è ammessa solo nell’ottica della
tutela del consumatore (e non certo del fornitore del servizio) e solo nei
mercati caratterizzati da situazioni di monopolio o oligopolio, come ad esempio
quelli della distribuzione dei carburanti, dell’energia elettrica o del gas.
Quest’ottica non ha alcun significato in un mercato concorrenziale come quello
dell’autotra-
sporto.
A parere di Confetra,
dunque, l’introduzione della norma sui valori di riferimento è stata una
forzatura. Quei valori potranno essere tollerati dal mercato nella misura in
cui non provocheranno turbative nei rapporti commerciali tra mittenti e
vettori. Qualora, viceversa, come incautamente sostenuto da un ex funzionario
pubblico in una rivista di settore, si volesse dar loro cogenza ai fini della
formazione del prezzo del trasporto, non potrà evitarsi l’apertura di un nuovo
contenzioso sul piano legale oltreché politico.
I valori ministeriali
sono pubblicati sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
Confetra, anche ai sensi della normativa Antitrust, non li diffonde.
Daniela Dringoli |
Per riferimenti
confronta circ.re conf.le n.239/2014 |
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