Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 13 maggio 2015

 

Circolare n. 74/2015

 

Oggetto: Unione europea – Notizie in breve.

 

Maggiori pesi e dimensioni per i camion – E’ stata emanata la direttiva che fissa nuovi pesi e nuove dimensioni dei mezzi pesanti aggiornando la precedente direttiva del 1996. Gli obiettivi principali della nuova disciplina: la riduzione delle emissioni inquinanti, il miglioramento dell’aerodinamica dei veicoli e la facilitazione delle operazioni di trasporto intermodale. Gli Stati membri avranno ora due anni di tempo per recepirla.

 

Partiti i negoziati per l’utilizzo del Fondo sugli investimenti strategici – Il Parlamento europeo ha approvato il regolamento del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis) per il finanziamento di progetti per reti energetiche, telecomunicazioni e trasporto. Come è noto, il Fondo sarà finanziato dalla Commissione e dalla Bei con uno stanziamento di 315 miliardi di euro e sarà destinato a quei progetti che hanno un elevato valore economico e sociale, ma necessitano di un sostegno per essere avviati. A breve inizieranno gli incontri tra Parlamento, Consiglio e Commissione per raggiungere un’intesa comune e garantire il prima possibile l’entrata in funzione del Fondo.

 

Interrogazione sul finanziamento di Trenitalia – L’eurodeputato sudtirolese Herbert Dorfmann ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea sull’eventuale distorsione della concorrenza derivante dalla disposizione contenuta nella legge di Stabilità 2015 che prevede un finanziamento annuale di 100 milioni di euro a favore di Trenitalia relativamente al trasporto merci in alcune regioni del Centro-Sud Italia.

 

Aiuti per le alluvioni del 2014 interviene l’UE – La Commissione europea ha autorizzato l’intervento a favore dell’Italia del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per 56 milioni di euro per sostenere parzialmente i costi degli interventi di emergenza a seguito delle gravi alluvioni che alla fine del 2014 hanno colpito le regioni italiane Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana.  

 

Le priorità del Libro Bianco sui trasporti Il Parlamento europeo ha formulato una proposta di risoluzione nella quale condivide l’intenzione della Commissione di effettuare una revisione intermedia del Libro Bianco e  sottolinea la necessità di proporre misure e iniziative concrete per raggiungere gli obiettivi fissati nel 2011; in particolare gli interventi considerati prioritari sono: l’introduzione di un codice sociale per gli autisti per fronteggiare il falso lavoro autonomo; l’adozione di combustibili alternativi; l’aumento del 40% entro il 2020 delle aree di parcheggio sicure per i camion; l’interoperabilità dei sistemi di pedaggio; limiti obbligatori alle emissioni medie di CO2.

 

Già da quest’anno aiuti per contrastare la disoccupazione giovanile – Nell’ambito dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (IOG), volta a fornire alle regioni più colpite dalla disoccupazione finanziamenti pari a 6,4 miliardi di euro, il Consiglio europeo ha deciso di anticipare agli Stati membri circa 1 miliardo di euro già nel 2015. Tale posizione del Consiglio sarà presentata al Parlamento europeo al fine di raggiungere un accordo in breve tempo.

 

Le raccomandazioni dell’UE all’Italia – La Commissione europea ha adottato le raccomandazioni di politica economica specifiche per ciascun Paese per il 2015 e 2016. Sei le raccomandazioni rivolte all’Italia: 1) applicazione dei decreti attuativi sul fisco entro settembre; 2) adozione del piano strategico per porti e logistica;
3) modernizzazione della Pubblica amministrazione e riduzione dei tempi della giustizia civile; 4) adozione di misure per rafforzare le banche entro il 2015; 5) adozione dei decreti attuativi del Jobs Act e individuazione di un quadro di contrattazione di secondo livello; 6) attuazione dell’agenda per la semplificazione 2015-2017.

 

 

I dati Eurostat di febbraio:

 

Crescita della produzione industriale – A febbraio 2015, rispetto al precedente mese di gennaio, l’indice della produzione industriale, al netto delle variazioni stagionali, è cresciuto del +1,1% nell’Eurozona e del +0,9% nell’UE28. Su base annua (febbraio 2015 rispetto a febbraio 2014) la produzione è cresciuta del +1,6% nell’Eurozona e del +1,4% nell’UE28.

 

Crescita del commercio estero –Nel mese di febbraio 2015 l’Eurozona ha registrato un surplus negli scambi commerciali con il resto del mondo pari a 20,3: le esportazioni di beni verso il resto del mondo sono cresciute su base annua del 4% mentre le importazioni sono rimaste stabili.

 

 

I dati Eurostat di marzo:

 

Aumentano i prezzi alla produzione industriale - A marzo 2015, rispetto al precedente mese di febbraio, l’indice dei prezzi alla produzione industriale è cresciuto del +0,2% sia nell’Eurozona sia nell’UE28. Su base annua (marzo 2015 rispetto a marzo 2014) l’indice si è ridotto del -2,3% nell’Eurozona e del -2,9% nell’UE28.

 

Disoccupazione in contrazione – A marzo 2015 nell’Eurozona il tasso di disoccupazione, al netto delle variazioni stagionali, è stato pari al 11,3%, stabile rispetto al precedente mese di febbraio ma in contrazione rispetto a marzo 2014 (11,7%). Anche nell’UE28 il tasso di disoccupazione ha subito una significativa contrazione su base annua, infatti, è passato dal 10,4% di marzo 2014 al 9,8%. I tassi più bassi sono stati registrati in Germania (4,7%), Regno Unito (5,5% a gennaio 2015) e Austria (5,6%). I tassi più alti sono stati registrati in Grecia (25,7% a gennaio 2015) e in Spagna (23,0%). In Italia il tasso è stato pari al 13,0%.

 

 

Primi dati Eurostat del mese di aprile:

 

Inflazione in crescita – Secondo le prime stime Eurostat il tasso di inflazione annuale dell’Eurozona nel mese di aprile 2015 è stato pari al 0,0%, in aumento rispetto al mese di marzo 2015 (-0,1%).

 

Previsioni economiche stabili – Nel mese di aprile 2015 l’Economic Sentiment Indicator (ESI), dopo tre mesi consecutivi di crescita, è rimasto pressoché invariato sia nell’Eurozona (-0,2 punti) sia nell’UE28 (+0,3 punti).

 

 

VALORE DELL’EURO IN DIVERSE VALUTE AL 7.05.2015

 

1 euro =

 

USD dollari USA                                      1,1305

CAD dollari canadesi                                1,3645

JPY yen giapponesi                                  134,72

HKD dollari di Hong Kong                         8,7642

DKK corone danesi                                  7,4637

NZD dollari neozelandesi                          1,5108

GBP sterline inglesi                                0,74250

SGD dollari di Singapore                          1,5049

SEK corone svedesi                                 9,2951

KRW won sudcoreani                            1.234,03

CHF franchi svizzeri                                 1,0343

ZAR rand sudafricani                              13,561

ISK corone islandesi                               

CNY renminbi Yuan cinese                        7,0129

NOK corone norvegesi                             8,3275

HRK kuna croata                                     7,5740

BGN lev bulgari                                       1,9558

IDR rupia indonesiana                         14.853,95

CZK corone ceche                                   27,405

MYR ringgit malese                                  4,0671

HUF fiorini ungheresi                               304,56

PHP peso filippino                                    50,551

PLN zloty polacchi                                   4,0461

RUB rublo russo                                    57,0550

RON leu rumeni                                      4,4353

THB baht tailandese                                37,967

TRY lire turche                                        3,0332

BRL real brasiliano                                  3,4218

AUD dollari australiani                            1,4186

MXN peso messicano                             17,3362

 

INR rupia indiana                                  72,5279

1 DIRITTO SPECIALE DI PRELIEVO = 1,247620 EURO

 

 

Daniela Dringoli

Lc-G/lc-g

Responsabile di Area

 

 

 

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