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Roma, 12 giugno 2015
Circolare n. 96/2015
Oggetto: Autotrasporto –
Iscrizione all’Albo presso gli uffici delle Motorizzazioni – DPCM 8.1.2015 su G.U. n.101 del 4.5.2015 – Circolare
MIT n.2/2015 del 13.5.2015.
Per l’iscrizione
all’Albo degli Autotrasportatori le imprese devono rivolgersi agli uffici della
Motorizzazione Civile e non più alle province.
In attuazione della
Legge di Stabilità 2014 (art.1 c.94 L. n.147/13), il DPCM
indicato in oggetto ha trasferito agli uffici territoriali della Motorizzazione
Civile la tenuta degli Albi provinciali, in precedenza affidata alle province.
Il Ministero dei
Trasporti con la circolare indicata in oggetto ha riepilogato la procedura che
le imprese di nuova costituzione devono seguire per intraprendere l’attività.
Il primo passo è
appunto l’iscrizione all’Albo che va richiesta agli Uffici della
Motorizzazione, utilizzando la nuova modulistica - redatta dallo stesso
Ministero e allegata alla circolare in oggetto - tramite cui si dichiara il
possesso dei requisiti di onorabilità, idoneità finanziaria e capacità
professionale. L’Ufficio della Motorizzazione effettua l’istruttoria e iscrive
l’impresa all’Albo (ovvero, qualora l’esito dell’istruttoria sia negativo
emette un provvedimento motivato di diniego). Ottenuta l’iscrizione all’Albo,
l’impresa deve fare domanda di iscrizione al REN (il
Registro Elettronico Nazionale) allo stesso ufficio della Motorizzazione, dimostrando
il requisito dello stabilimento. L’impresa viene così iscritta nel REN in via “preliminare” e può immatricolare i veicoli. Una
volta immatricolati i veicoli, l’istruttoria è completata e l’impresa viene
iscritta come “attiva” nel REN. Nel caso
l’istruttoria non vada a buon fine l’impresa risulta nel REN
come “cancellata”.
Si rammenta che
l’iscrizione al REN non è richiesta alle imprese che
esercitano l’attività con veicoli fino a 1,5 tonnellate le quali devono solo
essere iscritte all’Albo col solo requisito dell’onorabilità.
Per il completamento
della procedura di iscrizione all’Albo la tempistica massima è di 4 mesi (in
precedenza 3 mesi, ma il Ministero con la circolare in oggetto ha ritenuto che
il trasferimento delle funzioni, giustifichi una proroga del termine di un
mese).
Si nota, da ultimo,
che con il DPCM in oggetto sono stati reintrodotti i
Comitati Provinciali dell’Albo.
Daniela Dringoli |
Allegati
due: |
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D/d |
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G.U. n. 101 del 4.5.2015
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 gennaio 2015
Trasferimento di funzioni in materia di tenuta degli Albi provinciali
degli autotrasportatori dalle province agli uffici periferici del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi
dell'articolo 1, comma 94, della legge n. 147/2013 (legge di
stabilita' 2014).
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Decreta:
Art. 1
Funzioni trasferite
1. A decorrere dal 1° gennaio 2015, sono attribuite agli uffici
periferici della Motorizzazione civile, nell'ambito del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per i trasporti,
la navigazione, gli affari generali ed il personale, le funzioni gia'
trasferite alle amministrazioni provinciali ai sensi dell'art. 105,
comma 3, lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,
in materia di tenuta degli Albi provinciali, quali articolazioni
dell'Albo nazionale degli autotrasportatori, ivi compresa la verifica
della sussistenza dei requisiti per l'esercizio della professione di
autotrasportatore relativi all'onorabilita', alla capacita'
professionale, alla capacita' finanziaria e allo stabilimento, come
definiti dal Regolamento CE 1071/2009.
Art. 2
Attribuzioni degli uffici
della Motorizzazione civile
1. Ai sensi dell'art. 1, comma 1 compete agli uffici della
Motorizzazione civile, oltre alle attribuzioni gia' esercitate in
base alla legislazione vigente:
a) ricevere e istruire le domande delle imprese per l'iscrizione
nell'Albo e decidere sul loro accoglimento;
b) redigere l'elenco di tutti gli iscritti della provincia
nell'Albo, eseguire tutte le variazioni e curarne la pubblicazione;
c) accertare se permangono i requisiti per l'iscrizione
nell'Albo;
d) deliberare le sospensioni, le cancellazioni e i provvedimenti
disciplinari previsti dalla normativa;
e) curare l'osservanza, da parte dei propri iscritti, delle norme
in materia di autotrasporto di cose per conto di terzi, ai fini
dell'applicazione delle sanzioni disciplinari previste dalla legge;
f) promuovere, nell'ambito locale, anche d'intesa con le
associazioni della categoria, lo sviluppo e il miglioramento del
settore dell'autotrasporto di cose;
g) esercitare ogni altro ufficio ad essi delegato dal Comitato
centrale;
h) curare la tenuta e l'aggiornamento del registro elettronico
nazionale, sulla base delle disposizioni dettate dal Dipartimento per
i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
2. La Direzione generale per il trasporto stradale e per
l'intermodalita' del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
provvede con propri decreti a dettare le opportune disposizioni
attuative.
Art. 3
Comitati interprovinciali
1. In seno ad ogni Direzione generale territoriale del Dipartimento
per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti opera, senza
ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, un Comitato
interprovinciale per l'Albo degli autotrasportatori, con funzioni
consultive, che esprime pareri, non obbligatori ne' vincolanti, in
ordine alle materie relative all'esercizio dell'attivita' di
trasporto su strada.
2. Ogni Comitato e' composto:
a) dal Direttore generale dell'ufficio, in qualita' di
presidente;
b) da quattro funzionari preposti alle funzioni in materia di
autotrasporto e in servizio presso gli uffici della Motorizzazione
civile ricompresi nella circoscrizione territoriale cui si riferisce
la Direzione territoriale, di cui uno in funzione di vice presidente;
c) da cinque rappresentanti delle associazioni locali aderenti
alle associazioni nazionali di categoria accreditate presso il
Comitato centrale per l'Albo degli autotrasportatori di cose per
conto di terzi.
3. I componenti di ciascun Comitato interprovinciale sono nominati
con decreto del Direttore della Direzione generale territoriale
interessata, durano in carica cinque anni e possono essere confermati
per una sola volta.
4. Ai Comitati interprovinciali per l'Albo sono attribuite funzioni
consultive e di studio nelle materie di cui al presente decreto, ed
in particolare:
a) istruttoria delle domande delle imprese per l'iscrizione
nell'Albo e determinazione sul loro accoglimento;
b) redazione dell'elenco di tutti gli iscritti della provincia
nell'Albo, esecuzione delle variazioni e cura della pubblicazione;
c) accertamento circa la permanenza dei requisiti per
l'iscrizione nell'Albo;
d) deliberazione di sospensioni, cancellazioni e provvedimenti
disciplinari;
e) cura dell'osservanza delle norme in materia di autotrasporto
di cose per conto di terzi;
f) promozione, nell'ambito locale, dello sviluppo e del
miglioramento dell'autotrasporto di cose.
5. La partecipazione ai Comitati interprovinciali non puo' dare
luogo all'erogazione di compensi, indennita' o gettoni di presenza.
Art. 4
Risorse umane e finanziarie
1. Fatte salve eventuali procedure di mobilita' attivate su base
volontaria dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -
Dipartimento dei trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il
personale, gli uffici della Motorizzazione civile esercitano le
funzioni trasferite utilizzando il contingente di personale gia'
assegnato ai rispettivi uffici.
2. Le funzioni amministrative di cui agli articoli precedenti sono
trasferite senza oneri a carico della finanza pubblica e pertanto
sono esercitate con le risorse finanziarie previste a legislazione
vigente, costituite dalle risorse a suo tempo assegnate alle
Amministrazioni provinciali ai sensi dell'art. 105, comma 3, lettera
h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, da iscrivere, a
decorrere dall'esercizio finanziario 2015, nello stato di previsione
della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per le
spese di funzionamento degli uffici della Motorizzazione civile.
Il presente decreto e' inviato agli organi di controllo per gli
adempimenti di competenza.
Roma, 8 gennaio 2015
p. Il Presidente
del Consiglio dei ministri,
il Sottosegretario di Stato
Delrio
Registrato alla Corte dei conti il 13 aprile 2015
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e affari esteri,
Reg.ne - Prev. n. 927