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Roma, 5 giugno 2017
Circolare n.103/2017
Oggetto: Finanziamenti – Formazione
professionale – Bando Fondir per il 2017.
Fondir (Fondo di formazione per i dirigenti del
terziario) ha approvato il bando 2017 per il finanziamento di piani formativi aziendali, settoriali, territoriali e
individuali nei settori dei trasporti e del commercio.
Il
nuovo bando ricalca sostanzialmente quello dello scorso anno che, come è noto,
per la prima volta ha dovuto adattarsi ai mutati indirizzi ministeriali secondo
cui Fondir, al pari di tutti i fondi analoghi degli altri settori, gestisce
risorse di natura pubblica. Ciò ovviamente ha comportato un irrigidimento delle
regole di funzionamento del fondo in particolare per quanto concerne la
rendicontazione delle spese di formazione sostenute dalle aziende che anche quest’anno
dovrà avvenire esclusivamente a costi
reali, cioè sulla base di una rendicontazione analitica di ciascuna voce di
spesa (docenze, personale amministrativo, materiale didattico, vitto, ecc.).
Le
risorse messe a disposizione delle aziende con il nuovo bando ammontano
complessivamente a 4 milioni di euro, di cui circa 700 mila euro riservate al
settore logistica, spedizioni e trasporto. Il contributo massimo erogabile da
Fondir per ciascun dirigente in formazione sarà pari a 5 mila euro (in precedenza
7 mila euro).
Si
segnalano gli aspetti essenziali del nuovo bando.
Termini – Le richieste di finanziamento potranno
essere presentate a partire dal 16
giugno e fino al 20 dicembre 2017 da parte di tutte le aziende che
risultino iscritte a Fondir al momento della richiesta; il requisito
dell’iscrizione al Fondo dovrà essere mantenuto per tutta la durata del piano
formativo pena la revoca del finanziamento.
Piani formativi – Come di consueto le
richieste di finanziamento di piani aziendali e individuali potranno essere
presentate esclusivamente dalle singole aziende, mentre nel caso di piani
settoriali e territoriali le richieste potranno essere presentate da
associazioni (nazionali o territoriali) aderenti alla Confetra; in entrambi i
casi le richieste dovranno essere corredate da un accordo sindacale. Ciascuna
impresa potrà presentare fino a 8 piani formativi (di cui al massimo 4
aziendali e 4 individuali), mentre ciascuna associazione potrà presentare fino
a 4 piani settoriali/territoriali.
I contributi riconosciuti da Fondir non potranno superare
in ogni caso i seguenti massimali:
·
100
mila euro per ogni singolo piano aziendale o individuale (120 mila euro se la
formazione è rivolta a più di 20 dirigenti o se si tratta di una grande impresa
secondo i parametri europei);
·
150
mila euro per ogni singolo piano settoriale o territoriale;
·
100
euro per ogni ora di formazione (120 euro in caso di progetti individuali);
·
70
euro per ogni ora di formazione linguistica (100 euro nel caso di formazione
all’estero);
·
150
euro per ogni ora di formazione prevista da piani presentati secondo un
apposito formulario predisposto dal Fondo che tiene conto degli indirizzi
comunitari in materia di formazione (cosiddetto
ciclo delle competenze);
·
50
euro per la formazione a distanza sincrona
(ad esempio videoconferenza) e 20 euro per quella asincrona (ad esempio tramite fruizione di pillole formative).
Le
domande, da presentarsi come in passato sia on-line che per via cartacea,
saranno esaminate, sulla base dei criteri di valutazione espressamente indicati
dal bando, secondo l’ordine cronologico di presentazione e saranno finanziate fino
ad esaurimento delle risorse disponibili. Le imprese ammesse ai finanziamenti
dovranno di norma concludere l’attività formativa entro 12 mesi dall’inoltro
telematico della domanda al Fondo.
Fabio Marrocco |
Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.
107/2016
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