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Roma, 29 marzo 2006

 

Circolare n.43/2006

 

Oggetto: Finanziamenti – Formazione professionale – Avviso 1/06 di Forte.

 

Il Forte (Fondo per la formazione continua di quadri, impiegati e operai) ha emanato il primo Avviso per il 2006, fissando a partire dal 28 aprile sino al 31 maggio i termini entro cui presentare le richieste di finanziamento.

 

Il nuovo Avviso, che per il settore dei trasporti mette a disposizione 2,5 milioni di euro, contiene alcune novità di rilievo rispetto ai precedenti. In particolare, sono stati precisati i criteri per la sottoscrizione degli accordi sindacali che, come è noto, ai sensi dell’art. 118 della legge 388/2000 devono obbligatoriamente accompagnare le richieste di finanziamento. E’ stato inoltre limitato il finanziamento della formazione obbligatoria per legge (ad esempio in materia di sicurezza sul lavoro); le relative richieste continueranno infatti ad essere finanziate dal Forte purché facciano parte di un piano di riqualificazione più ampio in cui la formazione obbligatoria non rappresenti più della metà delle ore di formazione complessive. E’ stata infine rivista la griglia di valutazione per la definizione della graduatoria delle domande presentate.

Si fa osservare che, non essendo ancora stato sciolto da parte del Ministero del Lavoro il nodo sulla natura pubblica o privata delle somme erogate dal Forte, le stesse continueranno ad essere sottoposte alle regole comunitarie in materia di aiuti di Stato; conseguentemente l’entità dei finanziamenti sarà diversamente modulata a seconda della dimensione dei beneficiari, dell’area geografica di ubicazione e del tipo di formazione impartita.

 

Si evidenziano nel dettaglio gli aspetti principali dell’Avviso (disponibile sul sito del Fondo www.fondoforte.it).

 

Richiedenti – Sono state integralmente confermate le precedenti disposizioni. Potranno pertanto accedere ai finanziamenti sia le imprese già iscritte a Forte sia quelle che aderiranno al momento della richiesta. Le richieste dovranno comprendere un piano formativo, cioè un programma organico di interventi articolati su uno o più progetti (collettivi o individuali) finalizzati all’aggiornamento, alla riqualificazione o alla riconversione dei dipendenti in forza.

Ciascun richiedente non potrà presentare più di quattro piani formativi.

 

Accordo sindacale – Allo scopo di prevenire le contestazioni verificatesi in passato sui livelli di negoziazione, è stata precisata la procedura da seguire per la sottoscrizione dell’accordo sindacale. In particolare:

 

·          qualora il piano formativo riguardi i dipendenti di un’unica unità produttiva, l’accordo dovrà essere sottoscritto dalle relative rappresentanze sindacali aziendali ovvero, in caso di assenza, dai sindacati territorialmente competenti;

 

·          qualora il piano interessi invece più unità produttive di una stessa regione o di più regioni, l’accordo dovrà essere sottoscritto rispettivamente dai sindacati regionali o da quelli nazionali:

 

·          per la validità dell’accordo è necessaria in ogni caso la sottoscrizione da parte dei rappresentanti di tutte e tre le organizzazioni sindacali aderenti a CGIL, CISL e UIL;

 

·          qualora il sindacato competente in prima battuta non desse riscontro entro 10 giorni alla proposta di accordo, lo stesso potrà essere inviato al livello superiore (territoriale o nazionale).

 

Contributi – Sono stati confermati i due massimali ai contributi erogabili dal Fondo: il primo, pari a 500mila euro, per singolo piano formativo e il secondo, pari a 20 euro, per ogni ora di formazione di ciascun lavoratore. Fermi restando i maggiori vincoli di cofinanziamento derivanti dalla normativa europea sugli aiuti di Stato (di cui è riportata una scheda sul sito del Fondo), le imprese dovranno accollarsi almeno il 20% del valore del piano; tale quota potrà tuttavia essere soddisfatta dal costo del lavoro dei dipendenti in formazione.

 

Procedure di selezione – Le domande dovranno essere presentate sia per via cartacea che on-line. Sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’Avviso (tra cui anzianità di iscrizione al Fondo, quota di cofinanziamento privato, numero del personale in formazione rispetto al totale dei dipendenti, qualità dell’attività formativa) sarà redatta una graduatoria delle domande ammesse che saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

f.to dr. Piero M. Luzzati

Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn. 86/2005 e 126/2004

 

Allegato uno

 

M/t

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