Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica
00198 Roma - via Panama 62 - tel. 06/8559151 - fax 06/8415576
e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com

 

 

Roma, 22 gennaio 2007

 

Circolare n.9/2007

 

Oggetto: Lavoro – Allargamento UE – Circolare Min. Interno e Min. Solidarietà Sociale n. 2 del 28.12.2006.

 

A seguito dell’ingresso nell’Unione europea di Romania e Bulgaria dall’1 ° gennaio 2007, con la circolare in oggetto sono stati forniti i primi chiarimenti per l’assunzione in Italia di cittadini appartenenti a tali paesi.

 

Come già avvenne per il precedente allargamento europeo del 2004, anche in questo caso, mentre l’accesso al lavoro autonomo non è stato sottoposto ad alcuna limitazione, viceversa l’accesso al lavoro subordinato sarà liberalizzato solo tra un anno. Durante tale lasso di tempo si applicherà infatti un regime transitorio in base al quale l’assunzione di cittadini rumeni e bulgari continuerà ad essere subordinata al rilascio di un nulla osta, sia pure con procedure semplificate rispetto al passato, da parte degli Sportelli Unici per l’Immigrazione provinciali (l’apposita modulistica per le richieste di assunzione è disponibile sui siti internet www.interno.it e www.welfare.gov.it).

Sono state esentate dal nulla osta le assunzioni di alcune categorie di lavoratori tra cui i dirigenti e gli stagionali. 

 

f.to dr. Piero M. Luzzati

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.61/2004

 

Allegato uno

 

Lo/lo

© CONFETRA – La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra.

 

 

 

CIRCOLARE MINISTERO DELL’INTERNO E MINISTERO DELLA SOLIDARIETÀ SOCIALE N. 2 DEL 28.12.2006.

 

                                                                                              Indirizzi omessi

 

 

OGGETTO: Ingresso nell'U.E. dei cittadini della Romania e della Bulgaria.

 

Il 1° gennaio 2007 la Romania e la Bulgaria entrano a far parte, dell'Unione Europea; da tale data per i cittadini appartenenti ai predetti Paesi non si applicano più le disposizioni del decreto legislativo del 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche e integrazioni (Testo unico sull'immigrazione), ma trovano applicazione le disposizioni del DPR 18 gennaio 2002 n. 54 e successive modifiche ed integrazioni (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea).

In particolare trovano attuazione le vigenti disposizioni di diritto comunitario in materia di libera circolazione nel territorio dell'U.E., comprese quelle relative all’allontanamento dal territorio nazionale. Pertanto, i predetti cittadini neo comunitari potranno entrare liberamente in Italia e potranno, se in possesso dei requisiti di cui al citato DPR n. 54/2002, richiedere la carta di soggiorno alle Questure competenti, direttamente o tramite gli uffici postali.

In relazione al diritto di libera circolazione ed alla specifica previsione dell' art. 7 del predetto DPR n. 54/2002 il quale dispone che i cittadini comunitari non possono essere espulsi, ma possono essere allontanati solo per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità pubblica si intendono cessati, a decorrere dal gennaio p.v. gli effetti dei provvedimenti di espulsione adottati nei confronti dei predetti cittadini neocomunitari salvo quelli motivati per ragioni di ordine e sicurezza pubblica o dì sanità pubblica.

Per quanto riguarda l'accesso al mercato del lavoro, il Governo italiano, analogamente a quanto previsto da altri Paesi dell'U.E. ha deciso di avvalersi di un regime transitorio, per il periodo di un anno, prima di liberalizzare completamente accesso al lavoro subordinato mentre rimane privo di alcuna limitazione il lavoro autonomo.

Il regime transitorio predetto prevede l’apertura immediata nei seguenti settori:

-agricolo e turistico alberghiero;

-lavoro domestico e di assistenza alla persona;

-edilizio;

-metalmeccanico,

-dirigenziale e altamente qualificato.

Ugualmente è prevista l'apertura immediata per il lavoro stagionale per tutti i restanti settori produttivi, l'assunzione dei lavoratori rumeni e bulgari avviene con una procedura semplificata attraverso la presentazione, mediante spedizione postale (raccomandata a/r) da parte del datore di lavoro allo Sportello Unico per l'Immigrazione competente di una richiesta di nulla osta utilizzando l’apposita modulistica (mod. sub neocomunitari) disponibile sui siti internet del Ministero dell’Intemo (www.intemo.it) e del Ministero della Solidarietà Sociale (www.welfare.gov.it).

Si è ritenuto di non far ricorso a quote numeriche. Lo Sportello Unico per l'Immigrazione della provincia ove sarà svolta l’attività lavorativa, previa verifica delle condizioni contrattuali da parte della Direzione Provinciale del Lavoro provvede al rilascio del nulla osta che dovrà essere presentato dal lavoratore alla Questura per la richiesta della carta di soggiorno, direttamente o tramite gli uffici postali.

 

IL MINISTRO DELL’INTERNO                               IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA'

                                                                                                  SOCIALE