Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 22 ottobre 2007

 

Circolare n. 151/2007

 

Oggetto: Unione Europea – Notizie in breve.

 

Sicurezza delle infrastrutture stradali – Il Consiglio Trasporti si è espresso positivamente sul progetto di direttiva sulla sicurezza delle infrastrutture stradali. La proposta era stata trasmessa dalla Commissione un anno fa, insieme alla proposta di direttiva concernente l’installazione degli specchi retrovisori grandangolari sui veicoli pesanti, quale ulteriore passo legislativo verso il conseguimento degli obiettivi stabiliti nel programma di azione per la sicurezza stradale emanato nel 2003. Il progetto di direttiva sulla sicurezza delle infrastrutture si prefigge l’integrazione della sicurezza in tutte le fasi della pianificazione, della progettazione e del funzionamento della rete transeuropea (RTE-T). I ministri sono pervenuti ad un accordo su tutte le questioni. Gli Stati membri avranno due anni di tempo dall’entrata in vigore della direttiva per conformarsi alle sue disposizioni.

 

Trasporto su strada – La Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato – l’ultima fase della procedura prima del deferimento formale alla Corte di giustizia delle Comunità europee – a Grecia, Italia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Slovacchia e Regno Unito per non aver notificato le misure nazionali di recepimento della direttiva 2006/22/CE. La direttiva stabilisce le condizioni minime per l’attuazione delle nuove norme nel settore del trasporto su strada in materia di tempi di guida e di riposo, sull’introduzione del tachigrafo digitale, nonché sul controllo del numero di ore di lavoro dei conducenti; in particolare prevede di triplicare gradualmente i controlli, passando dall’attuale 1% al 3% di tutti i giorni di lavoro nel 2010 e organizzando almeno sei operazioni di controllo concordate fra Stati membri.

 

Trasporto merci in Europa - La Commissione Europea ha adottato una serie di iniziative per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del trasporto merci nell’Unione. Il nuovo pacchetto di misure raggruppa una serie di proposte per lo sviluppo della logistica, di una rete ferroviaria prioritaria per il traffico merci, dei porti europei, nonché disposizioni sullo spazio europeo per il trasporto marittimo senza barriere e sulle autostrade del mare. L’obiettivo comune di queste iniziative è promuovere la diffusione di tecnologie e pratiche innovative nelle infrastrutture, sviluppare i mezzi di trasporto, migliorare la gestione del traffico merci, agevolare la costruzione di catene logistiche, semplificare le procedure amministrative e rafforzare la qualità lungo l’intera catena logistica.

 

Trasporto aereo - Il Consiglio Trasporti ha adottato una decisione che autorizza la Commissione ad aprire negoziati per un accordo globale sui trasporti aerei con il Canada inteso a creare uno spazio aereo senza frontiere, rimuovere restrizioni di mercato e conseguire un alto grado di convergenza normativa. Attualmente le relazioni sul trasporto aereo tra gli Stati Membri e il Canada sono disciplinate da accordi bilaterali, nessuno dei quali è conforme al diritto comunitario.

 

Tachigrafo digitale - Grecia - La Commissione Europea ha aperto una procedura d’infrazione contro la Grecia per non avere adottato il tachigrafo digitale.

 

Galileo - Il Consiglio Trasporti ha riaffermato il valore del sistema satellitare Galileo come progetto chiave per l’Unione Europea riconoscendo che per la sua piena capacità operativa entro il 2013 è necessario un adeguato finanziamento pubblico.

 

Servizi postali – Il Consiglio Trasporti di ottobre è pervenuto ad un accordo politico sulla proposta di direttiva sulla liberalizzazione dei servizi postali. Il testo discusso dal Consiglio prevede la completa apertura del mercato dal 2011 nonché la possibilità per alcuni Stati Membri (Cipro, Rep. Ceca, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia) di posticipare l’attuazione della direttiva di due anni, fino al 2013.Il progetto di direttiva prevede inoltre che la Commissione presti assistenza agli Stati Membri sull’attuazione delle nuove disposizioni, incluso il calcolo dell’eventuale costo netto del servizio universale.La posizione comune del Consiglio sarà adottata in una prossima sessione. Il provvedimento dovrà poi tornare al Parlamento europeo in seconda lettura.

 

Trasporto ferroviario di passeggeri - Il Parlamento ha dato il via libera definitivo alla direttiva che a partire dal 2010 aprirà l’accesso alle infrastrutture ferroviarie a nuovi operatori permettendo loro anche il cabotaggio (Direttiva sulla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria e sull’imposizione dei diritti per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria). Le nuove disposizioni dovranno essere recepite dagli Stati Membri entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea.

 

Politica sull’energia – Approvando la relazione del polacco Saryusz-Wolsky il Parlamento Europeo ha chiesto l’inserimento nel Trattato di disposizioni che portino alla creazione di una politica estera comune dell’Europa in materia di energia che preveda la sicurezza degli approvvigionamenti, gli investimenti connessi alla sicurezza energetica, la promozione dell’efficienza e di risparmi energetici nonché di fonti energetiche pulite e rinnovabili. Il Parlamento ha invitato Consiglio e Commissione a definire entro la fine dell’anno una precisa tabella di marcia sulla messa a punto della nuova politica con l’indicazione di obiettivi, traguardi e azioni a breve, medio e lungo termine.

 

Fonti rinnovabili – Approvando la relazione della danese Thomsen, il Parlamento ha invitato la Commissione a presentare entro quest’anno una proposta sul quadro legislativo per le energie rinnovabili che migliori l’attuale normativa. La Commissione dovrebbe proporre un approccio settoriale che stabilisca obiettivi vincolanti chiari e realistici per i settori dell’elettricità, dei trasporti e del riscaldamento-raffreddamento. Per promuovere le fonti rinnovabili dovranno essere attuati Piani di Azione per le energie Rinnovabili (PAR) a livello comunitario e nazionale che contemplino obiettivi settoriali per incoraggiare investimenti, innovazione e ricerca. Il Parlamento inoltre ha chiesto alla Commissione e agli Stati Membri di raddoppiare entro il 2020 la quota di elettricità prodotta con fonti rinnovabili. Riguardo al settore dei trasporti, il Parlamento ha appoggiato la proposta della Commissione tesa a promuovere i biocarburanti e le altre energie rinnovabili fissandone un utilizzo minimo pari al 10%. Peraltro il Parlamento ha invitato la Commissione ad elaborare un sistema di certificazione dei biocarburanti per assicurare che la loro produzione non comporti, direttamente o indirettamente, una perdita di biodiversità e di risorse idriche, la diminuzione delle riserve di carbonio o problemi sociali quali il rincaro di prodotti alimentari.

 

Veicoli a idrogeno – La Commissione Europea ha adottato due proposte di direttive sui veicoli e le tecnologie all’idrogeno. In particolare una direttiva riguarda un programma integrato di attività di ricerca e sviluppo tecnologico basato su un partenariato pubblico-privato che sarà messo in atto nei prossimi 6 anni con un contributo finanziario dell’UE pari a 470 milioni di euro e con una cifra corrispondente del settore privato. Il decollo delle nuove tecnologie dovrebbe avvenire nell’arco del decennio 2010/2020. La seconda proposta di direttiva riguarda la semplificazione delle procedure di omologazione dei veicoli ad idrogeno. Entrambe le proposte andranno ora all’esame del Parlamento e del Consiglio.

 

Crisi finanziarie – Il Consiglio Economia e Finanza ha adottato la decisione per chiudere la procedura per i disavanzi eccessivi avviata lo scorso anno nei confronti del Regno Unito. Il Consiglio ha inoltre adottato conclusioni in materia di stabilità finanziaria, in particolare fissando principi comuni per la gestione di crisi finanziarie transfrontaliere ed una tabella di marcia per migliorare la cooperazione per la prevenzione, gestione e soluzioni delle crisi.

 

Politica sull’immigrazione – Il Parlamento Europeo ha approvato la relazione della deputata italiana Gruber per l’emanazione di una direttiva che fissi un quadro comune sui diritti e gli obblighi dei lavoratori immigrati al fine di scoraggiare la manodopera clandestina. In particolare la direttiva prevede l’istituzione di un “permesso di lavoro europeo” (Carta Blu) che dovrebbe sostituire gli attuali permessi di soggiorno e di lavoro.

Il Parlamento ha inoltre approvato la relazione dello spagnolo Moreno Sanchez sulla richiesta di maggiori controlli alle frontiere, anche con pattuglie comuni di vigilanza del Mediterraneo e la registrazione automatizzata di ingressi e partenze.

 

Eurostat - Produzione industriale - In agosto 2007 rispetto al precedente mese di luglio la produzione industriale è aumentata dell’1,2% nell’Eurozona e dello 0,9% nell’UE 27. Rispetto ad agosto 2006 la produzione industriale è aumentata del 4,3% nell’Eurozona e del 4% nell’UE 27.

 

Eurostat - Disoccupazione - Nell’Eurozona il tasso di disoccupazione, al netto della variazioni stagionali, in agosto 2007 si è stabilizzato al 6,9% confermando lo stesso indice del precedente mese di luglio. Ad agosto dello scorso anno il tasso era stato pari a 7,8%. I tassi più bassi si sono registrati in Danimarca e nei Paesi Bassi (3,3%); i tassi più alti si sono registrati in Slovacchia (11,1%) e in Polonia (9,1%). Il tasso di disoccupazione italiano di agosto è stato pari a 5,9%.

 

Eurostat - Inflazione - Nel mese di settembre 2007 il tasso d’inflazione registrato nell’Eurozona è stato pari al 2,1% contro l’1,7% del mese di agosto.

 

Eurostat - Prezzi della produzione industriale - Ad agosto 2007 rispetto al precedente mese di luglio l’indice dei prezzi della produzione industriale nell’Eurozona e nell’UE 27 è aumentato dello 0,1%; rispetto ad agosto 2006 l’indice è aumentato dell’1,7% nell’Eurozona e dell’1,5% nell’UE 27.

 

 

 

VALORE DELL’EURO IN DIVERSE VALUTE AL 18.10.2007

 

1 euro =

 

USD dollari USA                                       1,4299

RON leu rumeni                                        3,3635

JPY yen giapponesi                                   165,00

SKK corone slovacche                               33,548

DKK corone danesi                                   7,4539

TRY lire turche                                         1,7335

GBP sterline inglesi                                 0,69800

AUD dollari australiani                               1,6054

SEK corone svedesi                                  9,1530

CAD dollari canadesi                                 1,3950

CHF franchi svizzeri                                  1,6697

HKD dollari di Hong Kong                        11,0833

ISK corone islandesi                                   85,54

NZD dollari neozelandesi                           1,9132

NOK corone norvegesi                               7,6705

SGD dollari di Singapore                           2,0864

BGN lev bulgari                                        1,9558

KRW won sudcoreani                              1313,36

CYP sterline cipriote                                  0,5842

ZAR rand sudafricani                                 9,7787

CZK corone ceche                                     27,447

CNY renminbi Yuan cinese                       10,7401

EEK corone estoni                                   14,6466

HRK kuna croata                                      7,3225

HUF fiorini ungheresi                                251,28

IDR rupia indonesiana                           13001,37

LTL litas lituani                                         3,4528

MYR ringgit malese                                   4,8123

LVL lats lettoni                                         0,7020

PHP peso filippino                                     62,844

MTL lire maltesi                                        0,4293

RUB rublo russo                                      35,5080

PLN zloty polacchi                                     3,7107

THB baht tailandese                                  45,105

 

f.to dr. Piero M. Luzzati

D/d

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