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Roma, 12 dicembre 2007
Oggetto: Autotrasporto – Fermo revocato.
Al termine della
riunione di oggi a Palazzo Chigi,
sulla base di un documento del Governo di proposte per lo sviluppo
dell’autotrasporto, le associazioni artigiane hanno revocato il fermo dei
servizi con effetto immediato.
Si riporta di
seguito il testo del documento.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
LE PROPOSTE DEL GOVERNO PER LO
SVILUPPO DELL’AUTOTRASPORTO
Al fine di favorire ulteriormente lo sviluppo e il
corretto funzionamento del settore dell’autotrasporto merci il Governo si impegna a:
1) rendere obbligatoria l’adozione di schemi
di contratto di riferimento, per i diversi tipi di rapporto fra vettore e
committente;
2) riservare la possibilità di
stipulare contratti continuativi ad aziende che forniscano il servizio con
almeno il 30% di veicoli propri;
3) attivare presso la consulta
un Osservatorio sull’andamento dei costi con funzioni terze che produca report trimestrali;
4) introdurre, nell’ottica di una
liberalizzazione regolata e sulla base delle risultanze dell’osservatorio
sull’andamento dei costi, una tariffa minima anti
dumping per la tutela della sicurezza e della legalità, da rispettare nello
schema di contratto di cui al punto 1, e che garantisca il vettore dagli aumenti
del prezzo del gasolio e dei costi di produzione dei servizi;
5) dettagliare il contenuto delle
norme del collegato trasporti su scheda di trasporto, prezzo del gasolio in
fattura e accesso alla professione delle imprese con veicoli al di sotto delle
3,5 tonnellate;
6) emanare un Decreto del
Ministero degli Interni su modalità e qualità dei controlli, con particolare
attenzione alle procedure applicative nei confronti di vettori stranieri;
7) regolare, entro la fine
dell’anno, le modalità di accesso al mercato secondo lo schema di cui
all’allegato 1;
8) garantire alla categoria la
fruizione dei benefici derivanti dall’applicazione delle norme in materia di
riduzione dell’accisa sui carburanti per effetto del
maggior gettito IVA derivante dall’andamento del prezzo del greggio in euro,
introdotte dall’articolo 9 bis del disegno di legge finanziaria approvato dalla
Commissione Bilancio;
9) garantire che i benefici di
cui al punto precedente siano aggiuntivi rispetto alle attuali agevolazioni
previste per il settore in tema di accisa sul
gasolio. In particolare, ove il cumulo delle agevolazioni sull’accisa dovesse superare il limite massimo di agevolazione consentito dalla normativa europea, la differenza
sarà destinata a rendere strutturale la riduzione dei pedaggi autostradali.
Allegato 2;
10) garantire la certezza della
disponibilità delle risorse dell’Albo;
11) attivare un “Tavolo tecnico”
presso la Presidenza del Consiglio per la riforma dell’autotrasporto che
definisca regole certe e misure finanziarie strutturali per il sostegno e lo
sviluppo del settore;
12) anticipare la revisione dei
nuovi studi di settore.
Roma, 12 dicembre 2007
f.to dr. Piero M. Luzzati |
Per riferimenti confronta circ.re
conf.le n. 177/2007 |
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