Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 10 ottobre 2011

 

Circolare n.200/2011

 

Oggetto: Finanziamenti – Contratti di sviluppo – Ulteriori precisazioni.

 

Come è noto, dal 29 settembre scorso sono aperti i termini per la presentazione ad Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa) delle domande per accedere agli incentivi per gli investimenti che il Ministero dello Sviluppo Economico ha introdotto in sostituzione della precedente disciplina agevolativa della legge 488/92.

 

Per il settore trasporti sono ammesse ai finanziamenti le imprese di spedizione e di magazzinaggio (codice ISTAT 52).

 

Si forniscono di seguito alcune precisazioni in merito ai criteri di ammissione ai benefici.

 

·          Le agevolazioni vengono erogate a fronte di progetti di investimento, tra cui realizzazione di nuove unità produttive o ampliamento di quelle già esistenti, dall’importo minimo di 15 milioni di euro; tale importo sale a 30 milioni qualora, oltre ai progetti d’investimento, vengano presentati anche progetti di ricerca e sviluppo sperimentale.

 

·          Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi in conto impianti (attribuiti per l’acquisto di beni ammortizzabili), contributi in conto interessi (concessi in relazione ad un finanziamento bancario nella misura dell’80% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni) o sotto forma di finanziamenti agevolati (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili, ad un tasso agevolato del 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni).

 

·          Per il settore trasporti sono ammessi ai finanziamenti i progetti per investimenti da effettuare nelle cosiddette aree in deroga previste dalla Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2007-2013, (ossia Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna ed alcune aree particolarmente depresse del centro-nord).

 

·          Per il settore trasporti l’intensità dell’aiuto varia a seconda del territorio d’insediamento dell’investimento e va da un minimo del 10% nel centro-nord ad un massimo del 30% al sud. Resta fermo l’obbligo per i soggetti beneficiari di fornire in ogni caso un contributo finanziario pari al 25% del totale delle spese ammissibili.

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n. 188/2011

Responsabile di Area

Allegato uno

 

Lc/lc

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Intensità di aiuto per gli investimenti di cui ai titoli II e III (espresse in equivalente sovvenzione lordo)

AIUTI DI STATO A FINALITA’ REGIONALE

INTENSITA’ DELLE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI (ESL) PER GLI INVESTIMENTI NELLE
AREE ARTICOLO 87.3.A E 87.3.C DEL TRATTATO

AIUTI DI STATO A FINALITA’ REGIONALE

SETTORI DIVERSI DALLA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI

Aree 87.3.a)

Dimensione di impresa (1)

P

M

G

Calabria (dal 1/1/2007 al 31/12/2010)

60 %

50 %

40 %

Calabria (dal 1/1/2011 al 31/12/2013)

50 %

40 %

30 %

Campania, Puglia e Sicilia

50 %

40 %

30 %

Basilicata (dal 1/1/2007 al 31/12/2010) (2)

50 %

40 %

30 %

Aree 87.3.c)

Riferimenti agli Orientamenti di Stato a finalità regionale

Dimensione di impresa (1)

P

M

G

Sardegna - solo alcune aree (dal 1/1/2007 al 31/12/2010)

Punto 30.A

45 %

35 %

25 %

 

Sardegna - solo alcune aree (dal 1/1/2011 al 31/12/2013)

Punto 30.A

35 %

25 %

15 %

 

Regioni Centro-Nord - solo alcune aree e parte di Abruzzo e Molise

Punti 30.C, 30.E, 30.G e 30.H.2

35 %

25 %

15 %

 

Regioni Centro-Nord - solo alcune aree

Punto 30.H.1

30 %

20 %

10 %

 

Regioni Centro-Nord - solo alcune aree e parte di Abruzzo e Molise

(dal 1/1/2007 al 31/12/2008)

Punto 95

30 %

20 %

10 %

 

Regioni Centro-Nord - solo alcune aree

Punto 31.A

30 %

20 %

-

 

Provincia di Viterbo - solo alcune aree

Punto 31.B

35 %

25 %

-

 

(1) P = Piccola; M = Media; G = Grande. L’impresa beneficiaria deve soddisfare tutte le condizioni previste nell’allegato I al “Regolamento GBER”.

(2) A seguito di valutazione effettuata nel corso del 2010 la Commissione europea deciderà se dal 1/1/2011 al 31/12/2013 continueranno ad applicarsi i massimali indicati in tabella oppure saranno ridotti e si applicheranno i seguenti: P=40%, M=30% e G=20%

 

 

N.B. - Si riporta stralcio del D.M. 24.9.2010 (art.16 c.3):

3. Le intensità massime delle agevolazioni concedibili per gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, riportate nell’allegato 3 al presente decreto, sono quelle previste, per dimensione di impresa beneficiaria e per ciascuna area ammissibile, dalla Carta degli aiuti a finalità regionale approvata dalla Commissione europea per il periodo 2007–2013. Relativamente ai grandi progetti di investimento così come definiti nel Regolamento GBER e ai progetti riguardanti il settore dei trasporti, le intensità massime di aiuto sono quelle previste per le imprese di grande dimensione, indipendentemente dalla dimensione effettiva dell’impresa beneficiaria