Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 4 maggio 2012

 

Circolare n. 106/2012

 

Oggetto: Attività confederale – Presa di posizione sulle ultime disposizioni in materia di appalti.

 

La Confetra ha preso posizione contro le ultime disposizioni introdotte in materia di appalti dalla legge di conversione del decreto fiscale (art.2, comma 5 bis del D.L. n.16/2012, come convertito dalla legge n.44). Quel provvedimento ha infatti reintrodotto la responsabilità solidale del committente per 2 anni con l’appaltatore per le ritenute IRPEF da questi dovute per i propri dipendenti; a questa responsabilità, già prevista in passato ma poi cancellata, è stata aggiunta sempre negli stessi limiti di tempo anche quella per i versamenti IVA relativi all’appalto. A parziale contenimento dell’impatto delle nuove disposizioni è stata peraltro prevista l’esclusione della responsabilità qualora il committente dimostri di avere messo in atto tutte le cautele per evitare l’inadempimento.

 

Da parte della Confetra è stato sottolineato il sovrapporsi delle disposizioni che denotano l’assenza di un disegno organico sulla materia. Mentre da un lato, infatti, con il recente decreto semplificazioni si introducono alleggerimenti alla responsabilità solidale per i trattamenti retributivi e previdenziali, dall’altro lato si introducono appesantimenti sul piano fiscale. La Confetra ha quindi richiesto al Governo di affrontare e risolvere la questione in maniera equilibrata e definitiva per evitare pesantissime ripercussioni su un settore caratterizzato per sua natura da esternalizzazioni e outsurcing logistico.

 

Fabio Marrocco

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.102/2012

Responsabile di Area

Allegati due

 

M/n

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ADNKRONOS

3 maggio 2012

 

APPALTI: CONFETRA LAMENTA IL 'BALLETTO' DELLE DISPOSIZIONI

Nel giro di poco tempo il Parlamento e' intervenuto sul tema della responsabilita' solidale negli appalti, dapprima con il decreto semplificazioni introducendo alcuni alleggerimenti alla responsabilita' del committente per le retribuzioni e i contributi dovuti dagli appaltatori ai propri dipendenti. Successivamente, con la recente conversione del decreto fiscale, il Parlamento e' nuovamente intervenuto reintroducendo la corresponsabilita' anche per le ritenute Irpef e i versamenti Iva. '' Tutto questo - afferma la Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica - mentre lo stesso Parlamento sta esaminando nell'ambito della riforma Fornero sul mercato del lavoro alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, che viceversa cercano di allentare la responsabilita' solidale in presenza di determinate condizioni poste dai contratti collettivi nazionali. L'altalena contraddittoria delle disposizioni - prosegue la Confetra - e' causata dall'assenza di un disegno organico sulla materia. La Confetra chiede quindi al Governo che la questione venga finalmente affrontata e risolta in maniera equilibrata e definitiva, per evitare pesantissime ripercussioni su un settore caratterizzato per sua natura da esternalizzazioni e outsurcing logistico''. (Sec/Ct/Adnkronos) 03-MAG-12 17:59 NNNN  

 

 

 

 

AVVENIRE.IT

3 maggio 2012

 

CONFETRA LAMENTA IL “BALLETTO” DELLE DISPOSIZIONI

Nel giro di poco tempo il Parlamento è intervenuto sul tema della responsabilità solidale negli appalti, dapprima con il decreto semplificazioni introducendo alcuni alleggerimenti alla responsabilità del committente per le retribuzioni e i contributi dovuti dagli appaltatori ai propri dipendenti. Successivamente, con la recente conversione del decreto fiscale, il Parlamento è nuovamente intervenuto reintroducendo la corresponsabilità anche per le ritenute IRPEF e i versamenti IVA.

Tutto questo – afferma la Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica – mentre lo stesso Parlamento sta esaminando nell’ambito della riforma Fornero sul mercato del lavoro alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, che viceversa cercano di allentare la responsabilità solidale in presenza di determinate condizioni poste dai contratti collettivi nazionali.

L’altalena contraddittoria delle disposizioni – prosegue la Confetra – è causata dall’assenza di un disegno organico sulla materia. La Confetra chiede quindi al Governo che la questione venga finalmente affrontata e risolta in maniera equilibrata e definitiva, per evitare pesantissime ripercussioni su un settore caratterizzato per sua natura da esternalizzazioni e outsurcing logistico”.

 

 

 

 

TMNEWS

3 maggio 2012

 

Appalti/ Confetra: Basta balletto delle disposizioni

Manca disegno organico

TMNews - Il sovrapporsi delle disposizioni normative sulla responsabilità solidale negli appalti sta suscitando allarme e preoccupazione tra gli operatori. Nel giro di poco tempo - afferma la Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica - il Parlamento è intervenuto sul tema della responsabilità solidale negli appalti, dapprima con il decreto semplificazioni introducendo alcuni alleggerimenti alla responsabilità del committente per le retribuzioni e i contributi dovuti dagli appaltatori ai propri dipendenti. Successivamente, con la recente conversione del decreto fiscale, il Parlamento è nuovamente intervenuto reintroducendo la corresponsabilità anche per le ritenute Irpef e i versamenti Iva. "Tutto questo - afferma la Confetra - mentre lo stesso Parlamento sta esaminando nell'ambito della riforma Fornero sul mercato del lavoro alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza, che viceversa cercano di allentare la responsabilità solidale in presenza di determinate condizioni poste dai contratti collettivi nazionali. L'altalena contraddittoria delle disposizioni - prosegue la Confetra - è causata dall'assenza di un disegno organico sulla materia. La Confetra chiede quindi al Governo che la questione venga finalmente affrontata e risolta in maniera equilibrata e definitiva, per evitare pesantissime ripercussioni su un settore caratterizzato per sua natura da esternalizzazioni e outsurcing logistico".

 

 

 

 

S.O. alla G.U. n.99 del 28 aprile 2012 (fonte Guritel)

 

DECRETO-LEGGE 2 marzo 2012, n. 16

Testo del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (coordinato con la  legge
di conversione 26 aprile 2012, n.  44  recante: «Disposizioni urgenti
in  materia  di  semplificazioni  tributarie,  di  efficientamento  e
potenziamento  delle procedure di accertamento.». 
 
                          *** omissis ***
 
                               Art. 2 
                 Comunicazioni e adempimenti formali 
                          *** omissis ***
     5-bis. Il comma 28 dell'articolo 35 del decreto-legge  4  luglio
2006, n. 223, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  4  agosto
2006, n. 248, e' sostituito dal seguente: «28. In caso di appalto  di
opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro e'
obbligato in solido con l'appaltatore,  nonche'  con  ciascuno  degli
eventuali subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione
dell'appalto, al versamento all'erario delle ritenute sui redditi  di
lavoro dipendente e dell'IVA scaturente  dalle  fatture  inerenti  le
prestazioni effettuate nell'ambito dell'appalto, ove non dimostri  di
avere  messo  in  atto  tutte  le  cautele  possibili   per   evitare
l'inadempimento».    
                          *** omissis ***

FINE TESTO