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Roma, 1 giugno 2012

 

Circolare n.134/2012

 

Oggetto: Lavoro –Nuovi indici IPCA per il periodo 2012-2015 – Comunicato ISTAT del 30.5.2012.

 

Come ogni anno l’Istat ha comunicato per il periodo 2012-2015 la previsione dell’inflazione misurata secondo l’indice IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato in Ambito Europeo) al netto della dinamica dei prezzi dei beni energetici importati. Come è noto, il riferimento all’IPCA è stato introdotto dal Protocollo di Palazzo Chigi del 22 gennaio 2009 sulla riforma degli assetti contrattuali per calcolare gli aumenti in occasione dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro. I nuovi indici IPCA, che correggono parzialmente le previsioni formulate lo scorso anno, sono i seguenti:

2012

3,1%

(in precedenza 2%)

2013

2,3%

(in precedenza 1,9%)

2014

2,1%

(in precedenza 1,9%)

2015

2,1%

 

 

L’Istat ha inoltre precisato che, per quanto concerne il periodo 2009-2011, lo scostamento tra l’IPCA programmata e quella consuntivata è stato pari al -0,3% per il 2009, al -0,2% per il 2010 e allo 0,3% per il 2011.

 

Fabio Marrocco

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n. 103/2011

Responsabile di Area

Allegato uno

 

M/t

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30 maggio 2012

 

COMUNICAZIONE

 

Nel 2011 l’Istat è subentrato nella “Lettera di incarico all’Istituto di Studi e Analisi Economica (Isae) per la raccolta, elaborazione e previsione di dati riguardanti la dinamica dell’inflazione”, sottoscritta in data 21 maggio 2009 tra parti sociali e il cessato Isae.

L’Istat comunica dunque per gli anni 2009-2011 gli scostamenti tra realizzazione e previsione dell’inflazione misurata dall’indice IPCA al netto della dinamica dei prezzi dei beni energetici importati, nonché la previsione di questo stesso indicatore per gli anni 2012-2015.

 

INFLAZIONE IPCA AL NETTO DEGLI ENERGETICI IMPORTATI NEL 20092011: SCOSTAMENTI TRA REALIZZAZIONE E PREVISIONE (var %)

 

 

2009

2010

2011

A. Realizzazione

1,2

1,1

2,6

B. Previsione, effettuata il 30 maggio 2009

1,5

1,8

2,2

C. Scostamento (C=A-B)

-0,3

-0,7

0,4

 

 

 

 

A. Realizzazione

 

1,1

2,6

B. Previsione, effettuata il 21 maggio 2010

 

1,3

2,0

C. Scostamento (C=A-B)

 

-0,2

0,6

 

 

 

 

A. Realizzazione

 

 

2,6

B. Previsione, effettuata il 30 maggio 2011

 

 

2,3

C. Scostamento (C=A-B)

 

 

0,3

 

 

INFLAZIONE IPCA AL NETTO DEGLI ENERGETICI IMPORTATI:

PREVISIONE 2012-2015 (var %)*

 

 

2012

2013

2014

2015

Ipca al netto energetici importati

3,1

2,3

2,1

2,1

 

*  Tenuto conto della media dei pesi dei beni energetici nel paniere IPCA nel decennio 2003-2012, il peso applicato per depurare la dinamica del prezzo degli energetici importati è pari a 1,35%. Per le ipotesi alla base della previsione si rinvia al comunicato stampa “Le prospettive per l’economia italiana nel 2012­2013”, del 22 maggio 2012. In particolare, si è tenuto conto dell’aumento di due punti dell’aliquota ordinaria IVA (dal 21 al 23%) e di quella ridotta (dal 10 al 12%), stabilito per il prossimo ottobre, e dell’ulteriore aumento di 0,5 punti percentuali a partire dal 1° gennaio 2014,  in assenza di misure alternative che determinino risparmi equivalenti per il bilancio pubblico.

 

 

 

La previsione è stata effettuata con le informazioni disponibili al 30 maggio 2012.