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Roma, 11 gennaio 2013

 

Circolare n. 12/2013

 

Oggetto: Tributi – IVA – Numerazione delle fatture – Risoluzione Agenzia delle Entrate n.1/2013 del 10.1.2013.

 

Le fatture possono continuare ad essere numerate come in passato. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione indicata in oggetto.

 

La modifica all’articolo 21 del DPR 633/72 operata recentemente dalla legge 228/2012, recepisce i principi comunitari secondo cui non c’è alcun obbligo di numerare le fatture per anno solare come viceversa imponeva la nostra disciplina nazionale.

 

Le nuove disposizioni impongono ora che la fattura debba contenere un “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.

 

Quella numerazione dunque, ha chiarito l’Agenzia, potrà essere garantita sia come avveniva in precedenza col sistema di numerazione progressiva per anno solare, sia con una numerazione progressiva che prosegua ininterrottamente.

 

In definitiva in materia di numerazione delle fatture è stata introdotta facoltà di scelta da parte dei contribuenti.

 

Daniela Dringoli

Per riferimenti confronta circ.re conf.le n.4/2013

Responsabile di Area

Allegato uno

 

D/n

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RISOLUZIONE N. 1/E

Direzione Centrale Normativa

 

 

Roma, 10 gennaio 2013

 

 

OGGETTO:     Articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. n. 633 del 1972 – Chiarimenti in materia di numerazione delle fatture

 

In base all’articolo 21, comma 2, lettera b), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 – come modificato dall’articolo 1, comma 325, lettera d), della legge 24 dicembre 2012, n. 228 – per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2013, la fattura deve contenere un “numero progressivo che la identifichi in modo univoco”.

Posto che, nella nuova formulazione, l’articolo 21 non prevede più la numerazione “in ordine progressivo per anno solare”, è stato chiesto da più parti di chiarire cosa si debba intendere per numero progressivo che identifichi la fattura in modo univoco.

La modifica normativa in questione si è resa necessaria al fine di recepire nell’ordinamento nazionale la nuova disciplina comunitaria in materia di fatturazione recata dalla direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006, come modificata dalla direttiva 2010/45/UE del Consiglio del 13 luglio 2010. La Commissione europea aveva, infatti, rilevato che la normativa italiana, imponendo ai soggetti passivi di ricominciare ogni anno una nuova serie di numeri sequenziali, introduceva un ulteriore adempimento a carico dei soggetti passivi non richiesto dall’articolo 226 della citata direttiva.

Tanto premesso, si precisa che è compatibile con l’identificazione univoca prevista dalla formulazione attuale della norma qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca l’identificazione univoca della fattura, se del caso, anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.

Conseguentemente, a decorrere dal 1° gennaio 2013, può essere adottata una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla cessazione dell’attività stessa.

Questa tipologia di numerazione progressiva è, di per sé, idonea ad identificare in modo univoco la fattura, in considerazione della irripetibilità del numero di volta in volta attribuito al documento fiscale.

La numerazione progressiva dal 1° gennaio 2013 può anche iniziare dal numero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012. Anche in tal caso la tipologia di numerazione progressiva adottata consente l’identificazione in modo univoco della fattura, ancorché la numerazione non inizi da 1.

Peraltro, qualora risulti più agevole, il contribuente può continuare ad adottare il sistema di numerazione progressiva per anno solare, in quanto l’identificazione univoca della fattura è, anche in tal caso, comunque garantita dalla contestuale presenza nel documento della data che, in base alla lettera a) del citato articolo 21, costituisce un elemento obbligatorio della fattura.

Ad esempio, fermo restando l’obbligo di indicare in fattura la data, si ritengono ammissibili le seguenti modalità di numerazione progressiva all’interno di ciascun anno solare:

Fatt. n. 1

Fatt. n. 2

Fatt. n. 1/2013 (oppure n. 2013/1)

Fatt. n. 2/2013 (oppure n. 2013/2)

 

***

 

Le Direzioni regionali vigileranno affinché le istruzioni fornite e i principi enunciati con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dalle Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti.

 

 

IL DIRETTORE CENTRALE