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Roma, 9 dicembre
2013
Circolare n. 274/2013
Oggetto:Dogane – Al via lo
Sportello Unico su tutto il territorio – Nota Agenzia Dogane Monopoli prot.n.
142192/Ru del 6.12.2013.
Parte
lo Sportello Unico Doganale su tutto il territorio nazionale: l’Agenzia delle
Dogane, con la nota in oggetto, detta le istruzioni definitive per
l’interoperabilità negli sdoganamenti tra il Sistema Informatico Doganale e
quello del Ministero della Salute.
Un’interoperabilità
che consente di accelerare l’entrata delle merci in import da Paesi Terzi per
le quali sia necessario il Nulla Osta Sanitario o il Certificato Veterinario:
la Dichiarazione doganale infatti può essere presentata prima che quei documenti
sanitari siano rilasciati, essendo sufficiente che siano stati richiesti (la
presentazione della dichiarazione avviene indicando nella casella 44 il codice
di prenotazione dei documenti sanitari).
Lo svincolo della
dichiarazione avviene una volta determinato il ciclo sanitario e in caso venga
disposta la verifica merce sia dagli uffici doganali che dagli uffici sanitari
(USMAF) o veterinari (PIF) i controlli possono avvenire contestualmente, con
riduzione dei tempi e risparmio di oneri finanziari per le soste e gli
spostamenti.
Estensione dello Sportello Unico a tutti gli uffici
territoriali –
Lo Sportello Unico è partito in via sperimentale a febbraio 2013 nel Porto di
Ravenna; in seguito le sperimentazioni sono state avviate nel Porto di
Civitavecchia, nel porto e aeroporto di Napoli, nel porto di Venezia, negli
aeroporti di Milano Malpensa e Linate. Con la fine della fase di
sperimentazione, lo Sportello entra nella piena operatività a Livorno il 9
dicembre, al porto e aeroporto di Genova e al porto di La Spezia l’11 dicembre
e all’aeroporto di Torino il 16 dicembre. Per tutti gli altri uffici
territoriali, le attivazioni saranno decise direttamente dagli uffici stessi. A
tal fine la Nota dell’Agenzia rammenta che lo Sportello Unico si fonda su “task force” doganali – istituite presso
l’Agenzia centrale e gli uffici territoriali – e “task force” istituite presso gli USMAF e i PIF che dialogano
costantemente tra di loro.
Sportello Unico e Procedure Domiciliate – In prospettiva i
benefici dello Sportello Unico saranno estesi alle procedure domiciliate.
Perché questo avvenga, tuttavia, è necessario che il Ministero della Salute
abiliti lo svolgimento dei controlli sanitari nei luoghi già autorizzati alla
procedura di domiciliazione doganale.
Sportello Unico e Procedure Ordinarie – L’attivazione
dello Sportello Unico comporta un’ulteriore semplificazione nella procedura
ordinaria. Inviando la dichiarazione telematica (Messaggio IM) e presentando i
documenti a corredo della dichiarazione via email (tale documentazione inviata
via email costituisce il “fascicolo
elettronico”), l’ufficio doganale convalida telematicamente la
dichiarazione. Per ottenere lo svincolo della dichiarazione occorre ancora
recarsi in dogana a depositare gli originali cartacei dei documenti già inviati
in via telematica, ma la riduzione dei tempi è comunque apprezzabile.
Merci escluse – Alcune tipologie
di merci non sono ancora ammesse ai benefici dello Sportello Unico. Si tratta
dei prodotti che necessitano dei controlli alla commercializzazione da parte
del Ministero della Salute (dispositivi medici), nonché di quelli che
necessitano dei Documenti Veterinari Comuni di Entrata rilasciati dai PIF
attraverso il sistema europeo TRACES.
Portale AIDA Servizi per l’Interoperabilità – A corredo dello
Sportello Unico è stato realizzato il portale per l’interoperabilità tra le
amministrazioni e gli utenti (https://aidaservizi.agenziadogane.it). Il portale
consente la consultazione interattiva dell’esito delle dichiarazioni doganali, anche
in relazione ai certificati sanitari correlati.
Daniela Dringoli |
Per
riferimenti confronta circ.re conf.le n.54/2013
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Responsabile di
Area |
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D/d |
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