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Roma, 31 agosto 2015
Circolare n. 140/2015
Oggetto: Dogane – Depositi Iva –
La Corte di Cassazione recepisce i principi della Corte di Giustizia UE –
Sentenza 16109/15 del 29.7.2015.
La Corte di
Cassazione, con la sentenza indicata in oggetto, ha recepito i principi fissati
dalla Corte di Giustizia Europea con la sentenza Equoland (causa C-272/13) in materia di depositi Iva.
Com’è noto, la Corte
di Lussemburgo ha stabilito che l’Iva versata in dogana e l’Iva versata
all’interno hanno la stessa natura.
Conseguentemente,
l’Agenzia delle Dogane non può pretendere che l’Iva già assolta mediante
autofattura venga nuovamente versata, pur quando il deposito sia avvenuto
irregolarmente, senza l’introduzione fisica della merce nel magazzino.
Finora l’Agenzia
delle Dogane in sede di contenzioso ha cercato di contrastare la sentenza Equoland, fino a proporre ai giudici un nuovo rinvio alla
Corte Europea.
La sentenza della
Cassazione è dunque rilevante perché ha respinto le motivazioni dell’Agenzia
delle Dogane, mettendo un punto fermo sulla materia.
E’ ora
auspicabile che l’Agenzia sia disponibile a chiudere celermente in via di
autotutela le numerose controversie pendenti.
Daniela Dringoli |
Per riferimenti
confronta circ.re conf.li nn. 68/2015, 192/2014,
143/2014 e 227/2011
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Responsabile di Area |
Allegato
uno |
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D/d |
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