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Roma, 24 giugno 2009
Circolare n. 98/2009
Oggetto: Lavoro – Riforma degli assetti contrattuali – Nuovo
indice previsionale dell’inflazione – Comunicato
ISAE del 30.5.2009.
Come è noto,
l’Accordo di Palazzo Chigi del 22 gennaio scorso per la riforma degli assetti
contrattuali ha individuato un nuovo indice previsionale dell’inflazione per i
rinnovi dei contratti collettivi nazionali la cui durata è stata fissata in 3
anni sia per la parte economica che per quella normativa.
Per la determinazione
degli aumenti non si farà più riferimento all’inflazione programmata prevista
dal Protocollo Ciampi del 1993 ma all’IPCA (Indice
dei Prezzi al Consumo Armonizzato in Ambito Europeo per l’Italia) depurato
dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici importati. Tale indice non sarà
calcolato dal Governo come avveniva per l’inflazione programmata ma da un
soggetto esterno che è stato individuato nell’ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica), ente pubblico di ricerca
specializzato nell’elaborazione di studi congiunturali e previsionali.
L’Istituto in
questione ha già comunicato per il periodo 2009/2012 i valori dell’IPCA che
sono pari a:
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
1,5% |
1,8% |
2,2% |
1,9% |
A maggio di ogni anno
l’ISAE comunicherà i dati per il triennio successivo nonché l’eventuale
scostamento verificatosi nell’anno precedente tra l’inflazione prevista e
quella reale (sempre al netto dell’incidenza dei beni energetici importati).
Si rammenta che l’Accordo
del 22 gennaio 2009 è stato sottoscritto dal Governo con tutte le maggiori
organizzazioni imprenditoriali (tra cui
f.to Fabio Marrocco |
Per riferimenti confronta circ.re conf.le n. 20/2009 |
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M/t |
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