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Roma, 18 maggio 2012
Circolare n.118/2012
Oggetto: Lavoro - Responsabilità solidale negli appalti –
Approvazione emendamento proposto dalla Confetra.
In sede di
discussione della riforma del mercato del lavoro, la Commissione Lavoro del
Senato ha approvato l’emendamento suggerito dalla Confetra volto ad alleggerire
la responsabilità solidale negli appalti (DLGVO n.276/2003). In particolare
l’emendamento attribuisce ai contratti collettivi nazionali di lavoro la
possibilità di fissare metodi e procedure attraverso i quali l’appaltante possa
effettivamente esercitare sui comportamenti della ditta appaltatrice controlli
atti a verificare la correttezza delle procedure eseguite e conseguentemente liberarsi
della responsabilità solidale.
La disposizione
approvata, che passa ora all’esame dell’Aula per poi andare alla Camera, si
riferisce alla responsabilità solidale dell’impresa committente per i trattamenti
retribuitivi e contributivi dovuti dall’appaltatore sui propri dipendenti. La
stessa disposizione potrebbe agevolare la ricerca di una soluzione analoga anche
per la responsabilità solidale legata agli aspetti fiscali e dell’IVA che il
sovrapporsi incoerente di norme sulla stessa materia ha recentemente introdotto
(art.2, comma 5 bis del D.L. n.16/2012, come convertito dalla legge n.44/2012).
Si fa riserva di
tornare sull’argomento per comunicare gli ulteriori sviluppi dell’iter
parlamentare.
Fabio
Marrocco |
Per riferimenti confronta circ.ri conf.li nn.106/2012 e 102/2012 |
Responsabile
di Area |
Allegato uno |
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M/n |
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COMMISSIONE
LAVORO SENATO
ESAME
DDL 3249/SENATO (RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO)
EMENDAMENTO APPROVATO IL 17.5.2012
58.0.5
Dopo l'articolo 58, aggiungere il
seguente:
«Art. 58-bis.
(Responsabilità
solidale negli appalti)
1.
All'articolo 29, comma 2, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, così
come sostituito dall'articolo 21 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,
convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, inserire all'inizio le seguenti
parole: "Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali
sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori
comparativamente più rappresentative del settore che possono individuare metodi
e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti,"».