Giovedì, 16 Ottobre 2025

Dogane

INCONTRO CONFETRA E AGENZIA DELLE DOGANE:
SI ALLA MODERNIZZAZIONE MA SENZA PENALIZZARE LE NOSTRE PMI

 

Roma, 14 ottobre 2025 – Confetra insieme alle proprie Federazioni nazionali ha presentato nel corso di un incontro con il Direttore della Direzione delle Dogane Claudio Oliviero il proprio documento di posizione sulla proposta di modifica del Codice doganale europeo, per condividerne le criticità.

Una riforma di cui il sistema confederale condivide pienamente l’obiettivo di semplificare e uniformare le procedure di sdoganamento in tutti gli Stati membri ma, allo stesso tempo, solleva alcune criticità relativamente alle questioni legate alla rappresentanza doganale e all’eccessiva responsabilità legale posta in capo agli operatori autorizzati, alla nuova figura del Trust&Check che rischia di marginalizzare il ruolo dell’AEO (Operatore Economico Autorizzato) fondamentale per le PMI, nonché relativamente all’e-commerce e al superamento del “de minimis” ossia l’eliminazione dell’esenzione dai dazi per le importazioni sotto i 150 euro e la possibile introduzione di una handling fee di 2 euro per pacco che rischiano di provocare congestioni e nuovi costi per imprese e consumatori.

Secondo Confetra la riforma del Codice Doganale UE, pur animata da principi condivisibili di digitalizzazione e uniformità, rischia di penalizzare piccole e medie imprese e operatori doganali italiani.

La modernizzazione è necessaria ma l’attuale proposta di riforma trasferisce troppa responsabilità sugli operatori e mette a rischio la competitività del nostro sistema logistico”, dichiara la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica. “Chiediamo anche maggiore chiarezza e proporzionalità nel sistema sanzionatorio, evitando disparità tra Stati membri e incertezze per le aziende” – continua Confetra.

La riforma del Codice Doganale è una sfida strategica per l’Europa ma deve essere costruita insieme alle imprese. Auspichiamo che il Governo italiano sostenga il mantenimento dello status di AEO e proponga un sistema sanzionatorio più armonizzato” – conclude Confetra.