Venerdì, 4 Ottobre 2024

CONFETRA FVG: SISTEMA LOGISTICO PRONTO PER NUOVE REGOLE COMMERCIO ESTERO

CONFETRA FVG: SISTEMA LOGISTICO PRONTO PER NUOVE REGOLE COMMERCIO ESTERO

Confetra Friuli Venezia Giulia interviene sui primi risultati dei lavori della Camera di Commercio Internazionale (ICC) per la definizione di nuove regole condivise per il commercio estero: gli Incoterms®, ai quali fanno riferimento i contratti di compravendita internazionali per dividere convenzionalmente fra venditore ed acquirente i costi del trasporto, di assicurazione e del disbrigo delle pratiche doganali. L’obiettivo è di emettere nel corso dell’ultimo trimestre del 2019 la nuova edizione degli Incoterms® 2020, che sostituirà la precedente del 2010.

Confetra FVG afferma che dalle prime indicazioni si evince che due modalità di acquisto frequentemente utilizzate in Italia, ovvero la vendita franco fabbrica (EXW) e l’acquisto franco arrivo (DDP), sono destinate a scomparire.

“A mio giudizio correttamente – ha rilevato il presidente di Confetra F.V.G., Stefano Visintin – in quanto sono in aperta contraddizione con il Codice Doganale Europeo. Inoltre, per ogni imprenditore italiano che rinuncia a gestire le proprie spedizioni all’estero, c’è sempre un imprenditore cinese o indiano che è ben felice di curarsene, in quanto consapevole di poter creare profitto anche dalla logistica dei propri prodotti”.

Sottolineando che “Confetra F.V.G. desidera essere a fianco degli imprenditori regionali e delle loro associazioni di categoria, affinché il passaggio dalla vendita ex work ad altre condizioni di vendita che incorporano una parte di logistica del prodotto, venga interpretato con successo e profitto, non vissuto come l’ennesima seccatura”, Visintin ha evidenziato che il sistema logistico regionale è pronto per supportare gli imprenditori in questo processo: “Negli ultimi 20 anni – ha affermato – abbiamo vissuto l’entrata nell’Unione Europea di tutti gli Stati limitrofi, politiche di embargo contro Paesi che costituiscono i nostri mercati naturali, profondi mutamenti sia nelle modalità di trasporto che nelle procedure doganali: possiamo dire – ha osservato – che l’attuale classe di spedizionieri è stata meticolosamente selezionata da questi eventi e che attualmente si stanno formando gli esperti logistici del futuro, tanto grazie all’attività dell’Accademia Nautica di Trieste quanto a convenzioni con altri istituti superiori della Regione volte a introdurre percorsi formativi duali. Noi siamo pronti”.